08 - Agosto 2002 **Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba** =====AGOSTO 2002===== 1.8.02 Oggi nell'uomo l'avidità prevale sui desideri per le cose necessarie, col risultato che l'uomo è afflitto dalla sofferenza e dalle preoccupazioni. Non è mai contento: è sempre insoddisfatto per via dei suoi desideri insaziabili. Quando si ha sete bisogna bere l'acqua. Quando finirà la sete? Mai, finché si è in vita: la gente ha sete persino in punto di morte. Come si fa a sedare la sete per le cose materiali? È possibile gettare via le catene di ferro quando si arrugginiscono, ma non è altrettanto facile disfarsi dell'avidità. L'avidità è causa di desideri illimitati. Quando i desideri vengono esauditi, l'ego si gonfia; se non si realizzano, nasce l'odio. Baba 2.8.02 Per ottenere lo stato di Beatitudine, si deve cominciare dal controllo dei sensi. Dovete dirigere i sensi lungo linee rette. La mente è la base di tutti gli organi di senso. Senza la coscienza mentale i sensi non sono in grado di funzionare. Perciò dovete trovare il vero ruolo della mente. Sotto la mente c'è la forza vitale. Sopra la mente c'è l'intelletto (Buddi), che è associato al principio del fuoco (Agni); anche la forza vitale (Prana) è associata al principio del "fuoco", e la mente è situata fra questi due. I Veda affermano: 'Chandramaa Manaso Jaatah': la luna è la deità che presiede alla mente. La luna è considerata un pianeta acquoso. La mente, intrappolata fra i due "fuochi" che si trovano sotto e sopra di essa, è instabile. Baba 3.8.02 Si deve innanzitutto sviluppare l'abilità di superare le tentazioni dei sensi e di penetrare la regione degli impulsi, per dar loro uno scopo superiore. A che cosa serve pulire e lucidare la parte esterna di una tazza? Prima si deve sempre pulire l'interno. I sensi devono essere assoggettati, fino a farli divenire servi obbedienti dello spirito. Per esempio, io insisto sul silenzio. E quando dovete parlare, parlate meno e parlate con dolcezza. Baba 4.8.02 La mente deve diventare serva dell'intelletto e non schiava dei sensi. Quando qualità come l'avidità e la rabbia entrano nel cuore, la luce scompare e l'oscurità domina la visione, cosicché l'uomo diventa il bersaglio di innumerevoli sofferenze e perdite. Diventate i dominatori dei sensi e non i loro schiavi. Attraverso una continua vigilanza, il desiderio per i piaceri sensuali scomparirà. Per quanto riguarda la famiglia, i beni, lo stato sociale e l'istruzione, siatene gli amministratori ,e lasciateli con gioia quando arriva la morte. Baba 5.8.02 Quando vi sentite agitati per la rabbia o l'odio bevete acqua fredda, sdraiatevi in silenzio, cantate qualche Bhajan. O camminate a lungo da soli, digiunate, finché i pensieri pestiferi saranno ridotti al silenzio. Baba 6.8.02 Avete sei fuochi che divampano dentro di voi, ma avete anche quattro efficaci estintori - la Verità (Sathya), la Pace (Shanti), la Rettitudine (Dharma) e l'Amore (Prema), che vi possono aiutare ad avere ragione delle fiamme. È dovere dell'uomo assicurarsi che le quattro ruote (i quattro valori umani) dell'auriga (il corpo) seguano la strada che porta alla meta della liberazione (Moksha). L'auriga si muoverà facilmente solo se avrà poco bagaglio da trasportare (meno preoccupazioni, desideri e paure). La fede è l'aria nelle ruote e dev'essere controllata periodicamente per un corretto bilanciamento. Baba 7.8.02 Dovete stare attenti al cibo che ingerite, perché la fame ed il sesso sono i due peggiori nemici dell'uomo; il desiderio di cibo e di sesso vi possono far precipitare nella perdizione. L'uomo non acquisirà mai la felicità lasciando i propri sensi a briglia sciolta. L'uomo permette alla mente - un mero fascio di pensieri e desideri - di guidare le proprie azioni, invece di lasciare questo compito alla facoltà dell'intelletto, che discrimina, prova ed analizza. La felicità consiste nell'aiutare gli altri e si acquisisce con la rinuncia, non con l'accaparramento. Baba 8.8.02 È vero che abbiamo bisogno di soldi per vivere a questo mondo, ma ci dev'essere un limite all'attività: una vita incontrollata ridurrà l'uomo al livello di un animale. Non è possibile eliminare totalmente i desideri, ma limitateli al minimo secondo le vostre capacità e tenete solo quelli che apportano gioia duratura. Non correte dietro la moda esaurendo le vostre risorse. Non assecondate desideri di ricchezza eccessivi ed illimitati: chi ha desideri illimitati è il più povero fra gli uomini. Dovete guadagnare a sufficienza, ma solo per soddisfare le vostre necessità fondamentali. Promuovete la contentezza: l'uomo scontento perde tutto. Baba 9.8.02 Che cosa significa "mettere un tetto ai desideri"? L'uomo, a causa dei suoi desideri illimitati, è preda dell'illusione: vive in un mondo di sogno e dimentica la Coscienza Suprema (Paratattva). Ecco perché è importante tenere i desideri sotto controllo, e metterci un "tetto". Spendete troppi soldi per voi e per il vostro piacere, invece di spenderli per aiutare i poveri. Questo è ciò che s’intende con "mettere un tetto ai desideri". Baba 10.8.02 Una sbarra di ferro affonda nell'acqua, ma se la battete fino a farne un piatto cavo, essa galleggerà, e potrà persino trasportare dei pesi. Anche la mente dell'uomo affonda facilmente nel mare dei desideri. Battetela fino a renderla cava, martellandola col Nome di Dio, e galleggerà al sicuro sul mare delle afflizioni. Baba 11.8.02 La gioia è una trappola ingannevole; il dolore è il vero insegnante; esso insegna la cautela, la prudenza, la discriminazione, il distacco, la consapevolezza e la vigilanza. Il cuore dell'uomo dev'essere rafforzato, non indurito, e questo si può raggiungere solo con le perdite, le afflizioni e il dolore. Questo è il modo con cui Dio scolpisce l'uomo dal fango Divino. Ma l'uomo è cieco alla sua misericordia: si ribella al primo colpo di martello dello scultore, e poi trasferisce la sua devozione da una forma Divina ad un'altra, sperando che la seconda gli sia più favorevole. Il dolore e i disastri sono le nuvole che attraversano il cielo; non possono ferire le azzurre profondità del cielo della fede. Baba 12.8.02 Il segreto risiede solo nel distacco ('Vairagya'). La lingua non viene influenzata dall'olio e dai grassi con i quali viene in contatto. Anche la mente non deve subire l'influenza di esperienze quali il successo e il fallimento, il guadagno e la perdita, la salute e le malattie: deve arrendersi ai piedi di loto del Signore. Lasciate che sia la Sua Volontà a prevalere. Baba 13.8.02 I sensi sono le forze che più influenzano la mente. I cinque elementi dell'Universo hanno caratteristiche che influenzano i cinque sensi. Oggi tutti gli uomini sono pieni di desideri per il raggiungimento dei piaceri derivanti dai loro sensi. Sin dall'infanzia, fino a quando diventa adulto, l'uomo è caparbio ed ostinato, e questo gli fa dimenticare il vero scopo della sua educazione; sviluppa ogni sorta di ambizioni, desidera diventare un grande studioso, un uomo d'affari, un medico, un attore etc., dimenticando il suo valore di essere umano e diventando schiavo di desideri impuri. Gli uccelli e gli animali sono felici di vivere di qualsiasi cosa riescano a procurarsi. Solo l'uomo ha desideri insaziabili dettati dalla sua avidità. I desideri vengono determinati dai pregiudizi e dalle fantasie personali, e sono necessità momentanee che reclamano immediata soddisfazione. Baba 14.8.02 I sensi, mantenendo il contatto col mondo, sono all'origine dei sentimenti di gioia e dolore. Se vogliamo evitare di essere sballottati fra la felicità e la disperazione dobbiamo sviluppare un atteggiamento di distacco e considerare entrambi come un dono di Dio. La forza che può elevare la vostra spiritualità è il potere della vostra volontà, anche se siete facili prede delle vostre divagazioni mentali. La parola "WATCH" (in inglese: osservare, stare in guardia, stare attenti; N.d.T.) va letta a questo modo (Baba dà un particolare significato alla parola inglese "WATCH", considerando che le lettere che la formano sono le iniziali delle cinque parole inglesi: "Words" (parole); "Actions" (azioni); "Thoughts" (pensieri); "Character" (carattere) e "Heart" (cuore); N.d.T.): W- sta per: (Words) A - sta per: (Actions) T - sta per: (Thoughts) C - sta per: (Character) H - sta per: (Heart) Se il vostro orologio da polso vi ricorda ad ogni secondo di restare vigili su questi cinque punti, potete ritenervi abbastanza soddisfatti. Baba 15.8.02 Naturalmente, l'uomo non può eliminare dalla sua mente tutti i desideri. Le antiche Scritture (Veda) descrivono per l'uomo quattro mete da raggiungere: Rettitudine, Ricchezza, Desiderio e Liberazione (Dharma, Artha, Kama e Moksha). Dato che la prima e l'ultima sono impossibili da ottenere senza il distacco e la completa rinuncia ai piaceri dei sensi, l'uomo ha rinunciato ad esse, classificandole come 'impraticabili'. Così, in tutti Paesi e regioni del mondo, l'uomo cerca in tutti i modi di perseguire le altre due mete: la ricchezza ed il desiderio. Tutte le disgrazie e le paure della vita possono esser fatte risalire a questo errore. Si devono prendere le quattro mete come coppie inseparabili: Dharma-Artha e Kama-Moksha (Rettitudine-Ricchezza e Kama-Moksha), che equivale a dire: diventate ricchi attraverso la rettitudine e usate le vostre ricchezze per la promozione della rettitudine. E fate che la liberazione sia il vostro unico desiderio. Baba 16.8.02 L'uomo in questa vita dovrebbe avere un solo desiderio: quello della liberazione dalla schiavitù dell'ignoranza (ajnana). Egli dovrebbe realizzare che la vita è solo un altro nome dato all'acquisizione alterna di sofferenza e felicità, fame e sazietà, desiderio e soddisfazione, malattia e salute. Baba 17.8.02 Il desiderio è una tempesta; la superbia è un vortice; l'attaccamento è un precipizio; l'egoismo è un vulcano: teneteli lontani, così che quando recitate il Nome di Dio o fate meditazione non disturbino la vostra equanimità. Il desiderio impellente di soddisfare i desideri inferiori è alla radice di ogni male. La malvagità ha migliaia di trucchi per catturare il vostro cuore. L'impulso fa presa sull'uomo lentamente, silenzioso come un ladro. Dovete rimanere sempre all'erta contro la tentazione. Baba 18.8.02 La Grazia Spirituale è un beneficio che proviene da Dio. La Grazia fa sì che non perdiamo tempo e non dobbiamo affrontare delle difficoltà mentre seguiamo il sentiero spirituale. Il risultato può manifestarsi sotto forma di saggezza, ispirazione o aiuto materiale. "La Grazia farà sì che tutto vada bene. La conseguenza principale è la realizzazione del Sé, ma ci sono altri benefici complementari, come il sentirsi soddisfatti della propria vita e quello di sviluppare un carattere freddo e coraggioso, ben stabilito in un'ineffabile equanimità. Questa è la natura della Grazia. Essa soddisfa molte necessità" Baba 19.8.02 Tre sono gli ardenti desideri che hanno sempre bloccato l'essere umano: la ricchezza, il coniuge ed i figli. Essi lo ostacolano continuamente e agiscono come degli handicap per i suoi progressi spirituali. Considerate la vera natura della lussuria (Bhoga), che è quella che trascina gli esseri umani a compiere degli atti impuri. L'essere umano soffre per la febbre dei suoi sensi e, come cura, utilizza dei rimedi come i divertimenti, il perseguimento del piacere, le gite, le cene con gli amici, il ballo etc., solo per poi rendersi conto che la febbre non cala. La febbre sparisce soltanto quando si è ucciso il virus interiore che l'ha provocata. Il virus morirà quando i raggi della saggezza (Jnana ) cadranno su di esso. Baba 20.8.02 Quando l'uomo soccombe al desiderio per ciò che è evanescente, egli è condannato e si allontana dalla meta. Come distruggere la mente? La mente è piena di desideri: è una palla gonfia d'aria, come un pallone da calcio; pungetela, e non si muoverà più da un posto all'altro. La mente prende la forma del desiderio che la pervade. Il desiderio (korike) è il fratello maggiore del miraggio: l'uomo lo insegue e soffre. Baba 21.8.02 Vi consiglio di evitare cinque negligenze: l'occhio non deve posarsi su scene oscene; le parole non devono ferire il rispetto di se stessi degli altri; la mano non deve mai essere alzata con rabbia contro nessuno; le orecchie non devono esultare allo scandalo; la mente non deve avere attaccamento per le cattive abitudini. Io condanno i discorsi frivoli, il vivere nel lusso, le abitudini deleterie, la passione per i film e per i fumetti dell'orrore, le amicizie per corrispondenza, i vestiti appariscenti, le acconciature che mirano ad attrarre l'attenzione su di sé, etc. Questo è un modo di vivere che conduce verso strade non rette ed immorali. Baba 22.8.02 Non sperate di guadagnarvi la Grazia guardando l'umanità dall'alto in basso e alzando lo sguardo in su verso Sai. Ricordatevi anche che i vostri vestiti, il vostro comportamento e il vostro aspetto rivelano il vostro carattere e la vostra attitudine verso gli altri. Abbiate sempre parole dolci e gentili sulla lingua, e posate gli occhi solo su visioni sacre. Indossate vestiti puliti e semplici e non imitate coloro che seguono l'ultima moda nell'abbigliamento e nell'acconciatura. Non permettete alle abitudini costose di prendere piede - costose sia dal punto di vista monetario che spirituale. State attenti alle vostre preferenze ed avversioni con occhio vigile e disfatevi di ogni cosa che minaccia di ostacolare il vostro progresso spirituale. Baba 23.8.02 Gli uomini, per una vita felice e senza problemi, desiderano un futuro prospero, con una posizione di autorità e potere. Non desiderano mai possedere un intelletto puro, chiaro e amorevole ed un'attitudine umile. È per questo che oggi i giovani, sia in India che altrove, sono affetti da un'insoddisfazione profonda che si manifesta con la ribellione alle regole, ai regolamenti, ai curriculum ed alle norme sociali, ed hanno un confronto agitato con ogni piccolo problema che gli si presenta davanti. Qual è la causa basilare di questo fenomeno? Il motivo risiede nel fatto che essi hanno cominciato a rinnegare l'antica cultura indiana ed i suoi ideali. Non avendo più alcuna radice a cui rifarsi, imitano delle norme di comportamento indesiderabili e fanatiche e seguono dei codici dettati dal loro scetticismo. Baba 24.8.02 Cibo e bevande, casa e vestiti devono essere complementari alle necessità dello spirito, all'educazione delle emozioni, delle passioni e degli impulsi. Essi devono avere il posto che il sale ed il pepe hanno a tavola. Il sale dev'essere un complemento delle pietanze: la quantità di sale, in confronto alle pietanze, è minima. Gli sforzi per ottenere la salute, le comodità etc., devono essere giusto quanto basta allo scopo di sostenere la pratica spirituale (sadhana), né di più né di meno. Baba 25.8.02 Tutti vogliono diventare "grandi uomini". Nessuno vuole essere piccolo e misero. Ma qual’è la differenza fra un grande uomo e un uomo buono? Il "grand'uomo" vive nel lusso e nei divertimenti e riesce ad attrarre molta gente. Quando si parla di "grandi uomini" si pensa a delle persone che hanno preferenze ed avversioni, attaccamenti e odio, invariabilmente gonfie d'ego. L'uomo buono desidera mantenersi con i propri sforzi e sperimenta la beatitudine del Divino. La bontà si esprime in gioia pura e servizio disinteressato al prossimo, e viene alimentata dall'onestà. Baba 26.8.02 Tre sono i desideri da cui nessun 'io' riesce a fuggire. Il primo è: "Io devo vivere". La volontà di vivere predomina ed ha un potere tremendo. In realtà questo è il desiderio dell'immortalità. Il secondo è il desiderio di sapere. Anche questo è insopprimibile ed indica la posizione ereditata dall''io'. Il terzo è il desiderio di felicità, che spinge l'uomo a seguire i sensi nel mondo esteriore del piacere. Questo evidenzia che, nel profondo del nocciolo dell''io', si trova una fonte di beatitudine (ananda) che cerca il suo compagno e la sua realizzazione. Baba 27.8.02 C'è una genuina antica visione indiana per trasformare la vita in un pellegrinaggio verso il Dio che risiede in ognuno: la marcia costante verso il retto sentiero che conduce alla Beatitudine. Oggi questa costanza non c'è più. Oggi non c'è stabilità. La fantasia e l'immaginazione nutrono la mente dell'uomo. Al mattino desiderate una cosa; alla sera ne desiderate un'altra. Il vostro desiderio non dura neppure fino a sera. Se i vostri desideri vengono esauditi lodate Dio e fate sfoggio di devozione, ma se questo non succede gettate Dio da una parte e proclamate la vostra mancanza di fede. Baba 28.8.02 Il cuore è la pellicola e la mente è la lente. Volgete la lente verso il mondo, e sul vostro cuore cadrà l'immagine del mondo; volgetela verso Dio, e la lente trasmetterà l'immagine del Divino. Come può Dio risplendere in un cuore che è oscurato da intenzioni e pensieri cattivi? Se c'è rettitudine nel cuore, ci sarà bellezza anche nel carattere. Se c'è bellezza nel carattere, ci sarà armonia in casa. Se c'è armonia in casa, ci sarà ordine nella nazione. E se c'è ordine nella nazione, ci sarà pace nel mondo. Baba 29.8.02 Il Signore è la dolcezza, voi siete lo zucchero. Egli è il fuoco, voi siete il carburante. Egli non ha un cuore Suo, ma sono Suoi tutti i cuori in cui Egli è installato. Tutte le azioni riguardanti le attività e le loro conseguenze hanno origine nella testa e sono in relazione col sentiero esteriore (Pravritti Marga); quelle che si esprimono in sentimenti di pace, di gentilezza, compassione, tolleranza e amore, sono in relazione col sentiero interiore (Nivritti marga) ed hanno origine nel cuore. Baba 30.8.02 Pulite il vostro cuore ascoltando discorsi sulla spiritualità, cercando la compagnia delle persone rette, semplici e sincere, coltivando la bontà di carattere e una dolce disposizione d'animo. Visti con gli occhi dell'Amore, tutti gli esseri sono belli, tutte le azioni consacrate, tutti i pensieri benefici ed il mondo è una grande famiglia. Il Mio affetto ed il Mio Amore per voi sono quelli di mille madri. Baba 31.8.02 La voglia di soddisfare i desideri più bassi è la radice di tutti i mali. Il male usa mille trucchi per catturare il vostro cuore. L'impulso fa presa sull'uomo lentamente, silenzioso come un ladro. Dovete essere sempre vigili contro la tentazione. Baba