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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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11 - novembre 2017

Pensieri del Giorno di Sri Sathya Sai Baba

NOVEMBRE 2017

1/11/2017- Non lasciatevi irretire dagli amici, dalla società o dalle cosiddette convenzioni sociali, non diventate preda del fumare o di altre abitudini riprovevoli di questo tipo; esse distruggono la salute, la contentezza, l’energia e anche il bell’aspetto. Il fumo sfigura il volto e deteriora i polmoni, debilita e fa ammalare. Il corpo è il tempio del Signore: mantenetelo in condizioni forti e buone. Questa gabbia dello scheletro è Hastinapura in cui c’è il re cieco Dhritarashtra simbolo dell’ignoranza e Yudistira simbolo della saggezza. Fate in modo che le forze di Yudistira vincano con l’aiuto del Signore Krshna, che la lingua, abituata all’amarezza del frutto della margosa dei trionfi e dei disastri terreni, gusti il miele dolce del ricordare il Nome del Signore. Sperimentate questo e sarete sorpresi dal risultato. Voi potete sentire il miglioramento notevole della pace e stabilità in voi e intorno a voi; imparate questa lezione facile, immergetevi nella gioia e lasciate che anche gli altri la dividano con voi. Discorso Divino del 2 Settembre 1958.

2/11/2017- In tutti i paesi, si dà importanza al livello di vita e non alla qualità della vita. Una volta che prendete la via della ricerca della felicità terrena, venite condotti verso una scontentezza, una competizione, un orgoglio e una gelosia sempre maggiori. Fermatevi un momento ed esaminate la vostra esperienza: considerate se, quando diventate più ricchi, siete più contenti, avete pace maggiore e i vostri bisogni sono soddisfatti; allora sarete testimoni della verità del fatto che un livello di vita più elevato non garantisce la felicità né l’istruzione, la padronanza delle informazioni e l’acquisizione di abilità assicurano l’equanimità mentale. In effetti, in ogni luogo si trova che le persone istruite sono più scontente e più competitive di quelle che non hanno istruzione quindi il ripristino della rettitudine (Dharma) è ciò di cui c’è bisogno oggi in ogni parte del mondo. Discorso Divino del 23 Aprile 1961.

3/11/2017- E’ Dio che vi ha dotati del corpo per cui ogni arto e organo di senso è degno di attenzione riverente e deve essere usato per la Sua Gloria. L’orecchio deve esultare quando ha l’occasione di ascoltare i racconti meravigliosi su Dio e la lingua deve esultare quando può lodarLo altrimenti serve quanto quella delle rane che gracidano giorno e notte sulla riva melmosa! Un animale fa paura, una belva atterrisce. Aver paura di qualcuno o qualcosa è una tendenza animale e intimorire gli altri è una tendenza demoniaca; voi non dovete avere né l’una né l’altra! Il corpo umano vi è stato dato per uno scopo grandioso: unirvi al Signore interiore. Se possedete un’automobile completamente equipaggiata e in buone condizioni di marcia, la terrete in garage? Non la userete quando ne avete bisogno? Nello stesso modo, imparate a usare le facoltà del corpo, dei sensi, dell’intelletto e della mente e ottenete il vostro scopo! Discorso Divino del 18 Febbraio 1966.

4/11/2017- La causa fondamentale di tutti i problemi è la mente incontrollata e indirizzata al male. Come il fiume Godavari che straripa, la mente dilaga causando scivoloni e scorrimenti e devastando aree vaste sulle due rive. La discriminazione e il non attaccamento sono le sponde che controllano l’energia pazza della corrente (la mente) e dirigono le acque impetuose verso il mare (la Divinità) che è in realtà la destinazione che esse cercano. Nessuno di voi dovrebbe mai tentar di sfuggire ai doveri della posizione e dello stato; ricordate piuttosto di assolvere quei doveri come adorazione, come offerte della vostra intelligenza, dell’abilità, delle qualità, dei pensieri e sentimenti ai piedi del Signore con gratitudine per l’occasione concessa senza alcuna traccia di egoismo o attaccamento ai frutti delle azioni. Chiunque siate, le azioni obbligatorie vanno fatte con attenzione e sincerità. Quando fate così, esse vi procurano la discriminazione e il non attaccamento di cui c’è molto bisogno. Discorso Divino del 23 Aprile 1961.

5/11/2017- L’incontrare fratelli pellegrini e parenti aspiranti è una fortuna rara. Che ne siate consapevoli o meno, ognuno di voi è un tempio con il Signore installato nel cuore. Nel Purusha Sukta, il Signore è descritto come “dalle mille teste” il che non significa che Egli abbia mille teste non più e non meno, vuol dire che il Signore è presente in mille teste come un solo cuore amorevole e dà vita ed energia a tutti! Nessuno di voi deve considerarsi separato dagli altri, voi siete tutti legati da una sola forza vitale, lo stesso sangue che scorre in corpi innumerevoli. Questo è un messaggio prezioso, un insegnamento molto speciale della Religione Eterna (Sanathana Dharma) che, sfortunatamente, la maggior parte di voi ha dimenticato ma è ciò di cui oggi il mondo ha bisogno! Attaccatevi a Dio con fervore e, per voi, tutte le persone saranno sempre sante e speciali. Discorso Divino del 18 Febbraio 1966.

6/11/2017- Voi vedete la morte che porta via le persone all’intorno ma non vi preparate a incontrarla con calma, con coraggio e volentieri quando arriverà da voi. Per la maggioranza, le persone hanno barlumi di discriminazione e distacco che vengono e vanno ma dimenticano presto la chiamata, la ignorano e se ne esimono con un mucchio di scuse: un passo avanti e uno indietro. Così, il viaggio non porta lontano. Anche se alcuni intraprendono le pratiche spirituali, la costanza è assente e le pratiche si affievoliscono come un gomitolo di filo cade di mano e si disfa perché la presa non è salda. Solamente uno sforzo costante porterà il successo in questo campo come in ogni altro. Come potete aspettarvi il successo immediato nel controllo della mente? Superare i suoi capricci è ben difficile perché è molto sfaccettata e dura. Soltanto la perseveranza domerà la mente e solamente con una mente domata si può sperimentare Dio. Discorso Divino del 23 Aprile 1961.

7/11/2017- Non rimanete impigliati nella rete di “io e mio”. Appena l’ego viene eliminato, proprio in quel momento, si manifestano due conseguenze: la libertà dall’infelicità e l’acquisizione della gioia! Per ottenere questo grande raggiungimento, bisogna fare un passo dopo l’altro senza interruzione. Le azioni fatte come adorazione rituale, la ripetizione dei Nomi Sacri, la meditazione, l’osservanza dei voti, ecc. sono i passi essenziali. I pensieri buoni, come le preghiere che chiedono discriminazione maggiore, più occasioni di servire gli altri, ecc., vi aiuteranno immensamente. Ripulite la mente, purificate i sensi e otterrete la Grazia. Trattate con cura speciale i vecchi e i malati che sono vicino a voi; coloro che sono giovani e forti li confortino e diano loro le occasioni che meritano. Osservate le regole di disciplina che sono prescritte per il vostro bene e traetene vantaggio. Voi siete venuti dal Signore spinti dall’Amore: vivete in quell’Amore e coltivatelo assiduamente. Discorso Divino del 18 Febbraio 1966

8/11/2017- Voi dovete diventare i vostri istruttori. Educatevi usando la scintilla di saggezza che vi è stata infusa; se vi impegnate con tutte le forze, la Grazia di Dio vi aiuterà a proseguire. Il primo passo della disciplina spirituale consiste nel purificare il parlare: parlate dolcemente senza rabbia, non vantatevi dell’istruzione o dei raggiungimenti, siate umili e desiderosi di servire, riducete il parlare e praticate il silenzio. Questo vi salverà dai litigi, dai pensieri inutili e dalle fazioni. Siate contenti quando gli altri sono gioiosi e siate dispiaciuti quando essi sono tristi, fate muovere il cuore con empatia ma la gioia e l’infelicità devono essere trasformate in servizio, non rimanere solamente emozioni. Non tutti i fiori di loto del lago fioriscono quando sorge il sole; solamente i bocci maturi aprono i petali, gli altri aspettano il loro tempo. Lo stesso accade con le persone. Le differenze esistono a causa della non maturazione ma ricordate che, un giorno, tutti i frutti matureranno e cadranno. Ogni essere raggiunge la meta per quanto lentamente cammini o tortuosa sia la sua strada! Discorso Divino del 23 Aprile 1961. 

9/11/2017- Per quanto Mi riguarda, Io posso dire che spargo più benedizioni su coloro che Mi denigrano o diffamano perché chi diffonde delle falsità su di Me ne ricava gioia e Io sono contento di essere la causa del loro esultare e della loro gioia! Anche voi dovete accettare questa linea di pensiero ed essere molto contenti se qualcuno gioisce nel diffamarvi; non rispondete diffamando quella persona, la catena dell’odio vi legherebbe entrambi e vi porterebbe giù e la vita diverrebbe una tragedia. Sconfiggete la rabbia per mezzo della forza d’animo, sconfiggete l’odio con l’Amore; non nutrite la rabbia con la vendetta, non nutrite l’odio col furore. Dimenticate e perdonate tutto ciò che è accaduto tra voi fino ad ora, cominciate subito un capitolo nuovo d’Amore e fratellanza. La bontà è Divinità. Non parlate mai male degli altri, usate il tempo nello spargere amore e aiuto reciproco. Amore, Amore, Amore: prima l’Amore. Amate finché dura la vita. Discorso Divino del 28 Aprile 1975.

10/11/2017- Contare i secondi e minuti in cui siete impegnati nel namasankirtan (canto del Nome Divino) pensando “Ho fatto namasankirtan per questi minuti o questi secondi” non serve a niente. Mira pregava il Signore Krsna sinceramente: “Svami, io mi sono tuffata in profondità nell’oceano e ho potuto raccogliere la perla del Tuo Nome Divino. Fai che questa perla preziosa non mi scivoli di mano e cada di nuovo in mare; essendo io nata in questo mondo, permettimi di cantare la Gloria del Nome Divino costantemente e di santificare la vita!”. Alcuni che partecipano ai Bhajan dicono “Oggi non sto bene, ho mal di gola, per cui non posso cantare”; è vero che potete avere tosse e raffreddore ma potete certamente cantare dentro di voi. Fatelo, vi darà la forza che basta. Il Nome Divino è molto sacro. Discorso Divino del 13 Novembre 2007. 

11/11/2017- Il potere del Nome Divino è impareggiabile. Una volta che avete cercato rifugio ai piedi di loto di Dio, non dovete più rinunciarvi. Dovunque andiate, i piedi divini vi proteggeranno. Se installate saldamente il Nome Divino nel cuore, la vita sarà santificata; questa è devozione vera, questo è il vostro potere, questo vi darà la liberazione. La pratica dell’akhanda bhajan è prescritta per i devoti almeno una volta all’anno soltanto per far comprendere questa verità. La parola akhanda indica il cantare il Nome Divino per ventiquattro ore senza interruzione; durante l’akhanda bhajan potete andare a casa per qualunque scopo, ad esempio per mangiare, ma continuate a fare il namasmarana mentre vi impegnate in qualunque lavoro domestico. Potete occuparvi di tutti i vostri bisogni ricordando costantemente Dio; questa è l’essenza del messaggio del Signore Krshna nella Gita: “Tieni sempre Me in mente e combatti fino alla fine”. Discorso Divino del 13 Novembre 2007.

12/11/2017- Ci sono due tipi di Bhajan, uno è il Kanda Bhajan, fatto per un tempo specifico o per un periodo limitato, e l’altro è l’Akanda Bhajan che comprende la contemplazione costante di Dio al mattino, alla sera e persino durante la notte; è la contemplazione di Dio durante i tre stati di veglia, di sogno e di sonno profondo, è il pensare al Signore in tutti i tempi e in tutti i luoghi. Il Nome Divino è molto potente e ognuno dei molti Nomi di Dio ha un tipo di potere che gli è specifico; se volete fare un buon uso di questo potere e ricavarne un beneficio permanente, dovete partecipare all’Akhanda Bhajan. Voi siete fortunati al massimo di parteciparvi, questa è una opportunità grande e, se ne farete un buon uso, la vostra vita sarà santificata. L’Akanda Bhajan globale si tiene ogni anno solamente per questo scopo. Discorso Divino del 13 Novembre 2007.       

13/11/2017- La Verità è Dio, la Fede è Dio, l’Amore è Dio: vivete nell’Amore. Coltivare questi tre è sufficiente per ottenere qualunque cosa. Voi potete subire perdite e incontrare difficoltà innumerevoli nella vita, potete sopportare un mucchio di sofferenza ma non dovete mai abbandonare la Verità, la Fede e l’Amore. Le perdite, le sofferenze e le difficoltà sono come onde nell’oceano della vita, vanno e vengono, ma l’acqua dell’oceano permane sempre quindi acquisite la fede nell’acqua cioè nella Divinità. I pensieri sono come nuvole di passaggio. Mantenete stabilmente la fede fissa in Dio; se acquisite l’amore e la fede in Lui, non c’è niente nel mondo che non possiate ottenere. Con la fede e l’amore, potete persino cambiare la terra in cielo e il cielo in terra. Il potere del Nome Divino è impareggiabile ma la gente lo prende spesso con leggerezza; questo è un errore. Discorso Divino del 13 Novembre 2007.         

14/11/2017- Le persone vivono superficialmente senza scavare profondamente nel significato di tutto ciò che accade intorno a loro; se la gente meditasse appena sulla realtà della propria esistenza, conoscenza e gioia, stabilirebbe un contatto sicuro con la Sorgente di tutta l’esistenza, la conoscenza e la beatitudine. Come si può ottenere l’appagamento, il potere infinito e la saggezza senza fare il primo passo verso l’indagine interiore? Rendere i vostri giorni sulla terra un tappeto di fiori invece di un percorso sulle spine è in vostro potere: riconoscete il Residente Divino in ogni cuore e la vita sarà liscia, morbida e dolce, Dio sarà la fontana dell’Amore nel vostro cuore e in quelli di tutti coloro con cui venite in contatto. Adorate tutti come adorate Sai, date agli altri la stessa libertà che voi desiderate, fate loro ciò che amereste fosse fatto a voi: questa è la somma e la sostanza della Sadhana. Discorso Divino del 11 Maggio 1975.

15/11/2017- Oggi, in casa, non c’è’ amore tra i giovani e gli anziani e i bambini non rispettano i genitori; questo declino morale mina l’unità e la forza. Il declino morale è peggiore di quello militare, porta a disastri maggiori. Come potete essere utili agli altri se meditate sempre su “io e mio” ? Il sacrificio è il sale della vita, è il segreto della pace e della gioia. Go indica i sensi quindi il nome Gopala (Uno dei Nomi di Dio) significa colui che controlla i sensi. Perché devono essere controllati? Perché non intralcino il sacrificio. Tutti i sensi sono egocentrici ed egoistici, devono essere educati a rivolgersi all’interno, verso l’Atma Universale e questo si ottiene offrendoli a Gopala. Tutti devono passare dal sat-karma o buone azioni al regno dell’espansione dell’Amore da cui apprendere la lezione del sacrificio, del dedicarsi e affidarsi completamente al Signore Unico. Discorso Divino del 27 Maggio 1965.

16/11/2017- La vita è un viaggio lungo e voi dovreste avere meno bagaglio (desideri) in questo viaggio della vita. Per questo si dice: “Meno bagaglio e più comodità fanno del viaggio un piacere”. Voi avete molti desideri: cosa ne ricavate? Ci sono regole per il limite (dei prezzi-n.d.t.) che riguarda i terreni e le proprietà: c’è una regola che voi osservate per porre un limite ai desideri? Il tetto ai desideri è ciò che necessita oggi e significa esercitare il controllo sui propri desideri; voi potete essere contenti davvero solamente quando i desideri sono sotto controllo. Voi credete erroneamente che la felicità si trovi nel soddisfare i desideri ma, in effetti, essa comincia a sorgere quando i desideri sono sradicati completamente. Riducete i desideri giorno per giorno; se li diminuite, avanzate molto speditamente verso lo stato della rinuncia, della pace e della beatitudine. Discordo Divino del 14 Marzo 1999.       

17/11/2017- Cambiate il vostro angolo visuale; se guardate il mondo dal punto di vista dell’onnipresenza del Divino, sarete trasformati, sperimenterete il potere del Divino in ogni cosa della creazione. A Dio, non si può nascondere niente; molti immaginano che Svami non veda ciò che stanno facendo, non capiscono che Svami ha un milione di occhi. Anche i vostri occhi sono divini ma voi non siete consapevoli della vostra natura vera; se avete fede in voi stessi, avrete fede in Dio. Sappiate che, oltre il potere di Dio, non c’è niente; amateLo con questa fede suprema e sarete attratti verso di Lui. Questo necessita della purezza: un magnete non può attrarre un pezzo di ferro coperto di ruggine; in modo simile, Dio non attrarrà una persona impura quindi cambiate i vostri sentimenti e pensieri e convincetevi del fatto che Dio è dovunque e in ogni essere. Discorso Divino del 27 Febbraio 1995.

18/11/2017- Voi costruite una casa e installate delle porte, non è vero? Dopo averle poste in opera, lascerete entrare in casa vostra animali e rettili come asini, maiali, serpenti e scorpioni soltanto perché ci sono le porte? No! Anche se essi cercassero di entrare, voi li caccereste e chiuderete quelle porte, non è così? In modo simile, controllate la porta del cuore; se la chiudete alle qualità malvagie, queste non potranno entrare. Voi non dovete arrabbiarvi con nessuno, non criticare né far danno a nessuno. Se, per una ragione qualunque, questo accade, controllatevi; quando in voi sorge la rabbia, eliminatela immediatamente considerandola come il vostro nemico peggiore. Si dice “La rabbia è il nemico, la pazienza è lo scudo che vi protegge e la contentezza è il paradiso!” Colmate il cuore di amore e compassione; se lo riempite d’amore, vedrete Dio dovunque. Senza amore, vedrete dappertutto solamente dei demoni! Baba Discorso Divino del 2 Maggio 2006.

19/11/2017- Oggi si celebra il giorno delle donne per riconoscere le loro qualità sacre e disseminarle. Sebbene la Terra sia una, le piante variano a seconda dei semi che sono stati sparsi. Il ventre della madre simboleggia la Madre Terra: il frutto che essa produce dipende dal seme del pensiero seminato quindi la madre deve promuovere pensieri, parole e azioni buone. Solamente così ella può avere dei figli virtuosi. Aryamba era un esempio di virtù; ella utilizzò tutto il tempo per contemplare Dio e fare azioni nobili. Come risultato, da lei nacque Sankaracharya. Egli divenne il Jagadguru (Guru del mondo) grazie ai pensieri virtuosi di sua madre. Anime nobili, come Vivekananda e Ramakrshna Paramahamsa, raggiunsero posizioni elevate nella vita soltanto in forza dei sentimenti sacri delle loro madri. E’ grazie ai sentimenti delle madri che i bambini diventano buoni o cattivi, è grazie a donne simili che i figli prendono la via della rettitudine. Discorso Divino del 19 Novembre 2000.  

20/11/2017- La Verità è immutabile, non dipende dal tempo e dal luogo; dovunque siate, la Verità è Verità, l’Amore è Amore! Se avete l’Amore, la Verità diventerà automaticamente parte di voi e viceversa. Voi siete nati tutti con l’Amore ma, sfortunatamente, mentre crescete, l’amore altruistico scema gradualmente e l’odio e la gelosia cominciano a manifestarsi. La gelosia è una caratteristica molto cattiva; essa non soltanto danneggia gli altri ma vi guasta, quindi non date mai occasione a queste qualità malvagie di germinare dentro di voi. Impegnatevi nel coltivare le qualità buone come l’Amore e la Verità; solamente così potrete sperimentare la pace che non finisce. Se acquisite la fede certa nel fatto che Dio è in voi, che voi siete Dio e che il corpo è il tempio di Dio, non ci sarà alcuna possibilità che la rabbia, la gelosia, l’orgoglio, ecc. vi disturbino; quindi, Miei amati, abbiate Amore e Compassione. Discorso Divino del 2 Maggio 2006.

21/11/2017- Santificate la vita acquisendo il controllo dei sensi. Nella società c’è molta agitazione e irrequietezza soltanto perché le persone non hanno controllo sui sensi né limite ai desideri. Molti vanno in giro nella società come animali; voi non dovete diventare come loro. In qualunque momento dei pensieri malvagi sorgano in voi, dovete ricordarvi che siete esseri umani e non animali. La rabbia è una caratteristica animale; quando gli animali diventano rabbiosi, lottano l’uno contro l’altro. Oggi, sfortunatamente, anche gli esseri umani lottano tra loro come animali ma questi hanno una ragione e una stagione mentre gli esseri umani non ne hanno e si comportano ancor peggio. Essendo umani, voi dovete coltivare le caratteristiche umane e non diventare rabbiosi! Anche se la rabbia vi sopraffà, dovete cercar di tornare calmi e quieti. Non perdete la calma: se la coltivate, non sarete mai agitati e irrequieti. Discorso Divino del 2 Maggio 2006.      

22/11/2017- E’ essenziale che gli studenti comprendano la ragione per cui la moralità e la spiritualità sono scomparse dalla società. L’educazione che trascura il carattere, la scienza che ignora i valori umani, il commercio privo di etica e la politica che mente sono responsabili dell’erosione della virtù. Gli studenti hanno il dovere di sviluppare il patriottismo e restaurare questi valori dimenticati. L’educazione di oggi rende la persona intelligente ma non instilla la virtù, gli studenti trasformano le loro teste in libri ma non praticano i valori umani; dal far diventare la testa come un libro e viceversa non si trae alcun beneficio. Riconoscete la via della Verità e dimostratela nella vita di tutti i giorni, il mondo ha bisogno di persone imbevute di integrità. Tutto ciò che si impara deve culminare nel comportamento; oggi, la vita è basata sulla scena, sullo spendere denaro e sulle comodità ma l’umanità non può risolvere i suoi problemi da sola con il denaro o con la scienza. Le persone devono trasformare se stesse per vivere come esseri umani. Discorso Divino del 20 Maggio 1991.

23/11/2017- Incarnazioni del Se Divino!
Voi celebrate questo giorno come il Compleanno di Svami e traete Beatitudine Divina dai vari programmi eseguiti con entusiasmo ma, in effetti, Io non desidero considerare questo come un giorno speciale; tale desiderio non esiste in Me in alcun momento, in questa o in altra dimora. Io non ho bisogno di niente di grande o piccolo in questo Universo! Io sono venuto con uno scopo: rivelare, a ognuno di voi, il mistero della vostra realtà e la meta della vostra vita! Ciò che dovreste metterMi davanti come offerta è l’Amore Puro che viene da dentro di voi; se Me lo offrite, Io ne traggo Beatitudine! Da oggi, usate i giorni e gli anni per compiere attività che aiutino e accudiscano coloro che sono nel bisogno grave e rendete utile e fruttuosa questa vostra esistenza umana. Comportatevi correttamente e raggiungete la meta della vita. Io vi benedico! Discorso Divino del 23 Novembre 1974.

24/11/2017- Al giorno d’oggi, nessuno è completamente buono; chi merita la protezione di Dio? Tutti sono macchiati di malvagità! Sopravviverebbe qualcuno se Dio decidesse di sradicare la malvagità? Per questo, Io devo correggere la buddhi (intelletto) in vari modi, devo consigliare, aiutare, comandare, condannare e comportarmi come amico e persona benevola verso tutti in modo che tutti possano abbandonare le propensioni malvagie, riconoscere la via retta, seguirla e raggiungere la meta. Io devo rivelare alle persone l’utilità dei Veda e delle Scritture che stabiliscono le norme. La via più facile verso l’illuminazione è l’abbandono dell’ego; Arjuna si affidò completamente per cui la guerra in cui era coinvolto devenne un yajna, un sacrificio! Daksha compì un sacrificio, che era però colmo di egoismo, e scelse di non affidarsi! Il suo sacrificio fu quindi trasformato in una guerra colma di odio. Non contrapponete il vostro ego minuscolo all’Onnipotente, affidatelo alla Sua Volontà e godrete di pace imperitura. Discorso Divino del 23 Novembre 1964.

25/11/2017- Voi potete dire che il karma proveniente dalle vite passate deve essere scontato in questa vita e che nessuna quantità di Grazia può liberarvene; evidentemente, qualcuno vi ha insegnato a crederlo ma Io vi assicuro che non c’è bisogno che soffriate così per il karma. Quando un  dolore forte vi tormenta, il medico vi dà un’iniezione di morfina e il dolore non lo sentite più sebbene sia ancora nel corpo. La Grazia è come la morfina: il dolore non si sente sebbene lo si sconti. Come certe medicine hanno una scadenza, l’effetto del karma è annullato dalla Grazia pur essendo la causa ancora lì! Per questo, dire “Il fato è scritto sulla fronte”, come se non potesse essere reso inoffensivo, è sbagliato. La Grazia può superare ogni cosa, niente la può ostacolare: ricordate che è la Grazia dell’Onnipotente! Discorso Divino del 23 Novembre 1964.  

26/11/2017- Oggi, tutti cercano le comodità e il piacere e questi sembrano essere le cose più importanti. Le persone sono felici se dite loro che possono mangiare qualunque cosa desiderino nella quantità che desiderano; se aggiungete che, come conseguenza, potrebbero contrarre questa o quella malattia, vi tratteranno come un nemico! Nessun regime o controllo sono popolari ma la forza deriva soltanto dal controllo, dal contenersi e regolarsi. Si diventa forti e capaci di resistenza solamente se si accolgono le difficoltà; impegnatevi e otterrete la forza per riuscire. Cercate la base del visibile nell’invisibile: il grattacielo ha una base profonda che scende nel terreno, questo mondo visibile ha la base nel Paramatma (Signore Supremo) invisibile! Il corpo è lo strumento donato da Dio per mezzo del quale potete cercare, indagare e scoprire quella base. Discorso Divino del 23 Novembre 1964.    

27/11/2017- Oggi vi dico ciò che è benefico per voi, ciò che dovete mettere in pratica tutti i giorni. Sappiate applicare la rinuncia nel campo dei bisogni e desideri, esaminate ognuno di essi sulla pietra di paragone dell’essenzialità. Se accumulate cose su cose nel vostro appartamento, non fate che favorire l’oscurità e la polvere; nello stesso modo, non collezionate troppi argomenti nella mente. Viaggiate leggeri, abbiate quanto basta a sostenere la vita e mantenere la salute. Il piatto di lenticchie (pappu) deve contenere soltanto il sale (uppu) che serve a renderlo gradevole, non rovinate il dhal salandolo troppo. Se diventano troppi, i desideri rendono la vita difficile da sopportare quindi limitateli a seconda dei vostri mezzi e, tra di essi, scegliete quelli che vi danno gioia duratura. Non correte dietro alle mode e all’approvazione degli altri sprecando le risorse; attenetevi al vostro codice di condotta, quello che regola la vita in base al progresso spirituale. Privilegiate i bisogni e la gioia degli altri come più importanti dei vostri. Discorso Divino del 19 Agosto 1964.

28/11/2017- Il Signore Krshna ha dimostrato che, se voi praticate l’esercizio spirituale di vivere alla presenza costante di Dio, otterrete la vittoria. PrendeteLo come auriga: Egli vi guiderà attraverso le difficoltà più gravose. Egli non ha favoriti né rivali, dona calore a tutti coloro che gli stanno vicini, come il fuoco; se non sentite quel calore, non incolpate Lui ma voi stessi! Hiranyakashipu disse “Egli non è in alcun luogo” quindi, per lui, Dio non era in alcun luogo mentre Prahlada affermò “Egli è dovunque” e Krshna si manifestò dalla colonna a confermare quella verità. Dio non entrò nella colonna per uscirne al momento giusto, era lì da sempre come in ogni altra cosa, non fece che rendersi visibile! Anch’Io sono così: se Mi accettate e dite “si”, Io rispondo dicendo “Si, si, si”! Se rifiutate e dite “no”, Io confermo “no”.  Venite, esaminate, sperimentate e abbiate fede: questo è il modo migliore di trarre vantaggio da Me. Discorso Divino del 23 Novembre 1964.    

29/11/2017- Non sottovalutate le vostre capacità; se vi immergete profondamente in voi stessi, potete scoprire la sorgente di tutta la forza. Le formiche, che camminano a milioni su una roccia, possono scavare un solco profondo lungo il percorso, quei piedi minuscoli hanno questo potere. Voi avete certamente visto i buchi scavati nelle spallette dei pozzi dall’appoggiare continuo dei recipienti per l’acqua; le brocche sono di terracotta ma, negli anni, consumano anche il granito più duro! L’incarnazione del Se che voi siete non è la manifestazione di qualcosa di insignificante: l’Atma non è debole, è una dinamo poderosa capace di generare una potenza enorme. L’insegnante spirituale vi mostra la meta ma voi dovete generare la potenza personalmente, con il vostro sforzo spirituale. Discorso Divino del 23 Novembre 1964.

30/11/2017- L’ape volteggia attorno al loto, vi si posa e ne beve il nettare; mentre sugge quel liquido dolce e inebriante, rimane silenziosa, ferma e concentrata, dimentica di tutto il resto. Quell’amore puro è sperimentato dall’Io interiore che è il riflesso dell’IO reale, l’Anima Divina (Atma). Le persone, quando sono rapite alla presenza di Dio, si comportano esattamente come l’ape che, mentre comincia a bere il nettare, è silenziosa, smette di ronzare. Così, le persone discutono, lottano, condannano e fanno affermazioni solamente finché non scoprono l’essenza dolce della Divinità. L’Essenza o Linfa (rasa) Divina è la dolcezza dell’Amore puro (Prema rasa). Dove c’è Amore, non può esserci paura, ansia, dubbio o mancanza di pace. Se siete agitati e inquieti, potete star sicuri che il vostro amore è piccolo limitato e misto a un po’ di ego ed egoismo. Discorso Divino del 26 Febbraio 1968.

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