10 - Ottobre 2002

Pensieri del giorno di Sri Sathya Sai Baba

OTTOBRE 2002

1.10.02 Alcuni ridono degli aspiranti spirituali e li definiscono 'visionari' indolenti, perché cercano qualcosa di non tangibile, che non può essere né pesato né valutato. L'invisibile è alla base del visibile. Non vedete il vostro respiro, né potete pesarlo, eppure il respiro sostiene la vostra stessa vita. Baba

2.10.02 L'uomo crede che la natura sia crudele perché la sua stessa mente è crudele. Se purificate l'occhio e la mente la Natura vi apparirà come un'entità amorevole e Divina. L'Amore è la natura basilare che sostiene l'uomo e rafforza il suo proposito di procedere. Senza amore l'uomo è cieco; il mondo per lui sarà una giungla buia e spaventosa. L'amore è legato alla vita; infatti, l'amore è la vita. Una persona che non ha amore da condividere è come morta. Questa è la ragione per cui l'amore si espande in cerchi sempre più ampi. Chi non ha l'amore di Dio può commettere facilmente dei peccati e perdere tutti i valori umani; l'amore di Dio instilla la paura del peccato e fa sì che si conduca una vita morale. Baba

3.10.02 “Dio vi dà tutto ciò che chiedete, perciò state attenti, chiedetegli le cose giuste”. Non sapendo che cosa chiedere, voi Gli chiedete una cosa, quando in realtà ne volete un'altra. In questo processo vi create delle difficoltà. Dio è sempre pronto a darvi tutto ciò che volete, ma non sembra che voi sappiate che cosa è meglio per voi, né cosa volete realmente. Visto che non sapete che cosa volete e in quali circostanze, allora sarà più facile per voi arrendervi completamente a Dio, chiedendo semplicemente la Sua Grazia. Baba

4.10.02 Se non avete amore, siete come una lampada senza la fiamma: siete ciechi. L'amore puro non può essere mescolato all'odio, o corrotto dall'avidità. La fede è alla base della devozione, la fede nel comportarsi bene, la fede nell'idea della virtù e del peccato, che vi induce ad esaminare ogni azione alla luce delle sue conseguenze a lungo termine, ed infine, la fede nella serie di nascite che hanno posto le cause per la vostra vita presente. Se in voi non c'è una fonte d'amore, scavate nel vostro cuore con gli strumenti dell'adorazione e della venerazione, e l'amore comincerà a scorrere. Baba

5.10.02 “L'uomo è Amore incarnato; egli ha sete d'amore e trova la vera gioia nel dare e nel ricevere l'amore disinteressato. Voi avete dimenticato la vostra vera natura, che è Amore, e quindi trasudate sofferenza, odio e gelosia. Non siate mai scontrosi o malinconici. Fate sì che tutti percepiscano la vostra abbondanza d'Amore, di Luce e di Gioia. Non lasciatevi prendere da passioni o pregiudizi, rabbia o ansietà. Seguite la pratica spirituale della ripetizione del Nome (Namasmarana) ed il sentiero vi sarà facile. Il parlare animoso si è diffuso in maniera selvaggia; mentre il lavoro onesto e di valore si è seccato ed è morto. La vita è oppressa da un inutile sfoggio, l'amore è andato perduto e l'odio persiste. Ogni uomo è un messaggero per gli altri uomini, con l'incarico di diffondere la conoscenza e la gioia di cui c'è carenza”. Baba

6.10.02 Credere che Dio si trovi solo in un posto particolare e recarsi in quel luogo, è una superstizione estremamente deplorevole. Egli è ovunque, in ognuno, sempre; Egli è l'Energia che riempie, è l'Energia che si manifesta come causalità. Baba

7.10.02 La creazione non ha limiti predeterminati, è un processo eterno il cui inizio e la cui fine non sono conoscibili. Nel processo della nascita, della crescita e della dissoluzione, oltre alla Volontà del Signore, il ruolo dello sforzo umano, fino ad un certo punto, trova riconoscimento. Il destino dell'uomo è determinato dalla natura delle sue azioni, dei suoi pensieri e dei suoi desideri. Baba

8.10.02 Dio non ha a che fare né con le punizioni , né coi premi. Egli semplicemente riflette, fa eco, reagisce: Egli è l'Eterno testimone, e non resta mai coinvolto in nessuna cosa. Siete voi a decidere il vostro stesso destino: fate il bene e riceverete il bene; fate il male, e vi torneranno indietro dei cattivi risultati. Non ringraziate, né biasimate Dio per ciò che vi accade. Egli non ha neppure voluto che la creazione, la protezione e la distruzione avessero luogo: esse seguono le stesse leggi innate dell'Universo illusorio, che è oppresso da Maya (l'illusione cosmica). La corrente elettrica, per esempio, può essere usata per far girare i ventilatori ed avere aria fresca, per far funzionare le lampadine della luce, per amplificare la voce umana o per fare grandi quantità di fotocopie. In tutti questi casi essa crea, ma se toccate il cavo che trasporta la corrente elettrica ne restate uccisi. La corrente crea, protegge o distrugge: tutto dipende da come la utilizzate. Baba

9.10.02 “Niente deve potersi frapporre fra voi e la vostra ricerca di Dio. Per Dio dovete essere pronti a qualsiasi sacrificio e a confrontarvi con ogni opposizione.” Baba

10.10.02 Siete nati per voi stessi, e non per qualcun altro, e solo voi potete curare voi stessi dalla malattia dell'ignoranza, proprio così come dovete curare voi stessi dalla malattia della fame: nessun altro può salvarvi da esse. Perché accadono gli eventi infausti? Solo per promuovere ciò che è bene: essi hanno un effetto ripulente. Sia l'emersione che la caduta sono eventi naturali. Quando tali eventi si verificano in relazione al Divino, essi devono essere visti come il preludio a qualcosa che ci eleva, a qualcosa di sublime. Baba

11.10.02 Dovete tenervi occupati svolgendo delle attività, per utilizzare al meglio il vostro tempo e le vostre capacità: questo è il vostro dovere, ed il dovere è Dio. L'indolente ed il pigro esiteranno ad essere attivi, per paura di stancarsi, o di fallire, o di perdere qualcosa. Gli individui emotivi e passionali si tufferanno di testa nell'attività, bramando risultati rapidi, e resteranno delusi se non avranno successo. Le persone equilibrate saranno attive, perché questo è il loro dovere, ma niente le agiterà: né il fallimento, né il successo. Per le persone che vivono in Dio le attività saranno un'occasione per adorarLo; esse lasceranno a Lui i risultati delle loro azioni, perché sanno di non essere altro che strumenti nelle Sue mani. Baba

12.10.02 L'edificio della vita umana è appoggiato su quattro mura: la nascita (janma), le azioni (karma), i doveri (dharma) e la Divinità (Brahman). Queste quattro mura sono interdipendenti ed inestricabilmente correlate fra loro. Per quale motivo si nasce? Per compiere le azioni. Come devono essere compiute queste azioni? All'insegna della rettitudine. È attraverso le rette azioni che l'uomo deve realizzare la Divinità. Baba

13.10.02 Oggi le azioni dell’uomo, avendo egli dimenticato la meta, sono in massima parte correlate alle necessità fisiche. Non c'è quasi nessuna consapevolezza di Dio. Voi siete nati come esseri umani affinché compiate il vostro dovere. La vita vi è stata data solo per riconoscere la Divinità, ed il corpo è uno strumento per raggiungere questo scopo. Che cos'è che dà gusto alla vita? I buoni pensieri, le abitudini pure, le virtù e le buone azioni sono le cose che conferiscono fascino e gioia alla vita. Baba

14.10.02 Controllare i sensi significa averli ai vostri ordini, obbedienti alla vostra volontà. Distruggere i sensi porterebbe a rinnegare l'attività, perciò si devono tenere i sensi sotto stretto controllo, ma non averne come scopo la distruzione. I sensi vanno usati solo quando si rende necessario e per il fine per il quale sono stati ideati. Non devono essere lasciati liberi, solo perché si posseggono. Fateli lavorare su linee ben determinate e teneteli a freno con severità. Baba

15.10.02 L'azione è la forza che sostiene la vita e causa la rinascita, mentre il corpo è lo strumento di questa forza vitale. Ogni azione compiuta dall'uomo è definita 'karma'. L'uomo compie le azioni per i frutti che ne può trarre e rinasce per sperimentare i risultati delle sue azioni; ecco perché si dice che la vita dell'uomo in questo mondo è legata al karma. L'uomo non può sfuggire alle sue azioni: la condizione dell'uomo nella vita dipende da come agisce, e le sue abitudini sono governate dalle sue azioni. Le abitudini determinano la condotta, e la condotta determina il futuro. Ecco perché è importante il modo in cui agiamo: nella nostra vita il bene ed il male vengono determinati dalle nostre azioni. Baba

16.10.02 Attraverso l'attività l'uomo ottiene la purezza di coscienza. Infatti, è tenendo questo scopo bene in vista che l'uomo deve dare il benvenuto alle attività. Perché si deve desiderare una coscienza pura? Immaginatevi un pozzo d'acqua inquinata e fangosa, tanto da far sì che non sia possibile vedere il fondo; allo stesso modo, nel cuore dell'uomo, nel profondo della sua coscienza, c'è l'Atma, che però si può riconoscere solo se la coscienza viene resa limpida. Le vostre immaginazioni, le vostre interferenze, i vostri giudizi ed i vostri pregiudizi, le vostre passioni, emozioni e desideri egoistici infangano la coscienza, rendendola torbida. Come si può allora diventare consci dell'Atma, che è la vera base? Tramite il servizio disinteressato, senza alcun desiderio di placare il proprio ego e con in vista soltanto il benessere degli altri, è possibile ripulire la coscienza e avere la rivelazione dell'Atma. Baba

17.10.02 Azione, o 'karma', significa 'forza vitale', e l'uomo è lo strumento di questa forza vitale. Il corpo umano è fatto di azione, infatti le Scritture descrivono l'uomo come 'nato come risultato dell'azione' ('karmajaa'). Tutte le azioni compiute dall'uomo con i suoi arti ed i suoi organi sono rese possibili dal Divino: ecco perché l'uomo deve considerare sacre tutte le sue azioni. La distinzione fra 'karma' e 'karma yoga' dev'essere compresa chiaramente: le azioni compiute con intento egoistico e desiderio di ricompensa sono 'karma', che lega; le azioni compiute senza egoismo e senza aspettarsi alcuna ricompensa sono 'karma yoga'. Baba

18.10.02 Senza la Verità (Sathya), la Pace (Santhi) e l'Amore (Prema), accumulare conoscenza è una sterile acquisizione. Senza di essi, tutte le azioni (karma), anche se connesse alla carità ed al servizio disinteressato, sono inefficaci; senza di essi, le posizioni di autorità che si è arrivati ad occupare diventano posizioni di persecuzione, e nessuna buona azione o acquisizione di merito può dar frutto. Le azioni dell'uomo determinano il suo destino. È attraverso le giuste azioni che la mente viene purificata, dando come risultato il risveglio della Saggezza. L'uomo deve pregare ogni mattina gli dei del karma: “Fate che oggi io compia solo azioni pure, dense di significato, che siano di aiuto al prossimo.” Le circostanze della nascita di ciascuno sono il risultato delle azioni passate. Baba

19.10.02 Ci sono quattro tipi di azione (karma): 1) Coltivazione, che consiste nell'arare, seminare e mietere le messi. 2) Trasformazione: un esempio è la trasformazione del latte nello yoghurt. 3) Acquisizione: acquisire le cose. 4) Raffinazione: pulire e ordinare sia la casa che la mente. Nessuna di queste attività conferisce all’uomo una soddisfazione duratura; ma l’uomo deve pur compiere l’azione (karma). Come deve agire l’uomo, allora? Deve praticare il distacco e non avere desideri verso i risultati delle sue azioni. Le buone azioni conducono automaticamente ad una retta condotta (dharma). Baba

20.10.02 Tutti devono inchinarsi alle richieste della natura e immergersi nell'azione (karma). Tutti sono legati alle regole del karma. Se avete delle aspettative egoiche sui frutti delle azioni siete destinati ad essere affetti dalle preoccupazioni, dalle ansietà e dall'inquietudine. L'uomo compie le azioni spinto dal desiderio dei frutti che possono derivarne; se non ci sono frutti, non agisce. Può sorgere la domanda: se si deve rinunciare ai frutti, come si può sopravvivere? Perché questa debolezza di cuore, perché questo nervosismo? Sarà 'Lui' a prendersene cura, a procurarvi i mezzi per vivere. Baba

21.10.02 Che lo sappiamo o no, in un modo o nell'altro veniamo sempre ripagati per le nostre azioni, e con la stessa moneta. Non succede mai niente senza una ragione specifica, per quanto le cose sembrino accadere in modo accidentale o misterioso. Le radici sono profonde e nascoste. Se ci comportiamo in modo errato, che ne siamo consapevoli o meno, le conseguenze saranno inevitabili. Questa è la legge dell'azione (karma). Baba

22.10.02 Potete essere molto intelligenti e furbi, ma tutta la vostra intelligenza e la vostra furbizia non vi daranno la possibilità di diventare immuni al vostro karma. Il peso delle buone azioni e dei buoni pensieri seppellirà i semi delle cattive azioni e dei cattivi pensieri. I pensieri e gli impulsi, sia buoni che cattivi, sono come semi nella vostra mente. Se vengono sotterrati troppo profondamente, i semi marciscono e diventano sterili. I buoni pensieri e le buone azioni sotterrano i semi così profondamente che marciscono e si guastano, diventando incapaci di sopravvivere. Non è possibile per nessuno astenersi dall'azione. Le azioni sono alla base della nostra esistenza: questo corpo ci è stato dato per compiere le azioni. È una necessità della vita dell'uomo santificare il corpo attraverso l'azione e purificare il proprio tempo con l'azione corretta. Questo flusso di azioni scorre anche attraverso la saggezza (jnana) ed infine porta ai più alti stadi di realizzazione. Baba

23.10.02 Se chiedete il profitto dovete essere pronti ad accettare anche la perdita. Siate nel mondo, ma non del mondo. La lezione da imparare è l'arte di compiere l'azione (karma) senza restarne coinvolti. Il karma dev'essere compiuto in quanto parte della propria natura e non come conseguenza di una compulsione esterna. Baba

24.10.02 La legge del karma vi lascia una speranza. Come sono le azioni, così saranno le conseguenze. Non continuate a legarvi ulteriormente cercando i frutti dell'azione, ma offritela invece ai piedi del Signore, lasciando che essa glorifichi Lui, che promuova il Suo splendore. Siate indifferenti al successo o al fallimento dei vostri sforzi, e la morte non avrà un cappio con cui legarvi. La morte sarà una liberatrice, non un secondino. Baba

25.10.02 Dovete dedicare i vostri giorni, le vostre azioni, la vostra intelligenza e le vostre abilità a trasformare voi stessi in eroici messaggeri del Dharma e del Karma. Da voi desidero una cosa: sviluppate con tutti la fraternità. Adottate sempre una buona condotta, rinunciate alle attività che abbiano come fine un vostro interesse personale, date il benvenuto a tutte le possibilità di servire l¹analfabeta ed il povero. Se volete sperimentare Dio, dovete farlo attraverso i vostri doveri e le vostre azioni. Il dovere è Dio - questa è la lezione insegnata nel Ramayana. Baba

26.10.02 Ogni uomo che nasce deve sempre avere in vista la morte. Coltivate le buone abitudini di pensiero ed azione, per rendere la fine genuinamente di buon auspicio. Nessun albero darà frutto nel momento stesso in cui piantate i semi. Allo stesso modo, qualsiasi sia il risultato che perseguite, dovete seguire le discipline preparatorie con cura e senza interruzione. I ricercatori spirituali devono essere sempre consapevoli di questo. Il desiderio deve essere distolto dal come nascere¹ e dev'essere rivolto al come morire¹. Infatti la nascita dipende da come si è morti. Prima viene la morte e poi la nascita. La gente crede che gli uomini nascano per morire e muoiano per nascere. Questo è sbagliato: siete nati per avere la possibilità di non nascere di nuovo; e morite per non dover morire ancora. Questo significa che l¹uomo che muore deve morire in un modo tale da non dover rinascere. Baba

27.10.02 Coloro che aspirano ad essere devoti devono escludere dalla propria vita gli attaccamenti e le avversioni. Non dovete essere orgogliosi di saper cantare meglio o di avere una stanza per la puja meglio decorata. Ci dev'essere un miglioramento continuo nelle vostre abitudini ed attitudini, altrimenti le vostre pratiche spirituali (sadhana) saranno un inutile passatempo. Baba

28.10.02 Dovete compiere tutte le azioni come attori in una commedia, tenendo le vostre identità separate e non attaccandovi troppo al vostro ruolo. Ricordatevi che tutta la cosa è solo una commedia, nella quale il Signore vi ha assegnato una parte. Fate bene la vostra parte: il vostro dovere finisce qui. L'azione può sia salvarvi che uccidervi. Essa è come il gatto che morde: morde i gattini per trasportarli con la bocca in un posto sicuro; morde il ratto per ucciderlo. Diventate gattini e l'azione vi salverà come una madre amorevole. Diventate un ratto e sarete perduti. Baba

29.10.02 C'è più gioia nel compiere l'azione che nei frutti che essa può dare. Il pellegrinaggio è spesso più piacevole dell'esperienza vera e propria del tempio che il pellegrino visita. È solo attraverso l'azione che la devozione diventa più profonda. L'azione ripulisce la mente e la rende idonea alla Saggezza (Jnana). Solo attraverso l'azione si può raggiungere, come effetto, la liberazione; senza l'azione il progresso è difficile. Baba

30.10.02 I raggi del sole cadono su tutte le cose, sia su quelle pulite che su quelle sporche. Questi raggi illuminano sia le cose buone che quelle cattive, senza essere influenzati da esse. Allo stesso modo, 'Quello' non viene influenzato dalle conseguenze del karma, perché Esso è l¹Atma (Anima). L¹unico metodo per distruggere l¹illusione del desiderio consiste nel dedicare tutte le attività a Dio. Gli animali non sono venuti per diventare cibo per gli esseri umani, ma per avere una loro propria vita in questo mondo. Baba

31.10.02 Una buona azione è buona, sia che essa venga compiuta per istinto o che venga dettata dalla ragione. Il rifugio fornito dall¹albero non è forse utile sia all'animale che all¹uomo? Quando una mucca non può dare il latte al suo vitellino perché il latte è stato preso dal fattore, il risultato è benefico per gli uomini che lo consumano, ed il beneficio di cui godono non è minore, solo per il fatto che la mucca non ha agito coscientemente. E il cane in una casa, forse non fa la guardia al suo padrone e se ne prende cura con amore? Una guardia umana dev¹essere pagata, mentre il cane dona amore e lealtà senza remunerazione alcuna. Ci sono esempi a non finire in tutta la natura di azioni buone e virtuose che sono efficaci, perché, anche se per istinto, gli animali o le piante sono coerenti con la propria natura. Baba