09 - settembre 2018

Pensieri del Giorno di Sri Sathya Sai Baba

SETTEMBRE 2018

1/09/2018- Le persone pensano che il significato del nome Krshna sia Colui che è nero e dimenticano il significato più profondo e vero del Nome del Signore. Krshna ha tre significati: il primo è Krshyati, iti Krshnah, o Colui che coltiva è Krshna. Cosa deve essere coltivato? Il campo del proprio cuore o Hridaya Kshetra. Il Signore Krshna coltiva il campo del nostro cuore eliminando le erbacce delle qualità malvagie, annaffiandolo con l’Amore, arandolo per mezzo della Sadhana e spargendo i semi della devozione. Il secondo significato è Karshati, iti Krshnah, o Colui che attrae è Krshna. Krshna attrae con gli occhi, con la parola, con i giochi e con ogni azione. Con le parole Egli rende morbidi e calmi anche i cuori colmi di odio e fa sì che provino la gioia. Un terzo significato di Krshna è Kushyati, iti Krshna, o Colui che è sempre beato. Krshna è sempre nello stato di beatitudine! Per questo il saggio Garga mise al Bambino il nome di Krshna.
Discorso Divino del 14 Agosto 1990.
Se avete fede nel Divino, la vita diventa un viaggio vittorioso. Baba

2/09/2018- Per salvare l’umanità, il Signore si è manifestato nella forma più attraente in modo da far innamorare ogni essere umano; così il Signore Krshna ruba facilmente nel cuore degli individui, persino dei più duri di cuore. Egli è il più grande Ladro di cuori. I cuori puri anelano la Sua Voce, la Sua Forma, il Flauto, il Sorriso, i Giochi e gli Scherzi; questa è l’austerità ricompensata con la Sua Grazia. Krshna si è incarnato per confermare il Dharma, per cui il Dharma è ciò che predilige; camminate sul sentiero del Dharma è l’offerta che Egli accetta volentieri. Il Signore è il più vicino a voi, è la madre, il padre, l’insegnante, l’amico, la guida e il custode. ChiamateLo e risponderà immediatamente, trascorrete ogni minuto in Sua compagnia, dall’alba al tramonto. Il Flauto è il Suo preferito quindi diventate un flauto vuoto e retto: Egli vi redimerà.
Discorso Divino del 19 Agosto 1968.
Gli Avatar vengono nel mondo per insegnare la via dell’Amore all’umanità. Baba

3/09/2018- Incarnazioni dell’Amore!
I tre mondi esistono quando la mente è attiva; quando non c’è mente non esiste niente. La mente è la causa principale del soffrire e dell’infelicità; per controllarla, dovete tenere a freno i desideri. La natura offre un ideale a tutta l’umanità: assorbire lo spirito di sacrificio e condurre una vita spirituale. Le Scritture insegnano che il mondo è temporaneo e pieno di infelicità quindi contemplate Dio. Chiedetevi perché, nonostante conosciate queste verità, non siete capaci di coltivare lo spirito di sacrificio. Perché, sebbene sappiate che il corpo è temporaneo, siete ancora legati dai desideri? Voi andate incontro all’infelicità senza fine perché non c’è limite ai desideri; per liberarvi dall’infelicità, dovete seguire gli ideali della Natura che è il predicatore migliore, che esorta a coltivare l’Amore, la compassione e lo spirito di sacrificio.
Discorso Divino del 25 Agosto 1999.
Il servizio diventa pieno di significato solamente quando manifesta l’amore che scaturisce dal sacrificio. Baba

4/09/2018- Il giovane Prahlada cantava continuamente il nome di Narayana con amore e fede nell’incontrare sofferenze innumerevoli. Egli veniva spinto giù dalla cima di una montagna e gettato in mare, calpestato da un elefante enorme e morso da serpenti velenosi ma non smise mai di cantare il nome Narayana neppure una volta, aveva fede totale nel fatto che Dio era in lui; la sua fede e il suo amore sciolsero il cuore del Signore che corse in suo aiuto e gli si manifestò. Prahlada costituisce testimonianza del verso della Gita che dice che la devozione vera si trova nell’essere in stato di equanimità nel piacere e nella sofferenza: “Rimanete equilibrati nella contentezza e nella contrizione, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta”. Tale equanimità si può ottenere soltanto per mezzo dell’amore altruistico, la forza fondamentale; una volta generato in voi l’amore altruistico, non odierete mai nessuno. Abbandonate l’ego e vivete con amore, non c’è devozione più grande di questa.
Discorso Divino del 25 Agosto 1999.
Il dolore e la paura non possono mai esistere nel luogo ove il Nome di Dio è recitato con fede e amore perché Dio Stesso vi si manifesta. Baba

5/09/2018- La professione dell’insegnante è la più nobile, è quella che comporta la maggior responsabilità in ogni Paese. Se l’insegnante devia dal sentiero della Verità, tutta la società ne soffre quindi gli insegnanti devono fare ogni sforzo per vivere rettamente. Voi avete in carico bambini innocenti che chiedono di essere guidati, che non conoscono ancora il mondo e le sue vie; soltanto quando gli insegnanti sono dediti alla disciplina e si attengono ad abitudini buone gli allievi diventano capaci di modellare se stessi in individui e cittadini ideali. Coltivate lo spirito di sacrificio, le virtù della carità e la consapevolezza della Divinità nel cuore; allora vi sarà facile coltivarli nei cuori dei bambini. Fate del vostro meglio per rimodellare il sistema educativo attuale; all’inizio troverete questo compito molto difficile ed estenuante ma state sicuri che, col tempo, diverrà più facile.
Discorso Divino del 25 Luglio 1978.
Un buon studente è un’offerta che un buon insegnante fa alla nazione. Baba

6/09/2018- Insegnanti e Maestri, i bambini che dichiarate siano vostri sono nati dal desiderio ma quelli che vengono da voi per imparare vi sono portati dall’Amore disinteressato. In realtà, questi bambini innocenti e dal cuore puro meritano davvero il vostro tempo e l’amore quindi insegnate loro con amore e dedizione. Il sacrificio è lo Yoga reale: se date guadagnate. Il godimento produce la malattia: se afferrate, perdete. Riconoscete la verità di questi assiomi; tra voi ci sono molti che riconoscono intellettualmente la loro validità ma non hanno avuto l’opportunità di tradurli in azioni. Nella Gita, Krshna dice ad Arjuna: “Sii uno strumento, o Savyasachi!”. Io vi chiedo di essere strumenti del Signore e di costruire un ponte tra l’umanità e la Divinità; dedicate tutta la vostra abilità, la forza e l’istruzione a questo grande rito. Il vostro agire dedicato è veramente un’offerta sacrificale in ricompensa della quale riceverete pace e beatitudine.
Discorso Divino del 25 Luglio 1978.
Il destino di un Paese viene deciso dagli ideali inculcati dagli insegnanti nelle menti delle ragazze e dei ragazzi a loro affidati. Baba

7/09/2018- Oggi il cinismo e l’apatia imperano; la maggior parte di voi è presa da preoccupazioni prive di significato, desideri senza fine e ambizioni irraggiungibili per cui non hanno la pace della mente. Soltanto l’illuminazione spirituale mostra la via corretta a chiunque brancoli nell’oscurità dell’ignoranza. Se mancate di valori umani, per quanto istruiti siate, qualunque posizione occupiate e qualunque grandezza vi sia attribuita, non siete affatto esseri umani. Cos’è “umanità”? Significa essenzialmente unità di pensieri, parole e azioni. Ricordate: quando ciò che pensate è diverso da ciò che dite e fate, voi cessate di essere umani, diventate un demone, quindi ciò che tutti devono fare per prima cosa è coltivare l’unità e la purezza di pensieri, parole e azioni. Le qualità umane vere possono crescere solamente nel cuore colmo di aspirazioni spirituali come un seme messo in un suolo fertile e non su una roccia. Per sviluppare queste qualità, voi dovete acquisire la compassione e l’equanimità pur tra le vicissitudini della vita.
Discorso Divino del 24 Marzo 1989.
I valori umani non sono mere espressioni verbali, originano dal cuore. Baba

8/09/2018- Il Signore non chiede che tutti seguano la stessa via e accettino la stessa disciplina. La Sua residenza ha molte porte, la principale è il superamento dell’attaccamento. Krshna lo raccomandò ad Arjuna. Egli si scoraggiò e lasciò cadere l’arco perché era sopraffatto dall’illusione ma Gopala gli mostrò che i parenti che egli aborriva uccidere, gli insegnanti e tutti coloro che amava e odiava erano soltanto strumenti nelle Sue Mani; questo distrusse il suo attaccamento. Egli fu quindi capace di assolvere il suo compito senza alcun attaccamento alle conseguenze e divenne il discepolo della più grande lezione della storia. Questa lezione è valida per il teista e per l’ateo perché ambedue soffrono di attaccamento ai risultati dei loro sforzi, un attaccamento che colora il loro desiderio e ne raddoppia l’angoscia quando vengono delusi.
Discorso Divino del 28 Marzo 1967.
Per ottenere la gioia e la pace durature bisogna esser liberi dal desiderio e dall’attaccamento. Baba

9/09/2018- La nascita umana è preziosa, santificatela vivendo rettamente, non gettatela via. Qualunque principio di vita seguiate, sia una disciplina spirituale o no, coltivate l’amore per tutti, donate quell’amore a tutti come un’offerta divina. L’unità del mondo può essere raggiunta soltanto per mezzo dell’Amore. Tutti i tipi di differenze si manifestano a causa della mancanza di Amore. L’Amore è Dio, vivete nell’Amore: fate di questo principio la guida della vita. Siate premurosi verso tutti. Incarnazioni dell’Amore Divino! Ricordate sempre che Dio permea ogni cosa nel cosmo, che ogni cosa che sperimentate è divina, ogni cosa che vedete è divina, ciò che mangiate è divino, l’aria che respirate è divina. Voi non potete vedere l’aria ne afferrarla: così non potete afferrare Dio né gli occhi possono vederLo. Egli è oltre la mente, potete sperimentarLo soltanto nel cuore.
Discorso Divino del 24 Marzo 1989.
Sappiate che lo scopo della nascita umana è quello di raggiungere il Signore per mezzo dell’adorazione. Baba

10/09/2018- Quando l’albero della vita spinge le radici nella Realtà Atmica immutabile, eterna e universale, nell’Entità Immanente di cui l’individuo non è che una scintilla, fiorisce abbondantemente donando a tutti uno sbocciare profumato di servizio amorevole e frutti di gioia dolci e nutrienti. La dolcezza della virtù rende deliziosi ogni boccone e ogni masticazione. Questo non significa che dovete rinunciare alla terra e alla casa e ritirarvi in solitudine o nella foresta; non c’è alcuna garanzia che la terra e la casa non vi seguano nel silenzio e nella solitudine perché, se la mente si aggrappa ai desideri delle cose del mondo, questi non possono essere rimossi soltanto frapponendo della distanza tra voi ed essi. Voi potete essere nella foresta ma la mente può vagare nel mercato; in modo simile, potete essere al mercato ma, con la pratica spirituale, potete ritagliarvi un fazzoletto di pace nel cuore in mezzo alla confusione più indaffarata.
Discorso Divino del 28 Marzo 1967.
Tutta la conoscenza e l’istruzione sono inutili se manca la pratica della virtù. Baba

11/09/2018- Quando cantate i Bhajan, pensate anche al significato dei canti e al messaggio dato di ogni Nome e Forma di Dio che cantate. Per esempio, quando cantate “Rama”, il Nome deve evocare in voi la rettitudine che Egli incarnava e mostrava. Quando cantate “Radha”, la più grande delle Gopi, il Nome deve evocare l’amore, che andava oltre la mente e il mondo che ella aveva per il Signore Krshna. Quando invocate “Siva”, il Nome deve evocare il sacrificio supremo di bere il veleno halahala per salvare il mondo e sostenere la bontà nell’Universo e la Grazia fresca accresciuta dalla cascata del Gange e dal chiarore emanato dalla falce di luna. Riconoscete in questo modo lo scopo dei Bhajan e del Namasmarana, dedicatevi ad essi con tutto il cuore e ricavate il massimo beneficio dagli anni che vi sono concessi. Non sprecate tempo cantando i Bhajan per abitudine e senza scopo, fate invece sì che ogni momento della vita sia una adorazione vera.
Discorso Divino del 28 Marzo 1967.
Se desiderate Dio davvero, ripetete il Nome “Om Namo Narayana” come Prahlada, cantate le glorie di Dio come Radha e Mira. Baba

12/09/2018- Voi potete navigare sul mare della vita terrena se non ci sono falle nella barca; attraverso le fessure della concupiscenza, della rabbia, dell’avidità, dell’illusione, dell’orgoglio e dell’invidia, le acque della secolarità entrano nella barca e la fanno affondare affogandovi oltre la possibilità di redenzione. Per non permettere all’acqua di entrare nella barca, chiudete tutte le falle; allora non ci sarà bisogno di avere paura. Voi potete trarre beneficio da tutte le occasioni che il Samsara vi offre per addestrare i sensi, ampliare l’affetto, rendere profonde le esperienze e dare forza al distacco. Non innamoratevi del mondo tanto che il vostro attaccamento falso vi riporti in questo amalgama illusorio di gioia e dolore. Se non rimanete un po’ staccati, distanti dal coinvolgimento col mondo, sapendo che è tutta una recita il cui regista è Dio, voi correte il pericolo di rimanerne troppo invischiati. Usate il mondo come un terreno di allenamento per il sacrificio, il servizio, l’espansione del cuore e la purificazione delle emozioni.
Discorso Divino del 28 Marzo 1967.
Voi avete già una vita quindi vivete in modo da non nascere ancora. Baba

13/09/2018- Il nome Vi-nayaka significa Maestro di Sé Stesso; Egli non ha Maestri sopra di Sé e non dipende da nessuno. Vinayaka è chiamato anche Vignesvara. Isvara indica qualcuno che è dotato di ogni forma di ricchezza immaginabile: patrimonio, conoscenza, salute, beatitudine, bellezza, saggezza, ecc. Vighnesvara concede tutte queste forme di ricchezza a coloro che Lo adorano ed elimina tutti gli ostacoli al loro godimento. Tutti nel mondo desiderano la ricchezza e la prosperità per cui offrono il primo posto di adorazione a Vighnesvara; Vinayaka è quindi definito Pratama Vandana (la Deità che deve essere adorata per prima) ed elimina tutte le qualità negative, instilla le tendenze buone e dona la pace ai devoti che meditano su di Lui. L’adorazione può essere offerta al Divino in pienezza soltanto quando i significati interiori dei Suoi aspetti sono stati compresi.
Discorso Divino del 12 Settembre 1991.
Per vivere in pace e contentezza, sradicate i pensieri malvagi e le abitudini riprovevoli; poi coltivate le abitudini buone. Baba

14/09/2018- Voi dovete vivere nel pensiero costante di Dio come di un altro fatto: la morte. Il corpo è l’automobile in cui viaggiate velocemente verso la destinazione; se non state attenti alla guida potete incontrare la morte in un incidente con un camion quindi non dimenticate mai questi due fatti: la morte è un evento certo nel viaggio della vita e il vostro tempo diminuisce con ogni momento che passa. Se li ricordate, non sarete mai tentati di sprecare tempo in discorsi futili, perseguimenti vani, divertimenti volgari o scherzi dannosi. Viaggiate in auto con attenzione, senza fretta, con rispetto per gli altri che sono per via, non cercate di superarli con egoismo o competere in velocità; siate consapevoli delle limitazioni del vostro veicolo sulla strada così non andrete incontro ad alcun incidente e il viaggio sarà un’esperienza piacevole per voi e per coloro che vi sono vicini.
Discorso Divino del 26 Ottobre 1963.
Non meditate sulla morte che è soltanto un fatto della vita, meditate su Dio che è il Signore di tutta la vita. Baba

15/09/2018- Il Signore vi ha dotati del corpo quindi tutte le membra e tutti i sensi sono degni di attenzione reverenziale e devono essere usati per la Sua Gloria. L’orecchio deve esultare quando ha l’occasione di udire le storie meravigliose di Dio, la lingua deve gradire di lodarLo altrimenti la vostra lingua è inutile come le rane che gracidano giorno e notte sedute sul margine della palude. Il corpo umano vi è stato dato per uno scopo grandioso: portare a manifestazione il Signore che è all’interno. Terreste sempre in garage un’automobile ben equipaggiata e in buone condizioni di marcia? L’auto è fatta soprattutto per viaggiare; salite e andate: soltanto allora è utile possederla. Fate lo stesso col corpo: procedete verso lo scopo. Imparate a usare le facoltà del corpo, dei sensi, dell’intelletto e della mente per raggiungere la meta e andate avanti.
Discorso Divino del 18 Febbraio 1966.
Sappiate che lo scopo della nascita umana è quello di raggiungere il Signore per mezzo dell’adorazione. Baba

16/09/2018- Vivete nel mondo come se questo fosse un dovere che vi è stato imposto, come se scontaste in prigione una condanna per i crimini commessi nelle vite precedenti. Il Sovrintendente assegna i vari compiti, come cucinare, pulire, spaccar legna, ecc., e voi dovete fare il lavoro al meglio delle vostre capacità senza aspettarvi alcun compenso. Se vi comportate bene, non date problemi ed eseguite il compito senza mugugnare, la condanna può finire prima e voi venite rilasciati con un certificato di buona condotta. Questo comportamento vi aiuterà a praticare l’azione altruistica senza aspettarvi ricompense il che è molto utile per tenere a freno i sensi. Quando i Pandava erano in preda alle ansie mentali, Dharmaraja pregava Krshna che dedicava del tempo a confortarli. Quando stava per lasciare il corpo, Krshna dette a Dharmaraja un precetto da ricordare in qualunque momento provasse gioia o dolore: “Questo non durerà”. Si tratta di un metodo potente per calmare le agitazioni mentali.
Discorso Divino del 26 Ottobre 1963.
Il Karma che accumulate viene eliminato per mezzo del Karma (azione) fatto con gioia come l’acqua che bevete viene eliminata dal sudore. Baba

17/09/2018- Se noi invitiamo in casa nostra qualche persona eminente, come un santo o un sapiente, dobbiamo mettere la casa in condizioni presentabili, dobbiamo pulire l’interno e l’esterno prima che l’ospite arrivi. Nello stesso modo, se invitiamo un ministro o un governatore nel villaggio, dobbiamo pulire le strade, decorare il percorso e mantenere ogni cosa consona e adatta a ricevere il visitatore importante. Se poniamo tanta cura e precauzione quando invitiamo una persona che ha una posizione soltanto temporanea, quanto più pulito dobbiamo tenere il cuore se invitiamo a entrare proprio il Creatore e Protettore del mondo?! Dio può entrare nel nostro cuore soltanto se lo purifichiamo. Krshna disse ad Arjuna: “Tu Mi prendi come auriga del tuo carro: prendiMi come auriga della tua vita. Pensa a quanto pulito e grande deve essere il tuo cuore affinché sia un sedile per Me se Io ne divento l’auriga”.
Discorso Divino del 12 Settembre 1984.
Non c’è tempio più caro a Dio del cuore umano. Baba

18/09/2018- Che nessuno conosca o si sforzi di conoscere se stesso, ma tutti sprechino il tempo di una vita per conoscere le cose degli altri, è la meraviglia più grande. Il vostro Sé è più fine dell’acqua, dell’aria e dello spazio. Il Sé deve operare attraverso l’occhio in modo che voi possiate vedere, deve entrare nella mando affinché essa possa afferrare, deve pervadere il piede per farvi camminare. I sensi sono materiali inerti, l’Io deve operare così che possano funzionare. Quel “Io” è Brahman, creduto erroneamente separato. Lo spazio in un vaso e quello in un monastero è lo stesso spazio immenso dei cieli; soltanto il travestimento nella forma del vaso e in quella del monastero mantiene l’illusione della separazione. I sensi sono i bricconi che inducono l’illusione che voi siate il corpo; teneteli a freno come il toro è controllato dall’anello al naso, il cavallo dal morso e l’elefante dal pungolo.
Discorso Divino del 26 Ottobre 1963.
Considerate il corpo come un reliquiario in cui Dio è insediato. Dedicate tutte le azioni a Lui. Baba

19/09/2018- Ora la vostra mente svolazza dovunque e si posa su ogni cosa dell’Universo, rifiuta di rimanere ferma sull’idea “Dio”. Essa si allontana da tutti i pensieri di Dio come una mosca, che si posa sulle cose buone e sull’immondizia, si guarda bene dal piacere di posarsi su un tizzone ardente: se si posa sul fuoco, viene distrutta. Anche la mente viene distrutta se rimane su Dio. Essa non è altro che un intreccio di desideri tessuto con la trama e l’ordito dello stesso materiale. Se Rama entra nella mente, il desiderio non vi ha più spazio, se Dio la afferra, il desiderio cessa; in effetti, dato che proprio il desiderio è il materiale di cui la mente è fatta, questa smette di esistere e voi siete liberi. Questo stadio è detto mano-nigraha, mano-laya o mano-nashana, ovvero morte della mente, fusione della mente o uccisione della mente.
Discorso Divino del 26 Settembre 1965.
Quando il Signore entra nella mente, il desiderio non deve trovarci più spazio. Baba

20/09/2018- La storia del Rukmini Kalyana (Matrimonio di Rukmini con il Signore Krshna) è la storia dell’unione del Purusha (Spirito Supremo) con Prakriti (Mondo oggettivo). Rukmini è il sé individuale e Krshna è il Sé Supremo. Ella soffre per le regole e le restrizioni imposte dal mondo oggettivo; l’egoismo è suo fratello, l’attaccamento al mondo è suo padre ma, grazie alla buona condotta, la sua mente rimane in Dio. Le sue preghiere, il pentimento, l’anelito e la fermezza furono quindi ricompensati ampiamente. I genitori, il fratello e tutti i parenti si opponevano ma un individuo nasce per realizzare il proprio destino e non per recitare un ruolo nella commedia di qualcun altro, nasce per scontare la propria condanna; quando la condanna finisce, si è liberi. Voi non dovete rimanere in prigione prendendo a pretesto il fatto che un compagno caro è ancora dentro. Pensate a questo fatto: Rukmini non aveva incontrato Krshna prima, non ci fu alcun corteggiamento; l’anima desiderò intensamente e vinse.
Discorso Divino del 28 Ottobre 1963.
La persona che sperimenta la beatitudine dell’unione col Divino ha la forza di mille elefanti. Baba

21/09/2018- L’intelletto, la mente subconscia e il cuore sono i tre centri dell’individuo in cui la saggezza spirituale, l’azione e la devozione risiedono. Fate il karma (azione) che è approvato dalla saggezza più elevata non quello che nasce dall’ignoranza; allora tutto il karma sarà fecondo, benefico e benedetto. Fate il karma basato sulla saggezza spirituale, sulla consapevolezza del fatto che tutto è Uno. Il vostro karma sia intriso di devozione, umiltà, amore, compassione e non violenza; se la devozione non è piena di saggezza spirituale è come un pallone che si lascia trascinare da ogni corrente d’aria o refolo di vento. La saggezza da sola rende il cuore arido, la devozione lo fa morbido con la comunione di idee e di intenti e il karma dà alle mani qualcosa da fare, qualcosa che può santificare ogni minuto che avete da vivere qui.
Discorso Divino del 7 Luglio 1963.
La devozione al Divino vi dà beatitudine, prosperità e pace. Baba

22/09/2018- Noi non abbiamo bisogno di andare a cercare Dio, Egli appare dovunque ci sia la Verità. Dove appare Narayana, appare anche la Consorte Lakshmi, la dea dell’abbondanza e della prosperità; quindi, se volete la ricchezza, dovete fare il primo passo. Se riuscite a installare il Signore Narayana nel cuore, la dea Lakshmi segue lì il suo Padrone. La Grazia che Dio può darvi è molta ma è in profondità, per ottenerla dovete fare dello sforzo. Se avete bisogno di attingere acqua da un pozzo, bisogna che leghiate il secchio a una corda, lo gettiate nel pozzo e tiriate su l’acqua; voi non state legando il secchio alla corda né lo gettate nel pozzo quindi l’acqua non giunge fino a voi. La corda da usare è la devozione, deve essere legata al recipiente del cuore e calata nel pozzo della Grazia di Dio. Ciò che ricevete dal pozzo, quando l’acqua è portata fuori, è la Beatitudine pura.
Discorso Divino del 24 Maggio 2002.
Lo Spirito dell’Amore è spiritualità. Baba

23/09/2018- Se toccate una palla di ferro rovente dite che vi ha bruciato la mano, ma non è la palla che lo ha fatto, la mano è stata scottata dal fuoco che essa contiene. Il mondo, come la palla di ferro, non è la causa del dolore o del piacere che sperimentate; voi lamentate le vostre sofferenze e difficoltà soltanto perché non riconoscete il potere divino presente in voi. La luce del Sole illumina tutto il mondo e aiuta le persone a eseguire i loro lavori ma il Sole non ha niente a che fare con il loro piacere e dolore quindi i problemi che affrontate sono relativi soltanto ai sensi e alla mente, la vostra consapevolezza non ne è coinvolta. Le innumerevoli occupazioni terrene a cui vi dedicate possono darvi soltanto dei piaceri effimeri, mai la beatitudine vera e duratura. Sviluppate la visione interiore per sperimentare la gioia reale, purificate i sentimenti e coltivate un intelletto stabile e altruistico.
Discorso Divino del 5 Marzo 2000.
Dio è Amore, Dio è Pace, Dio è Forza. Baba

24/09/2018- Voi siete nati in questo universo immenso e vivete in un mondo spazioso per cui dovreste avere sentimenti ampi. Vivendo in questo mondo così grande, l’essere umano non deve avere sentimenti ristretti. Cercare i difetti degli altri è sbagliato; in essi possono essercene molti ma non guardate ai difetti, guardate alle qualità buone. Allora, l’universo intero diverrà una famiglia. Questo è lo spirito della “fratellanza umana e paternità di Dio”. Sentimenti simili promuovono la fratellanza universale. “L’Atma eterno è in tutti gli esseri è una parte del Mio Essere”. Il Divino è la fonte di tutta la Creazione; Egli è la Creazione, il Creatore e il Direttore dell’universo. La Divinità è invisibile e non può essere compresa; riconoscete di essere i riflessi del Divino e non odierete nessuno né sarete gelosi di chicchessia: sarete liberi dall’egoismo.
Discorso Divino del 5 Marzo 2000.
Vedete voi stessi in tutti, amate tutti come voi stessi. Baba

25/09/2018- La devozione è detta upasana che significa rimanere vicino, sentire la Presenza o condividere la dolcezza della Divinità. Il desiderio dell’upasana vi spinge ad andare in pellegrinaggio, a costruire e rinnovare i templi e a consacrare le immagini. Tutto questo è karma di livello elevato che conduce alla saggezza spirituale. All’inizio, cominciate con l’idea “Io sono nella Luce” poi il sentimento “La Luce è in me” si instaura e porta alla convinzione “Io sono la Luce”. Quella è la saggezza suprema. Un cane intrappolato in una stanza di specchi vede le miriadi delle sue riflessioni come rivali, come avversari o altri cani cui deve abbaiare per cui si stanca saltando contro quelle immagini e, dato che anche quelle saltano, si arrabbia da matti. Una persona saggia vede invece se stessa dovunque ed è in pace o persino contenta che ci siano così tante immagini riflesse all’intorno. Questo è l’atteggiamento che dovete imparare a tenere, che vi salverà da seccature inutili.
Discorso Divino del 7 Luglio 1963.
Vedete voi stessi in tutti, amate tutti come voi stessi. Baba

26/09/2018- Oggi, i desideri crescono in modo allarmante; le persone esprimono qualche desiderio anche se stanno per morire! Cosa sono questi desideri? Cosa ne guadagnate? Niente. Se non aveste desideri, sareste davvero in pace. Che ci crediate o meno, Io non ho alcun desiderio quindi non ho preoccupazioni. Seguitemi: se anche voi non avete desideri, il vostro cuore si colma di beatitudine. Quando i desideri diminuiscono, la mente si rivolge automaticamente verso Dio. I desideri non fanno altro che imprigionarvi, non vi liberano come pensate. Oggi, si fanno controlli su tutto meno che sulla mente e sui desideri. Sono i desideri che vanno controllati per primi e questo dà una pace grandissima. Voi sarete sorpresi di vedere così tanta pace in voi stessi. La pace vi è naturale e sorgerà spontaneamente quando i desideri saranno controllati.
Discorso Divino del 24 Marzo 2002.
Quando il Signore entra nella mente, il desiderio non deve trovarci più spazio. Baba

27/09/2018- Il Signore è così pieno di Grazia che guida e protegge volentieri tutti coloro che si affidano a Lui. Quando la battaglia con Ravana finì, uno sguardo del Suo occhio misericordioso fu sufficiente a resuscitare le schiere di scimmie e sanare le loro ferite. Alcuni demoni erano penetrati nel campo fingendosi scimmie; quando furono portati davanti a Rama affinché fossero puniti sommariamente, Egli sorrise, li perdonò, perché avevano assunto la forma delle scimmie che Gli erano così care, e li lasciò tornare liberi e incolumi nel campo nemico. Questa è la misura della Sua misericordia. Per ottenere quella Grazia, voi dovete lasciarvi permeare dal Dharma in modo che ogni azione sia degna di Dio. Modellate la mente in un’immagine perfetta dell’incarnazione del Dharma, che è Rama, con il cesello affilato dell’intelletto; allora, l’idolo dell’umanità intagliato rozzamente, che voi siete ora, brillerà dello splendore della Divinità. Questo è l’impegno a cui dovete dedicarvi oggi.
Discorso Divino del 11 Gennaio 1966.
Sappiate che lo scopo della nascita umana è quello di raggiungere il Signore per mezzo dell’adorazione. Baba

28/09/2018- Il difetto più grande che si riscontra oggi è l’assenza di indagine sul Sé. Questa è la causa fondamentale di tutta l’inquietudine. Se desiderate conoscere la verità di voi stessi, non vi perderete neppure se non credete in Dio. Un giorno, tutte le agitazioni dovranno cessare, non è vero? L’indagine sulla natura del Sé è spiegata al meglio nelle Upanishad: i bacini di espansione e gli allagamenti regolano la corrente di un fiume che viene diretto al mare; così le Upanishad regolano e limitano i sensi, la mente e l’intelletto, e aiutano a raggiungere il mare e fondere la propria individualità con l’Assoluto. Consultare una mappa o scorrere una guida vi darà l’emozione della visita effettiva? Vi darà anche soltanto una frazione della gioia e conoscenza che vi dà un viaggio attraverso il Paese? Le Upanishad e la Gita sono le vostre mappe e guide; studiate le Upanishad e le Scritture con lo scopo di mettere in pratica i consigli e farne l’esperienza.
Discorso Divino del 23 Febbraio 1958.
Se pensate, esprimete e fate il bene, ne può conseguire soltanto la pace. Baba

29/09/2018- Voi non avete scoperto il segreto di questo Avvento. Voi siete certamente fortunati, più di molti altri. Yashoda scoprì che Krshna era il Signore soltanto quando vide che tutte le corde, qualunque fosse la loro lunghezza, erano un po’ corte per fare il giro del Suo ventre. Nello stesso modo, voi troverete ogni descrizione della Mia Gloria Divina un po’ corta rispetto alla realtà. Non discutete né litigate tra voi; esaminate, sperimentate e conoscerete la verità. Non fate proclami prima di essere convinti; se siete indecisi o state valutando, rimanete in silenzio. Naturalmente, dovete sradicare tutto il male dentro di voi prima di tentar di valutare il mistero e, quando poi la fede sorge, mettetele attorno una steccato di disciplina e autocontrollo in modo che il germoglio delicato possa essere difeso dalle capre e dai bovini, la folla eterogenea di cinici e non credenti. Quando la vostra fede diverrà un albero grande, proprio quelle mucche potranno stendersi alla sua ombra.
Discorso Divino del 23 Febbraio 1958.
Impegnatevi nelle azioni buone, frequentate la buona compagnia e abbiate cari i pensieri buoni. Tenete l’attenzione fissa sulla meta. Baba

30/09/2018- Non vi scoraggiate per il fatto di non essere capaci di concentrarvi a lungo quando meditate o di progredire molto spiritualmente. Quando imparate ad andare in bicicletta, non acquisite immediatamente la capacità di mantenere l’equilibrio, spingete la bicicletta in uno spazio aperto tra saltelli e sbandamenti di qua e di là, e anche cadendo rovinosamente più volte con la bicicletta sopra di voi, prima di saper pedalare con abilità ma, una volta che imparate, non dovete più preoccuparvi dell’equilibrio, sapete fare automaticamente gli aggiustamenti necessari per mantenerlo, non è così? Dopo aver acquisito questa abilità, potete pedalare anche attraverso strade strette e viuzze, non avete bisogno di un viale ampio, potete gestire il veicolo lungo lo stradone più trafficato. Così, la pratica attenta e continua vi dota della concentrazione che vi sosterrà nell’ambiente più affollato e nelle situazioni più difficili.
Discorso Divino del 23 Febbraio 1958.
Il servizio allarga la visione e la consapevolezza e rende la compassione più profonda. Baba