11 - novembre 2018

Pensieri del Giorno di Sri Sathya Sai Baba

NOVEMBRE 2018

01-11-2018 - Riverite la conoscenza come riverite vostro padre, adorate l’Amore come adorate vostra madre, unitevi al Dharma come se fosse vostro fratello, confidate in Daya o compassione come nell’amico più caro, abbiate Shantam o calma come la vostra metà migliore e trattate Sahana o forza interiore come fosse un figlio amato. Questi sono i parenti e amici più veri; muovetevi con loro; vivete con loro, non abbandonateli né trascurateli. Vivere con questi parenti è la ricetta migliore, è l’atmosfera migliore che può garantire la disciplina e il distacco necessari al controllo della mente; la preghiera da sola non servirà. Voi dovete ingoiare e digerire il boccone che vi viene messo in bocca; la ripetizione del nome della pietanza non serve. La madre dà il cibo amorevolmente ma il bambino deve mangiarlo con avidità e desiderio. Se una madre ha così tanto amore, chi può valutare l’Amore della Madre di tutti gli esseri, la Jagatjanani?
Discorso Divino del 9 Ottobre 1964.
Quando la mente e l’intelletto si uniscono, l’umanità raggiunge lo stato di libertà che chiamiamo Liberazione o Moksha. Baba

02-11-2018 - In verità, voi siete l’incarnazione effettiva dell’Amore. Fate sì che la corrente d’amore scorra da un cuore all’altro, considerate l’amore come la vita; questo è il dovere fondamentale. Voi potete cercare dovunque nel mondo ma non potete trovare niente più grande dell’amore. Esso è il Potere magnetico Divino presente nell’essere umano. Tutte le epiche sacre come il Ramayana, il Mahabharata e il Bhagavata, hanno l’amore come corrente sotterranea. L’amore è il potere magnetico che può trasformare persino il vostro nemico peggiore nell’amico più caro. Sviluppate l’amore; questo è più importante dell’istruzione secolare. L’amore è vita e non solo, l’amore è luce che illumina i vostri passi e vi aiuta a raggiungere la meta. Il viaggio della vita sarà sicuro e certo se porterete la luce con voi. Colmate il cuore con l’amore, non troverete mai oscurità. L’Amore è Dio, vivete nell’Amore; questo è ciò che dovete imparare oggi.
Discorso Divino del 17 Ottobre 2003.
Il viaggiò della vita è sicuro e tranquillo se portate la luce dell’amore con voi. Baba

03-11-2018 - Voi dovete trattare i vostri simili come fratelli e meritate di essere definiti esseri umani solamente se coltivate lo spirito di unità. Dove non c’è unità, troverete inimicizia e odio per cui lì il principio dell’amore è perduto. Ci dovrebbe essere unità e amore non soltanto tra fratelli ma anche tra marito e moglie e in tutte le relazioni interne alla famiglia. Dividere il Suo Amore con gli altri è il vostro dovere primario; solamente allora potrete comprendere il significato del detto “Fratellanza umana e paternità di Dio” ma oggi, sfortunatamente, un idealismo simile non si trova. Anche se non credete nella paternità di Dio, dovete aver fede nella fratellanza umana; sperimentatela e ricavatene beatitudine. Il nostro Paese, Bharat, ritroverà la sua gloria originaria soltanto quando otterremo tale unità.
Discorso Divino del 17 Ottobre 2003.
L’Unità è Divinità, la Purezza è Illuminazione. Baba

04-11-2018 - Parlare dolcemente non ha significato se non c’è dolcezza nel cuore; esprimere la dolcezza con le parole avendo l’amarezza nel cuore non è caratteristico dell’essere umano. Ci dovrebbe essere dolcezza nei pensieri, nelle parole e nelle azioni; questo è il segno vero di un essere umano. In voi c’è l’Amore ma non siete capaci di esprimerlo nel modo giusto. Voi dovreste riempire la vita di Amore altruistico: in questo mondo non c’è niente di superiore. Gli esseri umani sono considerati i più sacri perché hanno la caratteristica unica dell’Amore ma voi non sapete apprezzare la nascita umana. Dio si incarna in forma umana al fine di diffondere il messaggio dell’Amore altruistico; una volta che lo avete nel cuore, potete conquistare il mondo.
Discorso Divino del 17 Ottobre 2003.
Io voglio che ognuno di voi coltivi la Purezza, l’Amore e la Compassione. Baba

05-11-2018 - Voi potete acquisire vari tipi di conoscenza e viaggiare per tutto il globo ma, a dispetto di tutti i raggiungimenti terreni, non sapete comprendere il Principio dell’Amore. Una volta che avete il gusto dell’Amore disinteressato, vedete il mondo nelle sua forma reale, quindi diventate davvero incarnazioni dell’Amore. Fate in modo che l’Amore sgorghi continuamente dal vostro cuore, immergetevi nel flusso dell’Amore; dall’Amore scaturiscono la Verità e la Rettitudine. Parlate con verità e seguite la rettitudine che sono le due colonne su cui poggia la residenza della vita umana. Adorate l’Amore, vivete nell’Amore; non c’è educazione più grande di questa. Prendete la via dell’Amore, condividete il cibo dell’Amore. Che soltanto vi cibiate di Amore non è però sufficiente, dovete anche assimilarlo e digerirlo; soltanto allora l’essenza dell’Amore si diffonderà in ogni cellula del corpo dandovi forza e saggezza immense.
Discorso Divino del 17 Ottobre 2003.
L’Amore è il solo mezzo utile a procedere dalla condizione umana al Divino; tutti gli altri mezzi sono inutili. Baba

06-11-2018 - L’essere umano è un misto di uomo, animale e Dio; nella lotta inevitabile tra i tre per la supremazia, voi dovete assicurare che Dio vinca sopprimendo la componente soltanto umana e quella bestiale più bassa. La festività di Dipavali intende esprimere gratitudine per il fatto che le tendenze demoniache, che sono presenti nell’essere umano e lo trascinano giù separandolo dalla Divinità, siano state sconfitte. Naraka significa inferno e Narakasura è il demone la cui morte per mano di Krshna si celebra in questo giorno. Egli è la personificazione di tutti i tratti del carattere che ostruiscono gli impulsi dell’umanità a salire. Come morì? Egli morì con la visione del Signore Krshna negli occhi e questo compimento è ammirevole davvero. Ricordate che voi dovete aspirare a distruggere le qualità demoniache proprio in questa vita; questo è lo spirito effettivo di Dipavali.
Discorso Divino del 24 Ottobre 1965.
Seguite il Maestro, affrontate la malvagità, lottate fino in fondo e terminate il gioco. Baba

07-11-2018 - La casa in cui non si ode il Nome del Signore è una spelonca. Illuminate e purificate la casa con il Suo Nome quando entrate, quando uscite e mentre vi rimanete. Accendete il Nome come una lampada all’imbrunire e accoglietelo all’alba come accogliete il Sole; questo è il Dipavali genuino, la festa delle lampade. Credete fermamente nel fatto che il Nome è una barca che vi aiuta ad attraversare il mare della vita terrena. Il Nome è più efficace della contemplazione della Forma. In questo giorno di Dipavali, decidete di accendere la lampada del Namasmarana o ripetizione del Nome di Dio e mettetela sulla soglia di casa, le labbra, nutritela con l’olio della devozione e fate sì che la continuità ne sia lo stoppino. Lasciate che essa illumini ogni minuto della vita; lo splendore del Nome eliminerà l’oscurità che è fuori di voi come quella che è dentro e voi spanderete gioia e pace tra tutti coloro che vi avvicineranno.
Discorso Divino del 24 Ottobre 1965.
Riempite il cuore d’Amore in modo che l’odio, l’avidità e la presunzione non vi trovino spazio. Baba

08-11-2018 - Draupadi non inviò una carrozza invitando il Signore Krshna a salvarla, ella pronunciò il Nome del Signore nell’agonia più profonda e il Signore Krshna rispose istantaneamente e la salvò dal disonore imminente. Nel Treta Yuga, al tempo del Ramayana, l’architetto Nala e le sue scimmie stavano costruendo sul mare un ponte per Lanca. I massi, su cui essi incidevano il Nome di Rama, galleggiavano sulle acque ma il vento e le onde li disperdevano impedendo che formassero un ponte continuo su cui l’armata potesse passare. Qualche persona saggia suggerì di scrivere “Ra” su un masso e “Ma” su un altro e si scoprì che i due si collegavano saldamente. Questo funziona anche in questi giorni, in quest’era. Cantate il Nome del Signore continuamente: servirà da ponte tra voi e Lui, vi terrà focalizzati sul Signore e vi porterà la Sua Grazia infinita.
Discorso Divino del 9 Ottobre 1964.
Tenete il Nome del Signore sempre splendente sulla lingua e nella mente; esso terrà sotto controllo le bizzarrie della mente. Baba

09-11-2018 - Non vi esaltate per le ricchezze, lo stato, l’autorità o l’intelligenza di cui siete stati dotati, considerateli segni della Sua Grazia, opportunità di servizio e simboli di responsabilità dativi in affidamento in modo che possiate fare del bene. Non esultate mai per gli errori degli altri, considerate le loro imprecisioni e insuccessi con comprensione; cercate sempre il bene in loro, ascoltate solamente le notizie buone che li riguardano e non prestate mai orecchio agli scandali. Il distacco dona la libertà dalla paura, dona la forza e il coraggio perché è il desiderio che indebolisce e fa piegare la schiena davanti a chi ha autorità e influenza. Il distacco vi dà il rispetto di voi stessi, la capacità di opporvi alla calunnia e alla diffamazione. Alcuni piangono al più piccolo segno di sconfitta o delusione; questo è un comportamento deprecabile. Perché dovreste temere o dispiacervi se avete il Signore installato sull’altare del cuore? Egli è sempre in tutti gli esseri; sapete che è lì per proteggervi e guidarvi?
Discorso Divino del 24 Ottobre 1965.
Il viaggio della vita è certo e sicuro se portate la luce dell’Amore con voi. Baba

10-11-2018 - Ci sono due tipi di Bhajan, il Khanda Bhajan e l’Akanda Bhajan. Quelli del primo tipo si cantano in un momento preciso come i Bhajan del mattino o della sera; il secondo tipo prevede una contemplazione costante di Dio al mattino, alla sera e persino di notte, una contemplazione che continua nei tre stati di veglia, di sonno e sonno profondo, è il pensare a Dio costantemente, sempre e dovunque. Il Nome Divino è molto potente e ognuno dei Nomi ha un tipo di potere che gli è specifico. Se volete fare un buon uso di questo potere e trarne un beneficio duraturo, dovete partecipare all’Akhanda Bhajan. Al fine di raggiungere la purezza, cantare il Nome Divino soltanto in periodi di tempo limitati non basta, deve essere un esercizio spirituale continuo, che dura tutta la vita; soltanto così il Nome si imprime nel cuore.
Discorso Divino del 13 Novembre 2007.
Cantate uno qualunque dei Nomi del Signore con tutto il cuore e con fede piena: otterrete una grande trasformazione. Baba

11-11-2018 - Voi siete fortunati al massimo di partecipare a questo Akhanda Bhajan annuale e globale, non perdete questa grande opportunità di cantare amorevolmente il Nome del Signore. Mira bevve la coppa di veleno con il Nome sulle labbra ed esso divenne nettare, Bhartrihari pianse tutte le sue lacrime: “Signore, questi piaceri mi stanno divorando, non mi permettono di essere me stessa. Non voglio! Io mi libererò dalla loro stretta, prenderò rifugio nella beatitudine che non finisce, nel lago di gioia: il Signore. Io non desidererò alcun oggetto, anelerò solamente al Bene Supremo”. La devozione e la fede assicurano il dono della conoscenza dello spirito che è il premio più grande per l’avventura della nascita, della vita e della morte. Quando cantate, sforzatevi di ricordare questo fatto. Qualunque cosa facciate, chiunque siate, dovunque siate, qualunque lavoro facciate, avrete certamente successo se non smetterete di recitare il Suo Nome con amore e devozione.
Discorso Divino del 13 Novembre 2007.
Credete fermamente nel fatto che il Nome del Signore è la barca che vi porterà oltre il mare della vita terrena. La recitazione del Nome è più efficace della contemplazione della Forma. Baba

12-11-2018 - Voi dovete impegnarvi nelle attività della vita, senza temere alcun fallimento, considerando il Nome come il respiro effettivo dell’esistere. Se fate un buon uso del canto del Nome del Signore, la vostra vita sarà santificata. Fate qualunque lavoro come un’offerta a Dio cantando il Suo Nome, pensate a Dio anche mentre camminate: è Lui che vi fa camminare perché la Divinità è presente in forma sottile in ogni atomo e cellula dell’Universo. Le persone pensano “Io sono venuto a piedi, ho camminato per molte miglia”, ecc. perché sono incapaci di riconoscere questa verità. Tale attività fa parte del regno fisico, non di quello spirituale, quindi considerate qualunque cosa pensiate, diciate o facciate un comando di Dio e un lavoro di Dio. Fate tutto in modo confacente. Con questa disposizione d’animo, cantate qualunque Nome Divino con tutto il cuore e santificate la vita; allora ogni attività vostra sarà un successo.
Discorso Divino del 13 Novembre 2007.
Credete fermamente nel fatto che il Nome del Signore è la barca che vi porterà oltre il mare della vita terrena. La recitazione del Nome è più efficace della contemplazione della Forma. Baba

13-11-2018 - Alcuni dicono che, dato che questo è il Kali yuga, solamente la falsità può manifestarsi ma, a dispetto delle apparenze, l’onestà è ancora la scelta più conveniente. Una bugia deve essere sostenuta con cento altre mentre essere veritieri è facile, sicuro e semplice. Far stare in piedi un falso è un lavoro difficile quindi è sempre meglio essere chiari e onesti. Non dite la prima bugia per poi essere trascinati sempre più avanti fino alla perdizione. La verità è la propria natura reale e, quando siete voi stessi, una grande flusso di gioia vi sgorga dentro. Se negate e ingannate voi stessi, la vergogna oscura la mente e nutre la paura. Voi prendete la via della menzogna a causa delle caratteristiche ragiasiche della concupiscenza, dell’avidità, dell’odio e dell’orgoglio. L’appagamento, l’umiltà e il distacco vi tengono sulla via della Verità. La Verità trionferà sempre, non dubitatene minimamente.
Discorso Divino del 24 Ottobre 1965.
Credete fermamente nel fatto che il Nome del Signore è la barca che vi porterà oltre il mare della vita terrena. La recitazione del Nome è più efficace della contemplazione della Forma. Baba

14-11-2018 - Ragazze e ragazzi dolci e teneri di cuore! La nostra cultura ci impartisce quattro ingiunzioni: considera la madre come Dio, il padre come Dio, l’insegnante come Dio e l’ospite come Dio”. Vostra madre vi ha amati sin da quando siete entrati in questo mondo, vi ha formati col suo sangue e desidera il vostro bene costantemente quindi la prima cosa che dovete imparare è rispettarla. Il padre vi protegge e pensa continuamente al vostro futuro, al vostro benessere e prosperità per cui dovete avere affetto anche per lui. La madre vi dà il corpo, il padre vi mostra i modi per proteggerlo e sostenerlo, l’insegnante fa fiorire la vostra intelligenza. La vita non consiste soltanto nel mangiare; l’educazione vi mostra come dovete comportarvi nella società quindi l’insegnante che vi dà questa capacità deve essere onorato. La società è il contesto in cui si può fare buon uso di tale educazione; per questo, noi dobbiamo offrire agli ospiti il rispetto e l’onore che sono dovuti perché quelle persone rappresentano la società.
Discorso Divino del 22 Novembre 1975.
I bambini devono essere educati a seguire la via della rettitudine con dolcezza, con tenerezza e con affetto materno. Baba

15-11-2018 - Non vi esaltate per le ricchezze, la condizione, l’autorità, l’intelligenza, ecc. che potete avere, considerate che vi sono state date in affidamento affinché possiate fare del bene. Esse sono segni della Sua Grazia, opportunità di servizio e simboli di responsabilità. Abbiate comprensione per gli errori degli altri, cercate in loro il bene, ascoltate soltanto opinioni buone su di loro e non prestate orecchio agli scandali. Il significato profondo dell’episodio di Kaliya, accaduto durante l’Avatar di Krshna, è il seguente: il serpente Kaliya e il suo seguito sono i desideri che si nascondono nelle profondità del cuore; il Signore salta in quelle profondità, o piuttosto vi spande la Sua Grazia, quel veleno viene espulso e il luogo reso sicuro e puro. Quando Krshna danza sui cappucci dei serpenti, questi vengono domati e resi inoffensivi. Senza l’eliminazione totale dei desideri non si può diventare il Divino. A cosa serve ripetere “Io sono Siva, io sono Siva” se non avete tentato di equipaggiarvi con le caratteristiche di Siva?
Discorso Divino del 24 Ottobre 1965.
Seguite il Maestro, affrontate la malvagità, lottate fino in fondo e terminate il gioco. Baba

16-11-2018 - La preoccupazione per il proprio benessere e felicità è la rovina causata dalla mentalità dualistica e porta lo scontento e l’angustia. I sentimenti di attaccamento e avversione sporcano la mente che può invece essere purificata col servizio. Le osservanze esteriori, come bagnarsi più volte al giorno, cospargersi di Vibhuti e cantare i mantra meccanicamente, non servono a pulire la mente dalle impurità, sono soltanto esibizioni rivolte all’esterno che non contengono alcunché di spirituale. La conoscenza trascendentale, che aiuta l’essere umano a sollevarsi dal livello animale, si può ottenere per mezzo dell’indagine assidua e la fede incrollabile; oggi, questo è ignorato. Percependo il falso come verità e trattando la verità come menzogna, le persone sono irretite dall’accumulare oggetti insignificanti che reputano permanenti; voi dovete uscire da questo solco stretto, dovete liberarvi delle tendenze egoistiche e imparare a considerare tutto il genere umano come una famiglia. Questo è servizio vero. Oggi, pochi sanno entrare in relazione con gli altri con questa apertura di cuore.
Discorso Divino del 19 Novembre 1987.
Il servizio è una disciplina spirituale, non un passatempo dei ricchi e dei benestanti. Baba

17-11-2018 - Se non si ha l’atteggiamento corretto, il servizio fatto con senso di compiacimento di se stessi è una parodia del servizio. Eliminate l’egoismo che è la causa del dualismo e del suo nutrire gli opposti come la gioia e il dolore, il gradimento e rifiuto, ecc. Voi dovete liberarvi del senso di “mio” e “tuo”; se le vostre menti sono distorte, piene di odio, invidia e pregiudizio, voi non siete qualificati per dedicarvi alle attività di servizio. I lavoratori attivi (nel movimento Sai) non devono avere sentimenti di arroganza o ostentazione mentre compiono le attività; essi sono veramente la spina dorsale dell’organizzazione di Sai. Come lavoratori attivi, voi dovete comprendere l’importanza dei valori umani e metterli in pratica in tutta la vita, dovete educarvi costantemente per diventare donne e uomini buoni adatti a intraprendere azioni nobili. Tutti i lavoratori attivi devono avere una mente aperta e completamente libera da coinvolgimenti egoistici, devono sviluppare l’amore verso tutti. La vostra ricetta utile a sperimentare la Divinità deve essere “offrire servizio e ricevere amore”.
Discorso Divino del 19 Novembre 1987.
Il servizio fatto con l’atteggiamento giusto è rettitudine o Dharma, è la via che porta all’immersione in Dio. Baba

18-11-2018 - Il corpo umano è come un carro e l’Atma ne è il conducente. I molti milioni di corpi presenti nell’universo possono avere forme e nomi differenti ma l’Atma è lo stesso in tutti. Riconoscere l’unità che sottende la diversità apparente è essenziale. Per esempio: la fame è comune a tutti sebbene il cibo da cui è placata possa variare da un imperatore a un mendicante; in modo simile, la gioia, il dolore, la nascita e la morte sono comuni a tutti. L’Atma è comune a tutti. Riconoscendo questa unicità, voi dovete impegnarvi nel servizio che, come azione darmica, può essere offerto soltanto se si è puri di cuore, altruisti ed equanimi verso tutti. Tutte le opportunità di servizio devono essere considerate offerte a Dio e ogni opportunità di servire deve essere accolta come un Suo dono. A tempo debito, il servizio fatto con questo spirito vi condurrà all’illuminazione.
Discorso Divino del 19 Novembre 1987.
Il servizio deve nascere dall’Amore e spargere Amore altruistico a profusione. Baba

19-11-2018 - Studiate le vite delle nostre donne che sono state grandi, sono state modelli di pazienza, forza d’animo, compassione e sacrificio. L’aspetto femminile del Divino è adorato sin dai tempi antichi. I Veda dichiarano: “La Divinità è presente con tutta la Sua Potenza laddove le donne sono onorate e stimate”. Sfortunatamente, oggi gli uomini pensano che onorare le donne li sminuisca ma questo è sbagliato, è un segno di ignoranza; essi dovrebbero dare loro una posizione onorevole. La donna è la Dea della Prosperità per il luogo in cui vive, è una sposa virtuosa, una signora della casa e la metà migliore [dell’unità coniugale n.d.t.]; questi titoli elevati che si danno alle donne sono validi in ogni tempo anche se gli uomini godono dei titoli meschini che danno loro. La casa priva di una donna è una giungla. Gli uomini non dovrebbero far piangere le donne; la casa in cui la donna piange andrà in rovina. Anche le donne devono impegnarsi ad acquisire le caratteristiche dell’empatia, della compassione, dell’amore e del sacrificio, devono trasformare se stesse e aiutare gli uomini e i figli a trasformarsi.
Discorso Divino del 19 Novembre 1995.
Il benessere delle donne è un indice di quello della nazione. Baba

20-11-2018 - Oggi le persone vogliono vivere felicemente ma non conducono vite ideali. I genitori, per esempio, non sono un buon esempio per i figli. Nell’era moderna, il padre non educa correttamente il figlio e il bambino non presta attenzione alle parole della madre. Dove ci sono dei buoni figlioli che vivono devotamente, i padri li rimproverano dicendo “Sei diventato matto? Non ti confondere con i Bhajan o con il servizio sociale”. I genitori che si comportano così sono come Hiranyakshipu che non poteva sopportare che suo figlio adorasse Hari; oggi, vediamo molti genitori simili a lui e a Dritarashtra ma pochi che incoraggiano i figli ad aderire alla rettitudine. I giovani non gradiscono opere edificanti come il Ramayana, il Mahabharata e il Bhagavatam, sprecano il tempo leggendo del ciarpame. I genitori dovrebbero stare attenti a che i figli non leggano libri cattivi. Se la nazione deve prosperare, il miglioramento deve iniziare dai genitori.
Discorso Divino del 19 Novembre 1995.
Quando c’è armonia nella casa c’è ordine nella nazione e quando c’è ordine nelle nazioni c’è pace nel mondo. Baba

21-11-2018 - L’educazione deve mostrare il percorso che permette di risvegliare la molla quiescente della Divinità interiore senza rimanere invischiati nella massa di oggetti creati, deve incentivare la trasformazione spirituale come più fondamentale persino dell’elevazione spirituale. Ciò che distingue veramente una persona educata è la sua attitudine a sentirsi una con gli altri, a vedere la società come una manifestazione della Divinità. L’educazione non conduce direttamente dalla natura all’Atma onnipervadente, sollecita a studiare la natura con una visione atmica unificante. I poteri della Natura, se assoggettati dall’egoismo meschino, vi ricadono addosso come calamità mentre, quando sono riveriti come rivelazioni dell’Atma, diventano benefici. L’educazione vi dota di questa visione interiore. Il processo con cui voi rinunciate alla libertà e vi imprigionate nella rete dei desideri non può mai essere educazione; l’educazione vera deve mirare ad assicurarvi la pace e la stabilità per mezzo dei precetti e della pratica continua dell’unità nella creazione.
Discorso Divino del 22 Novembre 1986.
Il fine dell’educazione è il buon carattere. Baba

22-11-2018 - Cari studenti, per prima cosa, rendete luminose le vostre case facendo contenti i genitori, non siate arroganti con loro perché avete studiato qualcosa. Il consiglio dato dai guru durante le convocazioni negli eremitaggi era lo stesso: “La Madre e la Madreterra sono più degne di riverenza del paradiso. I genitori sacrificano le loro comodità e i bisogni per garantire il vostro progresso; riverirli e renderli felici è vostro dovere. Impegnatevi in azioni che gli altri rispettino e non in atti di cui vi dobbiate vergognare; onorate gli anziani e amate la terra in cui siete nati”. Essi vi esorterebbero: “Considerate la madre come Dio, considerate il padre come Dio, l’insegnante come Dio e l’ospite come Dio”. Seguite questa esortazione in quattro parti con fede piena nella sua validità, traetene beatitudine e ispirate gli altri con l’esempio in modo che la terra madre possa prosperare; esaudite questo Mio desiderio con le Mie benedizioni.
Discorso Divino del 22 Novembre 1986.
Tutto il mondo prospererà quando gli studenti seguiranno il sentiero giusto. Baba

23-11-2018 - Che cosa potete offrire al Signore che è onnipresente, onnipotente e onnisciente? Egli vi ha dotati di tutta la Sua ricchezza e delle Sue potenzialità divine, voi ne siete gli eredi e dovete scoprire che cosa è ricchezza: la ricchezza di Sai è soltanto Amore puro, altruistico e illimitato. Voi dovete ereditare questo Amore, colmarvene e offrirlo al mondo: questa è la vostra responsabilità suprema.
Incarnazioni del Divino!
L’Amore costituisce la via più facile per fondersi col Divino. Dio, che è l’Incarnazione dell’Amore, può essere raggiunto soltanto per mezzo dell’Amore come la Luna può essere vista soltanto per mezzo della sua luce. Considerate l’Amore altruistico come il respiro della vita. L’Amore è stata la prima caratteristica ad emergere durante il processo della Creazione, tutte le altre sono venute dopo, quindi colmate i vostri cuori di Amore puro e altruistico e conducete la vita con l’Amore altruistico come fondamento.
Discorso Divino del 23 Novembre 1986.
L’Amore puro vede tutti come una Famiglia Divina.. Baba

24-11-2018 - Quando la Coscienza vi dice che qualcosa è sbagliato, dovete astenervi dal farlo; se mancate di agire secondo i dettami della Coscienza, voi tradite la vostra umanità vera. Le parole diventano Satya o Verità quando sono in accordo con i pensieri e diventano Dharma o Azione Retta quando sono tradotte in azione. La base della Verità e dell’Azione Retta è l’Antaratma o Coscienza, lo Spirito che dimora all’interno. I pensieri che nascono dall’Antaratma devono trovare espressione nelle parole. Se i sentimenti profondi sono differenti da ciò che si dice, le parole sono da considerare Verità o falsità? Sono chiaramente falsità. L’azione che non è in accordo con le parole, è adharma o azione disonesta. La Verità e l’Azione Retta sono espressioni degli incitamenti che vengono dalla Coscienza profonda.
Discorso Divino del 11 Marzo 1994.
Procuratevi i biglietto di una coscienza buona per procedere senza paura nel viaggio della vita. Baba

25-11-2018 - Voi dovreste avere meno bagaglio (i desideri) in questo viaggio lungo della vita; per questo si dice “Meno bagaglio, più comodità rendono il viaggio un piacere”. Oggi bisogna quindi che adottiate il tetto ai desideri, che li riduciate giorno per giorno. Voi siete convinti erroneamente che la contentezza si trovi nel soddisfare i desideri ma, in effetti, essa comincia a sorgere quando gli stessi sono sradicati completamente. Se riducete i desideri, avanzate verso lo stato della rinuncia. Voi avete molti desideri: cosa ne ricavate? Quando reclamate qualcosa come vostro, siete costretti ad affrontarne le conseguenze; se dichiarate che un pezzo di terra e vostro, dovete mieterne il raccolto.. Questo istinto dell’ego e dell’attaccamento vi farà soffrire; non dimenticate mai e poi mai che sarete beati nel momento in cui vi libererete dell’ego e dell’attaccamento.
Discorso Divino del 14 Marzo 1999.
Estirpate le radici della pianta dell’egoismo dal campo del cuore; questa è una disciplina spirituale sufficiente. Baba

26-11-2018 - Cambiate l’angolo di osservazione. Se guardate il mondo dal punto di vista dell’onnipresenza del Divino, sarete trasformati e sperimenterete il potere del Signore in ogni cosa della creazione. Voi non potete nascondere niente a Dio; molti immaginano che Svami non veda ciò che fanno, non capiscono che Egli ha miriadi di occhi. Anche i vostri occhi sono divini ma voi non siete consapevoli della vostra natura vera. Se avete fiducia in voi stessi, avete fiducia in Dio. Comprendete che dietro il potere di Dio non c’è niente; amateLo con questa fede suprema ed Egli vi attrarrà, ma ci vuole purezza. Un magnete non può attrarre un pezzo di ferro coperto di ruggine; in modo simile, Dio non attrae una persona impura quindi correggete i vostri sentimenti e pensieri e convincetevi del fatto che Dio è tutto.
Discorso Divino del 27 Febbraio 1995.
Siate sempre attenti alle manifestazioni della Sua Gloria, della Sua Misericordia e Onnipresenza. Baba

27-11-2018 - Oggi, nel mondo, ogni attività ruota attorno al denaro. Chiedete a qualcuno di cantare una canzone o fare del lavoro per voi e immediatamente vi verrà richiesto di trattare la somma che dovrete pagare per quel servizio. Ogni attività è diventata un affare tanto che gli affari sono entrati persino nel campo della spiritualità. Non c’è bisogno di comprare Dio col denaro, cosa che comunque non potete fare: in effetti, voi stessi siete Dio. Voi siete dotati di un Potere Divino immenso ma dovete tenere ferma la mente; non lasciate che salti da un pensiero all’altro. Se scrivete le risposte corrette durante l’esame, otterrete i voti giusti; se avete una buona mente, ogni cosa risulterà buona ma, se avete pensieri malvagi, anche il risultato sarà malvagio. Prima di tutto, comprendete la natura della vostra mente; soltanto se si comprende la mente si può capire il segreto della vita umana. Siate buoni, fate il bene e vedete il bene; allora ogni cosa diverrà buona nella vostra vita.
Discorso Divino del 2 Maggio 2006.
Siate come la lingua che fa il suo lavoro in mezzo ai denti senza lasciarsi mordere. Baba

28-11-2018 - La non violenza non consiste soltanto nel non causare danno o ingiuria agli altri, implica anche il non danneggiare sé stessi. Come si può fare? Si può fare controllando costantemente la propria condotta per vedere se sia corretta o meno. Per esempio, dovete esaminare le parole e impedire che facciano soffrire gli altri, dovete far in modo che lo sguardo non sia caratterizzato da intenzioni o pensieri malvagi e non dovete ascoltare discorsi cattivi. Tutti questi danneggiano prima voi e poi gli altri. Come si decide che cosa sia malvagio? Si fa interrogando la coscienza. In qualunque momento agiate contro i dettami della coscienza ottenete risultati negativi. La coscienza dentro di voi è la forma del Divino che è dentro tutti; essa vi dice se ciò che fate sia giusto o sbagliato. Per ottenere le sue direttive, bisogna che aspettiate un po’ prima di dire qualcosa, controllate un momento se sia il caso o no e parlate soltanto dopo.
Discorso Divino del 18 Gennaio 1996.
L’Amore puro crescerà solamente quando praticherete la non violenza. Baba

29-11-2018 - Adi Shankara dette molta importanza al trascorrere il tempo in buona compagnia (Satsang) perché pensava che questo fosse il primo passo importante verso la liberazione. Ecco un esempio: un pezzo di carbone che venga posto vicino a un fuoco vivo diventa luminoso nel punto di contatto. In questa analogia, il carbone è la vostra ignoranza e il fuoco vivo è la buona compagnia; mettendoli insieme, soltanto la parte della vostra ignoranza che viene esposta agli effetti della buona compagnia sarà eliminata ma, se impiegate la pratica spirituale come un ventilatore per aumentare il contatto, tutta la zona dell’ignoranza verrà illuminata. Per questo, lo stare in compagnia di persone buone non basta da solo, bisogna seguire la sadhana dell’amore ed essere amati dalle persone buone; bisogna essere cari a loro.
Summer Showers In Brindavan, 24 Maggio 1973.
Voi siete modellati dalla compagnia che frequentate: un pezzo di ferro diventa ruggine se sceglie la compagnia del terreno ma si illumina e prende forme utili se si unisce al fuoco. Baba

30-11-2018 - Oggi, gli esercizi spirituali sono limitati all’ascoltare senza mettere in pratica. L’ascolto è diventato molto popolare; dopo aver ascoltato, le persone millantano di sapere tutto ma questa vanteria sciocca rende più profonda l’ignoranza. Voi dovete riflettere su ciò che ascoltate, poi mettere in pratica la lezione; soltanto allora acquisirete la purezza dei pensieri, delle parole e delle azioni. Per avere un punto di vista spirituale e ispirarlo agli altri, vi serve la purezza di cuore; la saggezza spirituale sorge solamente quando c’è la purezza di cuore. Prima di poter mietere il raccolto, è necessario estirpare le erbe infestanti, arare, seminare e innaffiare il terreno; così bisogna che voi liberiate il campo del cuore umano dai pensieri e dai sentimenti malvagi, che vi seminiate il Nome Divino, lo innaffiate con l’amore e lo coltiviate con le pratiche spirituali. Soltanto allora avete il diritto di raccogliere la messe della Saggezza Divina.
Discorso Divino del 7 Ottobre 1993.
L’Amore Puro vede tutti come una sola Famiglia Divina. Baba