03 - Marzo 2002

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

MARZO 2002

1.3.02 Il mondo vive a compartimenti, diviso sulla base delle razze, delle religioni, del colore, del credo, delle caste, delle convinzioni etc. Il mondo sembra unito quando ci troviamo davanti ad una folla, ad un assembramento di corpi; in realtà non è stato fuso nel crogiolo dell'amore e plasmato ad immagine di Dio. Il cuore umano deve venire purgato dall'odio. I discorsi non possono portare l'unità fra gli uomini: forse l'oceano si riscalda, quando le foreste bruciano e le fiamme divampano? Baba

2.3.02 Ad ogni minimo progresso, la scienza e la tecnologia si vantano della nuova acquisizione. Non si trae appropriato giovamento dai benefici derivanti dai cinque elementi (spazio, aria, fuoco, acqua e terra): gli scienziati giocano con essi, come se si trattasse di giocattoli assoggettabili ai loro capricci. Il sole, la luna, la terra, il fuoco, l'aria e l'acqua devono rimanere bilanciati fra di loro, allo scopo di mantenere l'equilibrio. I tentativi degli scienziati di analizzare i cinque elementi e trarne profitto sfociano in inquinamenti fatali e disastri ecologici, quali la siccità ed i terremoti. Gli scienziati devono cominciare a confrontarsi con i cinque elementi nell'ottica della pace e della prosperità globale del pianeta. Baba

3.3.02 Non invidiate i Paesi che cercano di raggiungere la Luna o Marte: quale aiuto può provenire dal dominio di queste regioni, se l'umanità è schiava della malizia e della paura? Che beneficio si può trarre dal poter viaggiare a 17.000 Km orari, con una mente appesantita dagli oscuri impulsi di un passato animale? Indagate su quali sono le cause della vostra inquietudine, che prevale anche nei Paesi occidentali più avanzati, e scoprirete i motivi della crescita selvaggia della superbia e dell'orgoglio, dell'avidità, del vizio e del peccato. Non c'è timore di Dio, o rispetto per gli anziani, o paura del peccato. La gente attribuisce importanza ad ogni simbolo esteriore di ricchezza e potere, cioè al contenitore e non al contenuto. Baba

4.3.02 La molteplicità è una caratteristica della natura. Il cosmo è una proiezione del Divino, e si chiama “Jagat”, che significa “ciò da cui le cose hanno origine ed in cui scompaiono, a cui tendono e da cui provengono e nel quale niente sembra essere permanente”. La vita è una lunga prova: sappiatelo e ricordatevelo, sia nei momenti di gioia che quando la strada diventa un pantano, il cielo si incupisce e la fortuna vi gira le spalle. Baba

5.3.02 La vita dell'uomo ha origine nel fuoco, cresce dal fuoco e termina nel fuoco. Nato nel caldo grembo della madre, sostenuto dal fuoco del suo sistema digestivo, l'uomo finisce la sua esistenza sulla pira funeraria. Il fuoco pertanto è la causa basilare della nascita e della dissoluzione dell'uomo. Baba

6.3.02 Quali sono i due limiti del campo di gioco nella partita di calcio che giochiamo nel nostro cuore? Uno è l'educazione relativa alla nostra condotta in questo mondo (“Dharma Vidya”); l'altro è l'educazione relativa alla nostra condotta nell'altro mondo (“Brahma Vidya”). Questi sono i due limiti del campo entro i quali dobbiamo riuscire a mantenere il pallone. Baba

7.3.02 L'uomo non è solo una creatura con mani, occhi, piedi, orecchi, orecchie, testa e torace: è molto di più di un ammasso di organi, che sono solo la cruda immagine di ciò che è emerso dallo stampo. La forma deve poi venire smerigliata, raschiata, lucidata, perfezionata, lisciata e ammorbidita dall'azione dell'intelletto, degli impulsi più elevati e dagli ideali. Solo allora l'uomo diventa un candidato ideale per la Divinità, che è il suo vero destino. Gli impulsi verranno annullati e le intenzioni verranno innalzate ad un livello superiore, ma solo se l'uomo decide di dedicare ogni sua azione, parola e pensiero al Signore. L'uomo cerca la gioia in posti lontani e la pace in luoghi quieti, ma la sorgente della gioia è nel suo cuore e il paradiso della pace è in se stesso. Baba

8.3.02 La creazione dell'universo è avvenuta quando persino il concetto di tempo era ancora sconosciuto. Innumerevoli esseri viventi si sono alternati su questo pianeta da allora, e le specie esistenti sono a tutt'oggi tantissime. L'uomo è considerato il sovrano del regno animale ed è all'apice della scala degli esseri viventi. Di tutti gli organismi, si dice che egli sia il più elevato. Perché? Perché è l'unico animale capace di indagare il proprio Sé e di realizzare la Divinità, che è la sua Realtà. Gli altri animali non hanno sete per l'indagine fondamentale e non hanno fame di saggezza. Baba

9.3.02 La vita si è evoluta dalla materia e la mente si è evoluta dalla vita. Che cosa si intende per materia? La materia è ciò che è racchiuso nella vita. Considerate l'esempio del riso: fino a quando il chicco di riso è coperto dalla pula si chiama “riso vestito”. Quando la pula viene rimossa, diventa il riso che conosciamo. Il riso ha il potere di germinare fintantoché la pula rimane. Allo stesso modo il principio vitale è contenuto nella materia, si può quindi vedere che proviene dalla materia. Oggi l'uomo è preparato a riconoscere che la mente si è evoluta dalla vita e la vita dalla materia. Ma non è pronto ad andare oltre questo stadio dell'evoluzione umana. L'evoluzione umana non può essere completa a meno che non si vada al di là della mente. Baba

10.3.02 L'attività è la nota dominante dell'Universo; è a causa dell'attività che tutti gli esseri sono nati ed è con l'attività che si mantengono. Il respiro costante mantiene una confortevole temperatura corporea. L'azione (Karma) è innanzitutto movimento e produce energia. La materia non è altro che energia condensata. L'etere, l'aria, il fuoco, la terra, l'acqua - sono tutti sia la causa che la conseguenza di questo incessante movimento. Baba

11.3.02 Ricordatevi che il cosmo cambia continuamente, ed i minuti già trascorsi non ritornano: il passato non ci appartiene più, il presente ci sfugge ed il futuro è sconosciuto! Il mondo è una locanda, dove l'uomo può riposarsi un po' nel suo pellegrinaggio verso la sua fonte: il Divino. Il mondo è “un ponte, ampio e ben costruito, ma nessuno può costruirci una casa ed abitarci permanentemente”. È bene che imprimiate nei vostri cuori la natura dualistica del mondo, che è una mistura di piacere e dolore, gioia e afflizione, vittoria e sconfitta. Baba

12.3.02 Vi siete guadagnati un corpo umano grazie ai meriti accumulati in molte vite da esseri inferiori (animali, bestie, uccelli, rettili, etc.). È davvero un gran peccato che sprechiate questa preziosa opportunità in attività proprie degli esseri inferiori. Baba

13.3.02 La vita è un campo di battaglia in cui i doveri e i desideri sono sempre in conflitto. La vita è carica di prove e di tribolazioni. Il mondo sembra attraente, ma è la dimora della sofferenza. Il processo della vita può essere riassunto nella formula: 'situazione più sforzo', oppure: 'sfida più risultato'. Il modo indiano di vivere enfatizza la “tripla purezza” di pensiero, parole ed azioni. Baba

14.3.02 La vita è un mercato. Nella vita, dare e prendere, contrattare e speculare fanno parte del gioco. La vita ha i suoi “su e giù”, i suoi profitti e le sue perdite, le sue gioie e i suoi dolori. Ma l'affare con il maggior profitto di tutti è il poter dare la devozione (Bhakthi) per avere in cambio la liberazione (Mukthi). Baba

15.3.02 Nel mondo oggettivo, nessun articolo è uguale ad un altro. Non esistono due esseri umani totalmente uguali sotto ogni aspetto. Ognuno ha le sue peculiari esperienze ed è evidente un'immensa diversità, ma l'unità si deve ottenere comunque. Un individuo non resta lo stesso col passare del tempo: da neonato a bambino e poi ragazzo, da adolescente ad adulto e presto a uomo di mezza età, per poi diventare anziano ed infine decrepito. Tutti sono uguali nella nascita e nella morte; le differenze emergono solo nell'intervallo fra queste due. Il re ed il mendicante nascono nudi entrambi, dormono egualmente silenziosi e infine tutt'e due se ne vanno senza neppure lasciare il nuovo indirizzo. Baba

16.3.02 Il compito dell'umanità è quello di piantare i semi della Verità, della Rettitudine, della Pace e dell'Amore nel cuore reso pronto alla loro ricezione, per nutrire gli alberelli e prendersi cura di loro con amore fino a quando crescono e diventano alberi che producono un ricco raccolto di dolci frutti. I saggi che si sono succeduti in questa beneficiale cultura hanno indicato i mezzi ed i metodi, i passi da compiere ed i pericoli in agguato, gli aiuti e gli ostacoli che l'uomo deve considerare quando persegue questo fine e milioni hanno beneficiato dei loro consigli. Ma mai questo è diventato un movimento organizzato in cui l'intera umanità è coinvolta. Se questo non accade, non ci sarà mai liberazione dalla paura, dall'ansietà e dall'ingiustizia. Baba

17.3.02 La Creazione non può esistere senza il Creatore, ma voi cercate di prendere possesso della Creazione senza fede nel Creatore. Il corpo in alto ha la testa ed in basso i piedi. I piedi generalmente non vengono tenuti in considerazione, mentre la testa viene onorata. Ma se invitiamo a casa nostra una persona non possiamo dare il benvenuto alla testa e scartare i piedi! Dato che il Cosmo è pervaso da Dio, non possiamo prendere l'uno e scartare l'altro. Anche gli scienziati, che erano orgogliosi di saper spiegare l'Universo, sono diventati umili, rendendosi conto che ad ogni passo davanti a loro si aprono orizzonti sempre più vasti. Baba

18.3.02 Oggi ci sono due aspetti da considerare per quanto riguarda la vita umana: uno si riferisce ai diritti della persona, l'altro ai suoi doveri. La maggior parte della gente si preoccupa dei propri diritti, ma non si prende cura alcuna delle proprie responsabilità. Il mondo stesso è un grande insegnante, una guida costante ed un'ispirazione senza fine; questo è il motivo per cui l'uomo è circondato e sostenuto dal mondo. Ogni uccello, ogni animale, ogni albero, ogni montagna ed ogni stella, persino il più piccolo verme, ha qualcosa da insegnare all'uomo, se solo questi ha la volontà e la sete di imparare: questo fa del mondo un'autentica università. Il mondo è una scuola (Gurukul) in cui l'uomo è un alunno dal giorno della sua nascita a quello della sua morte. Baba

19.3.02 Si deve capire il principio della forza vitale. Per esempio, se si digiuna per sedici giorni, si perdono tutte le sedici capacità [kala (1)], ma si riacquistano se si ricomincia ad assumere cibo. Questo dimostra che, se il corpo è privato del cibo, la forza vitale comincia a declinare. Quindi: il corpo è soggetto al decadimento, ma lo Spirito è immortale. Baba (1) Kala: principio di determinazione energetica.

20.3.02 Nel mondo succedono miriadi di cose a cui l'uomo non prende parte. Forse che l'uomo contribuisce in qualche modo al funzionamento del cuore, o al processo continuo della respirazione, oppure ha una qualsivoglia influenza sulla circolazione del sangue nel suo stesso corpo? Tutti questi processi avvengono indipendentemente dagli sforzi umani. Essi sono il risultato della volontà Divina, che ha sotto controllo sia la nostra nascita che la nostra morte. Baba

21.3.02 La prima cosa che dovete fare per imprimere la Realtà nella vostra mente è ripetere il Nome di Dio ed indugiare mentalmente sulla Sua gloria, affinché la lingua non si disperda in discussioni di poco conto o la mente vi trascini via, verso l'esteriorità. Non rimandate il dovere che dovete compiere per il vostro Vero Bene. Riconoscete di essere Dio (Shiva) o vi troverete ad essere un cadavere (Shava). Il viaggio di ogni uomo è verso il cimitero; ogni giorno vi porta più vicini al momento della vostra morte. Baba

22.3.02 Qual è la parte immortale dell'uomo? Il corpo fisico, la ricchezza, le proprietà che ha acquisito? No, tutte le cose che l'uomo ha fatto, sviluppato o guadagnato saranno distrutte: verranno devastate dal tempo. Se i morti potessero portarsi dietro anche un solo pugnetto di terra, oggi la Terra verrebbe razionata! Baba

23.3.02 Riconoscere il carattere illusorio del mondo non vuol dire rinunciare a tutte le azioni o ai legami familiari: significa che le azioni devono essere compiute in spirito di distacco e che le relazioni devono essere mantenute senza un attaccamento profondo. Non viene richiesta la rinuncia all'azione; ciò che viene richiesto e che è necessario, è che le azioni, che devono essere compiute come doveri obbligatori, siano eseguite appropriatamente, affinché la mente ne esca purificata. Baba

24.3.02 Oggi in India sia i governanti che i giovani sono occupati a soddisfare i bisogni ed i desideri del corpo, come viene fatto in Occidente. Si crede che solo lo studio del mondo materiale sia necessario. Come in Occidente, i risultati di questo atteggiamento sono la paura, l'ansietà, la violenza, la corruzione e l'inquinamento. Nessuno può vivere solo per se stesso. Eppure l'ego sta facendo credere all'uomo in un tipo di esclusiva individualità. Baba

25.3.02 Se una comunità è debole, anche la famiglia ne soffrirà. Il patriottismo esorta gli uomini a capire gli ideali del passato e gli insegnamenti degli antenati, che sono basati su una profonda esperienza. Il mondo è una grande società. Ognuno è legato ad esso dall'Amore che attira gli uomini l'uno verso l'altro. Questo Amore è situato nel profondo nel cuore, ma non viene riconosciuto, viene ignorato, messo in dubbio, rinnegato, discusso, fino a venire allontanato; esso è la fonte segreta di tutta la simpatia e del servizio e crea l'esigenza di vivere nella società e per essa. Baba

26.3.02 Il corpo umano è il premio concesso all'Anima (Atma) per molte vite di attività meritevoli ed è considerato una barca, mediante la quale possiamo attraversare l'oceano del cambiamento. L'uomo sta facendo un lungo pellegrinaggio verso Dio. Si muove da una vita all'altra, e durante il percorso prende rifugio in molte locande, ma non può mettere radici e deve sempre ricordarsi quale sia la meta del suo viaggio. Baba

27.3.02 L'uomo è passato attraverso molte vite animali prima di nascere sulla Terra in forma umana. Le tendenze animali, quali la crudeltà, la rabbia, l'avidità e l'odio, continuano a persistere in lui. L'uomo è molti animali in uno: egli ha lo sciacallo, il bufalo, la tigre e l'elefante dentro di sé. Deve riuscire ad eliminare questi tratti dalla sua composizione. Se indulge in inutili controversie o argomenti al di là della sua comprensione, si comporta come una pecora; se salta da un'idea ad un'altra o da un progetto ad un altro, senza applicarsi pienamente ad alcuno di essi, rivela la natura della scimmia. Baba

28.3.02 La vita è una campagna contro dei nemici, è una battaglia piena di ostacoli, tentazioni, difficoltà ed esitazioni. Questi nemici sono dentro l'uomo e la battaglia dev'essere incessante e perpetua. Baba

29.3.02 L'uomo deve usare la discriminazione che gli è stata data per combattere strenuamente le forze del male, che si trovano dentro di lui, e favorire invece lo sviluppo della Divinità interiore, ascoltando la voce della sua coscienza. L'uomo deve usare la sua libertà di scelta per decidere che cosa è giusto e che cosa è sbagliato e per scegliere fra il bene ed il male. Baba

30.3.02 Usando la vostra intelligenza, potete scavare e tirare fuori le gemme preziose della saggezza, sepolte nel profondo del vostro cuore. Il primo ostacolo che incontrerete in questo vostro sforzo sarà l'ego. Poi dovrete scavare nelle rocce sconnesse dei desideri, al di là delle quali si trova la distesa di sabbia, sede dei buoni pensieri, delle buone parole e delle buone azioni. In genere l'uomo cade già al momento in cui incontra il primo ostacolo: l'ego. Baba

31.3.02 Secondo le osservazioni degli antichi, valide a tutt'oggi, l'uomo trascorre l'infanzia a giocare e a fare birichinate; l'adolescenza a praticare sport e a cimentarsi nelle gare; la gioventù alla ricerca di piaceri e passatempi; la mezza età ad elaborare piani e a fare programmi, per cercare di fare fortuna, e la vecchiaia negli ospedali, nel tentativo di evitare il declino della salute, a costo di perdere le ricchezze accumulate in precedenza. L'uomo non ha tempo per nient'altro, le sue mani sono troppo piene. Non ha pace; non ha tempo libero per sedersi tranquillamente in un posto. Baba