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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2018:201807

07 - luglio 2018

Pensieri del Giorno di Sri Sathya Sai Baba

LUGLIO 2018

1/07/18- Cresciamo assieme, procediamo e impariamo assieme, sviluppiamo l’intelligenza e raggiungiamo mete nobili assieme senza alcun conflitto; viviamo in amicizia. Questo è il significato vero dell’uguaglianza e questa uguaglianza dona la pace. Senza uguaglianza ci sarà soltanto discordia, disparità e dualità. Ogni giorno voi dite “Shanti” (Pace) tre volte! Ditelo col cuore puro, ditelo dolcemente. Se c’è inimicizia nel cuore, cantare il mantra “Shanti” non è di alcuna utilità! Anche cantarlo in modo aspro ne annulla l’effetto! Le parole non sono importanti, lo sono i sentimenti che avete nel cuore perciò eseguite tutte le pratiche spirituali con purezza di cuore; il sentiero d’amore è il più nobile. Può non esservi possibile cantare il Nome di Dio, potete non essere in grado di controllare la mente durante la meditazione, potete non conoscere la via dello yoga ma potete sviluppare l’amore nel cuore. Il sentiero dell’amore è facile ed è una scorciatoia.
Discorso Divino, 7 aprile 1993
La persona piena d’Amore ha la pace mentale, ha il cuore puro e sarà imperturbabile nelle avversità, nei fallimenti e nelle perdite. Baba

2/07/18- Quando siamo affamati mangiamo del cibo per placare la fame. Ci vogliono circa due ore affinché il cibo, dalla bocca, vada nello stomaco, venga digerito e dia forza e nutrimento al corpo. Similmente, ci può essere un lasso di tempo tra le azioni e le loro conseguenze. Un seme non diventa un albero appena voi lo seminate: prima germina e diventa una piantina quindi, con il passare del tempo, cresce fino a diventare un albero. L’intero albero è contenuto in un piccolo seme; voi vedete soltanto il seme, non l’intero albero che vi è celato. Dovete ricordare che il vostro futuro è contenuto, in modo simile, nelle azioni che compite nel presente. Voi immaginate il futuro e lo attendete ma non c’è alcun bisogno di attenderlo perché esso risiede nel presente! I pensieri, le parole e le azioni determinano il futuro, quindi rendete il presente sacro, sublime e significativo.
Discorso Divino, 22 aprile 1993
Com’è il seme sarà il frutto. Impegnatevi ora in azioni sacre così da ricevere buoni risultati in futuro. Baba

3/07/18- L’Amore di Svāmī(1) non ha traccia di interesse egoistico: è assolutamente puro. Egli è capace soltanto di dare, non di ricevere; la Sua mano viene tenuta sopra per donare, non allungata in cerca di qualcosa. Inoltre, una volta Svāmī ha dichiarato “Voi siete miei”; qualunque strada sbagliata abbiate seguito, Egli non vi abbandonerà. Si potrebbe chiedere perché qualcuno che è stato accettato da Svāmī venga sottoposto a difficoltà e tribolazioni. Le difficoltà sono le conseguenze del karma (azioni). Egli deve fare in modo che la sua condotta sia retta. Supponiamo che il Signore conceda a un uomo la benedizione di vivere cent’anni. Costui non dovrebbe esserne orgoglioso e cominciare a saltare giù da un albero nella certezza che vivrà comunque per un secolo: può anche vivere così a lungo ma può rompersi una gamba nella caduta. Quindi, accettando le benedizioni di Dio bisogna anche impegnarsi a vivere una vita virtuosa.
Discorso Divino del 13 luglio 1984
La retta azione e il controllo dei sensi sono essenziali per coltivare l’Amore universale e la bontà. Baba

4/07/18- Desideri e forza di volontà nascono entrambi dai pensieri. La forza di volontà è molto importante come lo è il principio vitale di ogni essere umano; da essa derivano tutti i poteri come quello dell’intelletto, quello della comprensione, della determinazione e dell’eloquenza. La forza di volontà è il re di tutte gli altri poteri; la persona, se ne fa buon uso, viene condotta verso il sentiero sacro, se ne fa un uso improprio, diventa malvagia. La forza di volontà influenza i pensieri ed essi la influenzano di ritorno; i pensieri cattivi la rendono debole. Il declino della forza di volontà rende i desideri più forti con il risultato di rendere più deboli voi! Eccovi un piccolo esempio: supponiamo che una persona abbia l’abitudine di bere troppo caffè o tè, di fumare sigarette, ecc. Queste cattive abitudini non indeboliranno la sua forza di volontà e la capacità di compiere grandi cose? Quindi abbiate pensieri buoni e abitudini buone e praticate il “tetto ai desideri”.
Discorso Divino del 22 Aprile 1993
Le nostre azioni rivelano i nostri impulsi, gli impulsi modellano le abitudini, le abitudini decidono il carattere e il carattere determina il destino. Baba

5/07/18- Noi non troviamo Dio dentro di noi perché non vediamo l’involucro sporco in cui è ravvolto. Se le nostre vesti si sporcano, noi le cambiamo perché ci vergogniamo di mostrarci in abiti sporchi; se la nostra casa è sporca, noi la puliamo in modo che gli ospiti non abbiano di noi un’impressione cattiva: ci vergogniamo se le nostre menti e i cuori sono inquinati? Non è strano che stiamo così attenti alla pulizia dei vestiti e delle case ma non ci preoccupiamo della purezza dei nostri cuori e delle menti che influenzano le nostre vite intere? Per purificare i cuori e le menti, la prima cosa che dobbiamo fare è vivere rettamente. Le azioni devono essere basate sulla moralità; mancare di rispetto agli altri o causare loro del dolore non è segno di natura umana. Il male che facciamo agli altri ricadrà infine su di noi.
Discorso Divino del 2 Aprile 1984.
Un cuore sacro si ottiene praticando in ogni momento la Purezza, la Pazienza e le Perseveranza. Baba

6/07/18- L’eseguire le azioni prescritte dalle scritture, come i riti sacrificali, la carità e le austerità è considerato meritorio. Se, mentre vi impegnate in queste azioni, siete interessati a guadagni terreni, il senso dell’ego si manifesta e provate il sentimento “Io sto facendo questo rito sacro”. Tutte le azioni, buone o cattive, producono un legame! Le catene che legano possono essere d’oro o di ferro ma sono e rimangono catene per cui le Scritture dichiarano che raggiungere Dio e ottenere l’unione con Lui non può risultare dalle buone azioni o dai rituali solamente. Questi, essendo atti esteriori relativi al corpo, non portano allo sviluppo della visione interiore. Voi potete acquisire la visione interiore solamente se siete capaci di liberarvi dell’egoismo e dell’attaccamento. Per raggiungere il Divino stabilmente il senso della dualità deve essere sradicato. Saggezza è percepire la Divinità dovunque!
Discorso Divino del 28 Settembre 1984.
Controllate la mente, regolate la condotta, mantenete il cuore retto e limpido e otterrete la Grazia di Dio. Baba

7/07/18- Un contadino che voglia far crescere le messi deve eliminare le erbe dal campo; tutte le erbe influenzano negativamente le messi quindi diserbare è una precondizione essenziale al conseguimento di un buon raccolto. In modo simile, un aspirante spirituale che desideri la beatitudine deve eliminare dal cuore le varie manifestazioni del guna Tamas: la malevolenza, il desiderio, l’avidità, la rabbia, l’odio e la gelosia. Questi sei nemici dell’essere umano sono figli dei guna Rajas e Tamas. Tutto il mondo è una manifestazione dei tre guna; di essi, il Rajas e il Tamas sono fonte di difficoltà, dolore, contrizione e problemi. I sei attributi del Tamas sono il sonno, la sonnolenza, la paura, la rabbia, l’indolenza e l’inerzia. Per questo, il Signore Krshna chiese ad Arjuna di eliminare i guna Rajas e Tamas dal cuore.
Discorso Divino del 12 Settembre 1984.
La rabbia genera il pericolo. Baba

8/07/18- Qualunque Scrittura studiate, qualunque sforzo spirituale facciate o pellegrinaggio intraprendiate, se non riuscite a liberare il cuore dalle impurità, la vita rimarrà inutile e insignificante. La purificazione del cuore è l’essenza di tutti gli insegnamenti spirituali e lo scopo fondamentale della vita. Nessuno studio spirituale o sadhana può aiutarvi a purificare il cuore se non fate lo sforzo voi stessi. Il cuore purificato diventa una residenza adatta al Divino. Riconoscendo questo fatto, la Bhagavad Gita ha indicato un percorso in tre stadi verso la Divinità: impegnare il corpo nelle buone azioni, usare la mente per attenersi ai pensieri buoni e alle virtù e contemplare Dio tramite l’adorazione. Per mezzo di questo, qualunque individuo può raggiungere lo stadio in cui può fondersi con il Divino come un fiume che si unisce all’oceano.
Discorso Divino del 28 Settembre 1984.
La luce della Saggezza risplende quando il cuore è puro. Baba

9/07/18- In questo periodo, le persone che vanno a fare una scampagnata, portano con sé uno specchietto, un pettine e un fazzoletto da naso. Perché li portano? Durante il viaggio, il vento può scompigliar loro i capelli per cui esse usano lo specchio e il pettine per riordinarli. Questo aiuta ad apparire più belli. Non vi necessitano, in modo simile, alcuni strumenti per correggere la bellezza guastata della mente? Come lo specchio vi dice se i capelli siano in ordine o meno, l’utilizzo della devozione vi rivela lo stato della mente. Con questo specchio pulito, vedere se nella mente ci siano delle impurità è facile. Se riconosciamo che la mente è turbata, dobbiamo correggerla immediatamente; per questo, abbiamo bisogno del pettine della saggezza. Il distacco è il panno che elimina la sporcizia dal cuore. Mentre viaggiate lungo la vita, dovunque siate, portate con voi le virtù della devozione, della saggezza e del distacco.
Discorso Divino del 12 Settembre 1984.
Il primo compito degli insegnanti è quello di coltivare la virtù nel cuore degli studenti. Baba

10/07/18- Oggi, gli esercizi spirituali sono ridotti all’ascolto di discorsi non seguito dalla messa in pratica degli insegnamenti; l’ascoltare è diventato una specie di malattia. Dopo aver soltanto ascoltato, le persone vanno in giro millantando di conoscere tutto. Questa vanteria folle rende più profonda la propria ignoranza. Bisognerebbe riflettere su ciò che si è udito e applicare la lezione. Soltanto allora si manifesta la purezza triplice dei pensieri, delle parole e delle azioni. Oggi le persone si accontentano del solo ascoltare i discorsi ma questo non porta alla Realizzazione. La pratica dello scrivere ripetutamente i Nomi del Signore, come esercizio spirituale, promuove l’armonia dei pensieri, delle parole e delle azioni; questi tre processi* dovrebbero essere compiuti soltanto con il cuore puro.
Discorso Divino del 7 Ottobre 1993.
Se desiderate la felicità duratura, dovete colmare la mente di pensieri puri e nutrire sentimenti buoni nel cuore. Baba

11/07/18- Se un recipiente pieno d’acqua si muove, si muove anche l’acqua che contiene; se il recipiente sta fermo, anche l’acqua sta ferma e voi potete vederci la vostra immagine. Se l’acqua si agita, anche l’immagine si agita; similmente, per meditare, voi dovete tenere il corpo fermo. Il corpo è come il recipiente e la mente è l’acqua all’interno. Se il corpo si muove, la mente è agitata; controllatela e rendetela stabile tenendo la schiena diritta e il corpo fermo. Il potere della Kundalini va dal Muladhara, alla base della colonna vertebrale, al Sahasrara, centro energetico dai mille petali alla sommità del capo per cui la testa, il collo e il corpo devono essere diritti, senza curve. Questo è estremamente importante per gli studenti e gli aspiranti. Io dico spesso agli studenti: “Perché studi? Per diventare stabile!” Sin dall’età giovanile, tenete il corpo sotto controllo e potrete ottenere cose molto utili nella vita.
Discorso Divino del 12 Settembre 1984.
La persona colma d’Amore ha la pace della mente, è pura di cuore e stabile, è indisturbata da qualunque circostanza avversa, dalle perdite e dai fallimenti. Baba

12/07/18- Se non vi fidate della solidità delle fondamenta di una casa, avete paura a entrarvi; se dubitate dell’abilità del costruttore, siete nervosi nel guidare un veicolo. I tempi attuali sono diventati un’era di paura, ansietà e assenza di pace perché le persone non hanno fede profonda nel Creatore. Bhishma, Shankara e altri Saggi sapevano che il Signore è la base di tutta la Creazione e non avevano alcuna paura. In tempi recenti, il Mahatma Gandhi si affidò alla Grazia di Dio e al Suo Potere e ottenne la libertà della Nazione. Sappiate che il Signore è il fondamento invisibile su cui la vita è costruita; Egli è la vostra fonte, il sostentamento e la forza. In assenza della Sua Volontà, non una foglia può muoversi, non un filo d’erba può tremare. Quale base più salda potete desiderare? Essendo venuti a sapere che il Signore, il Potere Onnipresente, è la causa fondamentale della vostra vita, non dovreste più temere!
Discorso Divino del 8 Dicembre 1964.
Perché temere se Io sono qui? Baba

13/07/18- La ricerca della Verità deve diventare la vostra disciplina spirituale; ogni momento deve essere usato per questo dovere primario. La Verità può riflettersi nella vostra intelligenza soltanto quando questa è purificata dall’austerità (Tapas) che comprende tutte le azioni intraprese per motivi elevati, tutti gli atti mossi dal desiderio per lo spirito, dal pentimento per gli errori passati, dalla determinazione incrollabile di aderire alla virtù e all’autocontrollo; infine dall’equanimità serena di fronte al successo e al fallimento. É l’austerità che promuove la rinuncia e la disciplina; quest’ultima è essenziale quando le tentazioni di deviare sono tante come in questo periodo. In questa età del ferro, in cui l’oscurità avviluppa le menti delle persone, qualunque lampada, anche piccola. possa illuminare il cammino è benvenuta al massimo; per questo Io vi consiglio di ricorrere alle buone azioni, alla condotta morale e al comportamento corretto in modo da essere sempre alla presenza del Signore.
Discorso Divino del 23 Novembre 1965.
Controllate la mente, regolate la condotta, mantenete il cuore retto e limpido e otterrete la Grazia di Dio. Baba

14/07/18- Che destino pietoso è questo? Il piccolo ego dell’essere umano viene nutrito dalla mente e dai sensi finché diventa un incendio enorme per cui si è presi dal fuoco dell’angoscia. L’egoismo fa sì che una persona veda la gloria nei raggiungimenti effimeri, la felicità nelle conquiste da niente e la gioia nell’autorità temporanea sugli altri ma l’Immortale interiore aspetta di essere scoperto per dare beatitudine e liberazione da nascita e morte. C’è una tecnica precisa con cui la Scintilla Immortale può essere scoperta; sebbene possa apparire difficile, ogni passo avanti rende più facile il seguente e la mente, resa adatta dalla disciplina, scopre in un lampo che il Divino è la base della Creazione. Per questo compimento non ci sono scorciatoie: voi dovete abbandonare tutti gli impedimenti che avete accumulato fino ad ora e diventare leggeri per il viaggio. Concupiscenza, rabbia, malignità, presunzione, invidia e odio: queste tendenze meschine vanno eliminate.
Discorso Divino del 8 Dicembre 1964.
La Devozione vera consiste nell’installare il Divino nel cuore e godere della beatitudine di quell’esperienza. Baba

15/07/18- Lasciate che vi dica che la bellezza più grande per le donne è la virtù. Date importanza a nishta (disciplina e fermezza) piuttosto che a nashta (colazione o cibo). Voi potete privarvi del cibo ma non della disciplina; da ora in poi, conducete una vita regolata e disciplinata. Fate di questo un’armatura che vi protegga. Pregate Dio e recitate il Suo Nome o meditate sulla Sua Gloria per un periodo stabilito ogni giorno, lo troverete molto remunerativo. Non dite “Fammi sperimentare la ricompensa e io comincerò la pratica spirituale”, mettete in pratica e l’esperienza seguirà, deve seguire. Rispettate gli altri se desiderate che vi rispettino, serviteli se essi devono servirvi. L’Amore genera Amore, la fiducia produce fiducia, la vanagloria e l’egoismo portano al disastro. In effetti, nessuna gioia può eguagliare quella che si ottiene dal servire gli altri.
Discorso Divino del 9 Dicembre 1963.
Abbiate fede nel fatto che Dio risiede in tutti gli esseri, parlate in modo da spargere bontà, verità e bellezza. Baba

16/07/18- Oggi, in una famiglia ci sono dieci fazioni e partiti. Coloro che non sono capaci di riformare le loro famiglie hanno cominciato a riformare il paese e consigliano gli altri sulla cooperazione e il vivere in armonia! La conoscenza dell’Atma come base effettiva di tutti gli esseri è dimenticata e questa è la causa di tutta l’irrequietezza, la confusione e la crisi morale di oggi. Il declinare della disciplina del pensiero costante del Signore (namasmarana) è la causa fondamentale del declino di questo Paese; Dio scende per svegliare i dormienti e comunicar loro questo messaggio. Se qualcuno dice che siete deboli, non credeteci; voi avete intelligenza, disciplina, capacità spirituale, consapevolezza delle eccellenze altrui, conoscenza dei vostri difetti e desiderio di migliorarvi: come potete esser definiti deboli? Ricordate che una vita devota non cederà alla furia delle passioni, sarà una sorgente di forza e cooperazione. Io vi benedico affinché possiate avere una vita piena di gioia e pace.
Discorso Divino del 9 Dicembre 1963.
I desideri nascono dall’avidità; se essa viene ridotta sempre più, il malcontento si riduce in misura uguale. Baba

17/07/18- I Saggi antichi, che sperimentarono il profumo del Divino, Ne cercarono la forma, Lo cercarono nelle foreste e nei boschi. Essi avevano rinunciato a tutto e fatto molti sacrifici eppure non poterono trovare la Sorgente. Alcuni rinunciarono persino a metà strada sentendosi appagati del profumo che avevano sperimentato ma altri, con determinazione instancabile, riuscirono finalmente a trovare il Fiore. Altri ancora non poterono sperimentare neppure il profumo a causa del “freddo intenso” e furono definiti atei; sebbene avessero il naso non poterono sperimentare il profumo della Beatitudine divina. Essi sono sicuramente gli sfortunati. Coloro che furono capaci di sperimentare questa Beatitudine esclamarono in estasi “Noi abbiamo sperimentato la Personalità Suprema della Divinità”. Come si può ottenere questo? La Beatitudine o Ananda emana dal cuore di ogni essere umano proprio come il profumo da un fiore; il cuore è veramente completo e pieno.
Discorso Divino del 29 Aprile 1988.
Dio è Amore, Dio è Pace. Baba

18/07/18- l Divino è in tutti e dovunque; voi non potete vederLo con gli occhi fisici ma potete visualizzarLo con la visione interiore. L’aria esiste, non potete negarla anche se non siete in grado di vederla o afferrarla. Quando fa caldo, potete sperimentare del refrigerio usando un ventilatore a mano o elettrico; l’aria non viene dal ventilatore ma chiunque ne usi uno la riceve e la percepisce. In modo simile, Dio esiste come l’aria. L’intelletto è il ventilatore: se lo indirizzate verso l’Atma ottenete l’Atmananda, mentre se lo indirizzate verso il corpo ottenete un piacere corporeo temporaneo. Per attraversare l’oceano della vita non potete dipendere dal corpo che è deperibile e temporaneo, certamente pieno di sporcizia, carne e ossa, per cui dovete affidarvi al Divino interiore. Una volta che avete Dio ad aiutarvi non c’è niente che non possiate ottenere.
Discorso Divino del 29 Aprile 1998.
Io sono in voi, con voi, sopra di voi e dietro di voi, vi proteggo in ogni momento come la palpebra protegge l’occhio. Baba

19/07/18- Voi assicurate la vita perché non vi sentite completamente al sicuro, non è vero? Per garantirvi una vita serena, venite persuasi ad assicurarvi e pagare il premio ma soltanto Dio può salvaguardarvi dal terrore della morte. Voi potete trarre contentezza dal controllo e dalla conquista della mente e dei sensi. Il ferro e l’acciaio sono prodotti negli altoforni in cui il minerale viene riscaldato insieme ad altri componenti. Il ferro fuso viene trasportato in crogioli con le gru e versato con le siviere che, sebbene gestiscano il calore, ne sono immuni. La gru sostiene gli oggetti ma non sostiene se stessa; la mente è simile: sostiene, manipola, gestisce tutte le cose ma non può sostenere, manipolare o trasformare se stessa. Essa non può possedere il Possessore cioè il Motivatore Interiore, Dio, per cui, al fine di salvarvi dalla sua volubilità e dalle sue tentazioni voi dovete tenervi stretti a Colui che possiede tutto.
Discorso Divino del 11 Marzo 1968.
Tutti hanno il diritto di meritare e guadagnare la Grazia copiosa del Signore. Baba

20/07/18- L’Amore esiste soltanto per l’Amore, è spontaneo e spande delizia. L’Amore vede col cuore, non con gli occhi, ascolta con la tranquillità del cuore e non con le orecchie, parla con la compassione e non con la lingua, ha molti sinonimi: anche compassione e gentilezza significano Amore. Esso può emanare soltanto dal cuore, non da alcuna altra fonte, è immortale, nettarino, pieno di gioia e infinito. Un cuore colmo d’Amore non ha confini. L’Amore entra nell’oceano del vostro cuore in molte forme e vi si fonde come i fiumi dai nomi differenti si fondono con l’oceano e diventano uno con esso. I vostri pensieri, le parole e le visioni dovrebbero essere colmi d’Amore; questo è Amore Divino e chi ne è saturo non può soffrire. Oggi le persone sono bersaglio della lode o del biasimo ma chi è colmo d'Amore Divino trascende il consenso e la censura, non è toccato dalla critica o dall’adulazione e tratta la gioia e l’afflizione, il profitto e la perdita, la vittoria e la sconfitta nello stesso modo.
Discorso Divino del 25 Dicembre 1995.
Nel mondo non c’è caratteristica più nobile dell’Amore. L’Amore è saggezza, l’Amore è rettitudine, l’Amore è ricchezza e Verità. Baba

21/07/18- Solamente la scienza del Sé può fissare la mente sul Dharma. Qui, agli studenti viene data una traccia di quella scienza; essi acquisiscono un desiderio intenso di conoscerla e quella conoscenza e quel desiderio li mantengono in buone condizioni quando incontrano i problemi della vita. Prahlada disse al padre: “Il padre che conduce suo figlio da Dio è il solo che meriti il rispetto dovuto al suo ruolo”. I padri che conducono i figli nel vortice dei piaceri dei sensi, nei vulcani delle passioni fisiche, nella palude fangosa dell’orgoglio e dell’ostentazione sono inconsapevoli dei loro doveri e responsabilità. Così, un sistema educativo che tenga i bambini lontani da Dio, solo rifugio, solo parente, sola guida e difesa, è veramente un’istituzione in cui il cieco è assunto ad accecare coloro che gli sono affidati.
Discorso Divino del 22 Luglio 1968.
Il padre, la madre e l’insegnante sono i tre responsabili primari di come il futuro della nazione viene modellato. Baba

22/07/18- Le donne, che erano il baluardo della cultura Indiana, le guardiane della ricchezza spirituale antica, stanno soccombendo velocemente alle attrazioni effimere della cultura inconsistente come si evidenzia dai modi di vivere e dal comportamento sociale dei tempi attuali. Questo è il risultato del sistema educativo vuoto e artificiale, delle istigazioni sottili della letteratura deteriore e dei film dozzinali. Le ragazze di oggi sono le madri e le insegnanti della generazione futura di cittadini-guida. Tutti devono rispettare le cinque Madri: Deha Mata che vi ha dato la nascita, Go Mata che vi dà il latte nutriente, Bhu Mata o terra che fa crescere i raccolti, Desha Mata o madrepatria che dà protezione, attenzione, amore, diritti e occasioni di servire e salire a grandi altezze, e Veda Mata, tesoro spirituale che svela lo scopo della vita e conduce all’Autorealizzazione. La Deha Mata deve mostrare al bambino le glorie delle altre per cui la sua responsabilità è la più grande e la più decisiva.
Discorso Divino del 22 Luglio 1968.
Voi dovete comportarvi con vostra madre ricambiando lo stesso amore e spirito di sacrificio con cui ella vi ha allevati. Baba

23/07/18- Gli atei soffrono di una febbre che danneggia il loro senso del gusto: trovano tutto amaro. Un credente prova il gusto com’è, amaro se è amaro, acido se è acido e dolce se è dolce ma la persona realizzata percepisce dolci e colmi della Grazia di Dio tutti gli eventi della vita. Prahlada era una persona simile: era stato malmenato, calpestato, gettato nel fuoco e nell’acqua ma provava sempre e soltanto dolcezza. Egli superò ogni calamità con la forza che gli veniva dal tenere il nome Narayana nel cuore. Nel cuore c’è una sorgente segreta che sgorga e spegne la sete quando si pronuncia il Nome. Se siete in difficoltà, pregate per la Sua guida prima di precipitarvi in qualunque direzione. Gli esseri umani consigliano solamente fino a dove arriva la loro intelligenza ma il Signore vi mostra il modo di uscire da qualunque incertezza; chiedete a Lui direttamente ed Egli non soltanto vi risponderà: vi redimerà.
Discorso Divino del 10 Marzo 1962.
Non vi demoralizzate mai, pregate sinceramente e il Signore si manifesterà dovunque siate e in qualunque momento Lo desideriate. Baba

24/07/18- La Natura è un grande magazzino in cui si trova tutto ciò che aiuta ad afferrare la Verità che è conosciuta all’inizio come “Tutto questo è imbevuto di Brahman, diretto e composto da Brahman”. Poi l’aspirante raggiunge la consapevolezza maggiore di “Tutto questo è Brahman, appare soltanto per un periodo come qualcos’altro agli occhi non aperti”. Lo stato finale è quello in cui non c’è neppure un “Tutto questo è da ritenere Brahman; c’è Brahman, l’Uno e Unico”. Questa lezione si apprende se si studia la Natura analizzandola e cercando di comprenderla. In grembo alla madre il bambino impara l’arte di vivere, la Natura insegna come riuscire nello sforzo faticoso di ottenere la pace suprema. Infrangete le leggi della Natura ed ella vi prende a schiaffi; obbedite ai suoi comandi, ascoltatene i consigli e vi trasmette l’eredità dell’immortalità.
Discorso Divino del 3 Gennaio 1962.
La devozione alla Volontà Divina vi darà beatitudine, prosperità e pace. Baba

25/07/18- Oggi, alcune persone non fanno esercizio fisico di sorta e vivono in modo sedentario. Il mio consiglio agli studenti e a coloro che vanno in ufficio è di percorrere almeno cinque o sei chilometri al giorno in bicicletta; l’esercizio di pedalare è molto utile per mantenere la salute e ridurre le spese per le automobili. Un altro vantaggio notevole è quello di evitare gli incidenti e ridurre l’inquinamento atmosferico causato dallo scarico nocivo degli automezzi. L’anidride carbonica emessa dai motoveicoli e dalle fabbriche inquina già l’aria delle città e danneggia lo strato di ozono. Oggi, tutti i cinque elementi sono compromessi moltissimo dall’inquinamento per cui voi dovete cercar di ridurre l’uso delle automobili e controllare le emissioni di scarichi industriali dannosi, dovete agire sempre in armonia con la Natura che è un riflesso della Divinità. Ora, avete il compito primario di purificare l’ambiente in cui vivete.
Discorso Divino del 6 Febbraio 1993.
Non c’è esempio di Amore altruista più grande di quello dato dalla natura. Baba

26- Vedete Dio in ogni persona che incontrate, vedete Dio in tutto ciò che maneggiate. Il Suo Mistero è immanente in ogni cosa, materiale o immateriale che sia; in effetti, è stato scoperto che non esiste niente di materiale, nessuna materia: tutto è Dio, una manifestazione del Suo Mistero. Attingete alla fonte di gioia interna ed esterna a voi, procedete, non state fermi né recedete. Ogni minuto deve costituire un passo avanti e rallegratevi che vi è stato dato affinché riconosciate Dio in tutti. Accogliete tutte le occasioni di cantare la Sua Gloria, di udire le Sue storie e condividere la Sua presenza. Dio ha le mani in ogni lavoro, i piedi a tutte le altitudini, gli occhi oltre tutti gli orizzonti e il volto davanti a ogni volto. L’albero che soddisfa tutti i desideri che ci sono nel cuore umano è soffocato dalle erbe infestanti e dai cespugli di rovi; estirpate questo sottobosco soffocante ed esso crescerà e darà frutto.
Discorso Divino del 9 Marzo 1968.
La Divinità è la corrente che attiva ogni cosa dovunque; acuite l’intelletto e l’Unità della Natura diverrà evidente. Baba

27/07/18- Questo giorno è chiamato Vyasa Purnima, è un giorno sacro che deve essere celebrato con la preghiera e il pentimento. Solamente questi possono purificare il cuore, non il banchettare o digiunare che coinvolgono soltanto il corpo. Il fatto che il Saggio Vyasa sia associato a questo giorno, o che il Signore Rama o Krishna sia connesso con qualche altro giorno, è soltanto un'occasione per celebrare la giornata come straordinariamente importante, in cui qualcosa di sacro deve essere fatto. Oggi è plenilunio, la luna risplende senza alcun impedimento e la sua luce è brillante, fresca e piena. La mente dell'uomo è paragonata alla luna, che oscilla dallo splendore all’oscurità, perché è ugualmente incostante; in questo giorno, anche la mente deve essere brillante, luminosa e fresca. Il Saggio Vyasa è il Lokaguru*, è il Divino Splendore, ma anche Vyasa può soltanto mostrarti la strada. Sei tu che devi percorrerla.
Discorso Divino del 24 luglio 1964
Solo il Guru può aprire l'occhio interiore e mondare gli strumenti interiori dell'intuizione. Baba

28/07/18- Una volta trovato un Guru, affidate ogni cosa a lui, anche il desiderio di raggiungere la liberazione. Egli vi conosce meglio di voi stessi, vi dirigerà quanto è bene per voi. Vostro dovere è solamente obbedire e soffocare la tendenza ad allontanarvi da Lui dopodiché non c’è bisogno di ricevere un Nome o un mantra dal Guru e ripeterlo. Il precetto del Guru o del Signore è persino più importante del Nome del Guru o di quello del Signore; a cosa serve la ripetizione del Nome se non si purificano contemporaneamente gli impulsi con l’osservanza dei Suoi precetti? Voi dovete fare l’uso migliore del Guru come di questo stesso di Puttaparthi. Qui, dovete acquisire la capacità di ottenere la pace e la beatitudine, la Grazia di Dio, le lezioni di pratica spirituale e i frutti del satsang; non sprecate tempo ed energie cercando appagamenti sensori in compagnie non sacre.
Discorso Divino del 24 Luglio 1964.
Cominciate il giorno con amore, riempite il giorno con l’amore e finite il giorno con amore: questa è la via che porta a Dio. Baba

29/07/18- L’essere umano è un misto di daiva, danava e manava. La debolezza della natura umana si può superare con daya e il sentimento di amicizia; l’orgoglio derivante da daya può essere superato con dama, col distacco e la rinuncia. L’egoismo dell’umano si può vincere seguendo il dharma prescritto dai saggi imparziali che si sono purificati con le austerità e hanno canalizzato gli istinti e gli impulsi verso campi fruttuosi. Quando questi tre sono sublimati così, manava si trasforma in Madhava. Tutti devono applicare questo processo di purificazione riconoscendo le proprie mancanze e fallimenti e scoprendo la via del successo. Se avete daya, dama e dharma, ne sarete portati oltre il regno dei tre aspetti della mente; allora non avrete bisogno di ricevere un Nome o un mantra dal Guru né di ripeterlo.
Discorso Divino del 24 Luglio 1964.
Prima la pratica, le prediche dopo. Baba

30/07/18- La rabbia è un veleno mortale, colpisce gli altri con la collera manifestata attraverso gli occhi, la lingua e le mani. Il seme di un albero velenoso germoglia in una pianta velenosa e, diventato un albero grande, produce foglie, fiori e frutti certamente velenosi. Così la persona drogata dalla rabbia può emanare solamente veleno tramite il pensiero, la parola e l’azione. Un pensiero rabbioso è come un sassolino gettato nelle acque calme del lago della mente dell’essere umano: crea un effetto circolare che si espande per tutto il lago. La rabbia è molto dannosa per il progresso dei giovani, sforzatevi in ogni modo di impedire che il veleno entri nel vostro temperamento. Coltivate l’amore, la gentilezza e lo spirito di servizio, incoraggiate tutti i pensieri di cooperazione. Dovete vedere la Divinità in tutti come in voi stessi.
Discorso Divino del 7 Dicembre 1978.
La rabbia porta il pericolo. Baba

31/07/18- Uno degli inconvenienti che devono essere superati è la fede debole. Oggi voi riponete volentieri tutta la fede nel corpo e nei suoi accessori ma non nel vostro motivatore interiore, l’auriga. In particolare, la gioventù odierna ha fede nei piaceri e passatempi irreali, passeggeri e momentanei, non ha conoscenza dell’eterno, dell’immutabile e sempre beato. Anni preziosi della vita vengono sprecati così in perseguimenti inutili. Questa è la ragione per cui la vostra fede vacilla quando una calamità anche piccola vi accade. Riflettete profondamente sulla temporaneità della ricchezza, della fama, dell’amicizia secolare ecc, coltivate la fede nel valore del servizio, credete nel fatto che l’amore può superare l’odio, abbiate fede nella rettitudine e nella vita morale; questo è definito vivere rettamente. Non deviate mai verso strade sbagliate istigati dai piaceri dei sensi e dal vantare voi stessi.
Discorso Divino del 7 Dicembre 1978.
Siate come la stella che non si allontana mai dalla falce di luna, che è fissa, stabile nella fede. Baba

pensieri/2018/201807.txt · Ultima modifica: 2018/10/07 06:57 da sathyamax