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Discorsi Divini di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

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pensieri:2018:201808

08 - agosto 2018

Pensieri del Giorno di Sri Sathya Sai Baba

AGOSTO 2018

1/08/18- Tutti voi dovete lavorare strenuamente per liberavi dell’abitudine di scivolare nella preoccupazione e nello scoramento ricorrenti. Quest’erba infestante se mette radici nella mente assume molte forme per mantenere la presa. Ogni stadio della vita è colmo di ansia, ogni progresso causa preoccupazione. In effetti, la nascita, la morte, la vecchiaia e la malattia moltiplicano le angustie, riuscire ad addormentarsi è causa di preoccupazione, come alzarsi dal letto è un’altra preoccupazione. Oggi l’ammissione all’università provoca dell’ansia, l’ammissione alla casa dello studente mette in agitazione, l’esame altrettanto ma queste sono questioni non essenziali, non dovrebbero causare tanto bruciore di stomaco come il problema di eliminare l’errore fondamentale che si riscontra nel vostro processo del pensare: il fatto di ignorare il Divino che vi ispira, vi guida sempre e lo farà sempre. Non vi preoccupate, sviluppate l’amore altruista con la fede e condividetelo universalmente.
Discorso Divino del 7 Dicembre 1978.
Una persona che ha fede e dedica tutto il tempo e gli sforzi al Divino non spreca il tempo preoccupandosi di chi la possa aiutare. Baba

2/08/18- Voi sarete giudicati secondo le vostre parole. A un re che era a caccia capitò di cavalcare così lontano che la scorta non riuscì a seguirlo. Egli vide un uomo cieco sulla strada della foresta e gli si rivolse “Buongiorno caro uomo, hai notato alcuno passare?” al che l’altro rispose “No”. Dopo poco, il ministro arrivò, chiese “Ciao fratello, è passato qualcuno?” e ottenne la stessa risposta. Anche il comandante lo vide e chiese “Senti sciocco, qualcuno è passato di qui?” e un soldato che arrivò per ultimo gridò “Tu cialtrone cieco, apri la tua bocca sciocca e dimmi se è passato qualcuno“. Alla fine, quando il prete di corte si avvicinò e disse “Caro fratello, dimmi per favore se qualcuno è passato di qui” egli poté rispondere che un re, un ministro, un comandante e un soldato erano passati e gli avevano fatto la stessa domanda. Il modo di porsi di ognuno aveva rivelato il suo stato e carattere.
Discorso Divino del 24 Luglio 1964.
Dio è Amore, Dio e Pace, Dio è Forza. Baba

3/08/18- Attribuire le relazioni materiali della famiglia umana alla Divinità è davvero un’assurdità. Il Signore è al di là del tempo e dello spazio, è precedente all’Inizio e susseguente alla Fine, non può essere descritto in termini di memorie dell’umanità, appena spuntate come i funghi, o del fenomeno temporaneo della famiglia umana e della società umana. Tali descrizioni non possono avere alcun significato per coloro che hanno sperimentato la Gloria che è Dio. Non concepite Dio moderno per soddisfare le vostre fantasie, Egli non è antico né moderno, il suo aspetto e la sua gloria non cambiano mai; presentatelo in modo moderno, con stile moderno, se proprio dovete, soltanto per farlo comprendere oggi. Se un bambino non vuole ingoiare una pillola, nascondetela in una banana da cuocere e offritegliela; egli ingoierà il frutto e la pillola ma non cambiate la pillola per seguire i capricci e le fantasie dei gusti del piccolo perché la malattia non verrebbe curata.
Discorso Divino del 26 Ottobre 1961.
Amate tutti, servite tutti, aiutate sempre, non ferite mai. Baba

4/08/18- Prendete il Signore come padre o madre ma soltanto come primo passo che conduca a una relazione temporanea che termini con la fusione con l’assoluto. Non fermatevi sui gradini, entrate nella residenza a cui essi conducono. La connessione con l’anima è un legame immutabile ed eterno. Come primo passo, voi offrite fiori, lampade e incenso per adorare la forma colma di attributi ma presto la vostra devozione deve adottare offerte nuove più pure, più preziose e più degne del Signore. Nessuno si attiene a lungo a metodi usati in passato; anche voi dovete sentire di dover porre davanti al Signore qualcosa di più duraturo dei fiori e dell’incenso, di dovervi purificare e di fare di tutta la vita un fiamma profumata. Questa è adorazione vera, è devozione reale. Non venite da Me con le mani piene di cianfrusaglie: come posso riempirle di Grazia? Venite a mani vuote e portate via il Mio tesoro, il Mio Amore.
Discorso Divino del 26 Ottobre 1961.
Cominciate il giorno con amore, colmate il giorno di amore e finite il giorno con amore: questa è la via che conduce a Dio. Baba

5/08/18- Voi reclamate esperienza ulteriore della Mia natura divina e chiedete che la vostra fede ne possa venir rafforzata; per conoscere il sapore del mare, una goccia sulla lingua non è sufficiente? Avete bisogno di berlo tutto? Sono l’egoismo, la caparbietà e l’orgoglio che vi fanno dubitare e negare ciò che avete gustato una volta! Un’esperienza non basta? Bene, lasciate che vi chieda: “Come può il limitato conoscere la profondità dell’Illimitato? Come può la formica scavare la montagna?” Misurarmi è oltre le vostre capacità. Voi non avete pazienza neppure per gestire i problemi di una sola famiglia sebbene sia vostra responsabilità; immaginate la Mia pazienza che mi permette di ascoltare e risolvere i problemi di milioni di famiglie con Amore infinito! Non potete in alcun modo afferrare la forza di questo legame ultraterreno che vi lega a Me. L’esperienza di quel legame vi arriverà senza che ve ne accorgiate; il vostro dovere è quello di aspettare il momento. Credete e siate benedetti.
Discorso Divino del 23 Ottobre 1961.
Voi adorate con fede e sperimentate la Grazia. La fede procura la Grazia. Baba

6/08/18- Ci sono tre tipi di persone che si avvicinano al Signore: a) il tipo aquila che piombando all’improvviso sul bersaglio avidamente e con rapidità, fallisce di ottenere l’oggetto desiderato a causa dell’impatto, b) il tipo scimmia che si muove rapidamente di qua e di là, da un frutto all’altro incapace di decidere quale sia saporito, c) il tipo formica che procede lentamente ma con sicurezza verso l’oggetto che desidera. La formica non colpisce il frutto con forza facendolo cadere, né coglie tutti i frutti che vede: ne coglie la quantità che può assimilare, non di più. Non sprecate il tempo che vi è concesso di trascorrere sulla terra in frivolezze sciocche e ricerca dei difetti; le due cose vi tengono sempre all’esterno. Quando camminerete all’interno nella quiete e nel tepore del vostro essere interiore? Ritiratevi ogni tanto in solitudine e in silenzio, sperimentate la gioia che si trova soltanto dentro.
Discorso Divino del 26 Ottobre 1961.
Un aspirante deve sopportare tutte le circostanze con pazienza; questa è la trada più giovevole. Baba

7/08/18- Alcuni, che non hanno mai speso in carità, tendono a scialacquare per rituali sacri, riti di adorazione e propiziazioni di poteri planetari al fine di guardarsi dalla malvagità. Fin qui tutto bene, lasciamo che del denaro passi da una tasca a un’altra che ne ha più bisogno, lasciamo che il denaro circoli, lasciamo che lo spirito di carità cresca anche se motivato dal panico. Comunque, le calamità, il pericolo e la morte non possono essere evitati per sempre, sono fattori della vita e voi dovete imparare a conviverci coraggiosamente. Questo può essere ottenuto soltanto per mezzo della preghiera ininterrotta e non con sprazzi di adorazione stimolati dalla paura improvvisa. Purificate i cuori, i pensieri, i sentimenti, le emozioni e le parole, rinforzate gli impulsi nobili; allora, il panico non potrà snervarvi, niente potrà scuotere la vostra stabilità né la pace interiore. Le vostre preghiere saranno udite ed esaudite, il Signore non fa distinzioni piccole o grandi, alte o basse.
Discorso Divino del 4 Marzo 1962.
Dio è Amore, Dio è Pace, Dio è Forza. Baba

8/08/18- Quando un essere umano muore, le sue proprietà rimangono alla famiglia, non lo seguono; neppure i parenti vanno con lui. Qui permane soltanto il buon nome che si è guadagnato o la sua cattiva fama, quindi voi dovete vivere in modo che i posteri vi ricordino con gratitudine e gioia. Per condurre una vita buona, l’ispirazione che viene dalla Divinità interiore è di grande aiuto; tale ispirazione si può ottenere solamente recitando costantemente del Nome di Dio e scendendo fino alle sorgenti intime di quella Divinità. Il Nome è uno strumento molto prezioso, utile a ottenere la Sua Grazia, ad avvertire la Sua Presenza, a figurarsi la Sua Forma e ricordare la Sua Gloria; se ripetuto col cuore anche una sola volta al mattino e una sola volta alla sera, farà della casa una casa invece di una spelonca. Ricordate come erano contenti, appagati e sereni i grandi santi Jayadeva, Tukaram, Kabir, Surdas, Tulsidas e Ramakrshna che facevano festa con quel Nome.
Sathya Sai Speaks, Vol 6, cap. 27
Il luogo in cui il canto del Nome del Signore riempie l’aria di profumo e splendore è certamente il Vaikunta (la residenza di Visnu). Baba

9/08/18- Dato che non potete attraversare a nuoto un torrente in piena, voi salite su una zattera; in modo simile, dato che non potete conoscere il Senza-forma, vi rivolgete alla Forma con attributi e vi sforzate di nuotare fino al Senza-forma per mezzo dell’adorazione e della contemplazione. Potete rimanere per sempre sulla zattera in mezzo alle correnti e ai gorghi? Un giorno, dovete scartare questa adorazione convenzionale e raggiungere la riva. L’adorazione è soltanto un mezzo atto a educare le emozioni che devono essere guidate e controllate insieme agli impulsi. Come le acque impetuose del Godavari devono essere imbrigliate con gli argini, ostruite con le dighe, domate con i canali e guidate con calma all’oceano che può ingoiare tutte le inondazioni senza subire alcun danno, i vostri istinti vecchi di ere devono essere educati e trasformati tramite il contatto con gli ideali e i poteri più elevati. Il frutto maturo cade dal ramo spontaneamente; in modo simile, quando la rinuncia satura il vostro cuore, voi perdete il contatto col mondo e scivolate in grembo al Signore.
Discorso Divino del 26 Ottobre 1961.
La pietra di paragone per la virtù di una persona è la tendenza alla rinuncia, al sacrificio e al distacco. Baba

10/08/18- Nel compiere le attività secolari, badate a non offendere la proprietà o le regole dell’indole buona. Non barate con i suggerimenti della voce interiore, siate sempre pronti a rispettare i dettami appropriati della coscienza; controllate che i vostri passi non intralcino il cammino di qualcuno e state sempre attenti a scoprire la Verità che si trova dietro a questa varietà scintillante. Questo è il dovere, il dharma. Il fuoco fiammeggiante della saggezza spirituale, che vi convince del fatto che tutto è Divino, ridurrà in cenere tutte le tracce dell’egoismo e dell’attaccamento terreno. Chi sottomette l’egoismo, sconfigge i desideri, distrugge i sentimenti e gli impulsi bestiali e abbandona la tendenza naturale a considerare i corpo come il sé è certamente sulla via del Dharma. Egli sa che la meta del Dharma è la fusione dell’onda col mare, del Sé con il Divino Supremo.
Dharma Vahini, cap. 1, ‘Cos’è il Dharma?’
L’aderenza alla coscienza è rettitudine vera. Baba

11/08/18- Il Dharma non ha pregiudizi né fa parzialità, è imbevuto di Verità e Giustizia. Le persone devono aderire al Dharma (Rettitudine-Dovere) e fare in modo da non avversarlo mai. Deviare dalla via tracciata dal Dharma è un errore; essa richiede che si abbandoni l’odio verso gli altri e si coltivi la concordia e l’amicizia attraverso le quali il mondo crescerà giorno per giorno per diventare un luogo di felicità. Quando esse saranno ben insediate, il mondo sarà libero dall’inquietudine, dall’indisciplina, dal disordine e dall’ingiustizia. Qualunque valore vogliate seguire, comprendetene prima il significato reale; dopo, dovete coltivarlo tutti i giorni e trarne beneficio. In questo modo, la saggezza cresce e la gioia duratura si instaura. Il saggio, che è imparziale e privo di pregiudizi e ha deciso di vivere nel Dharma, segue il sentiero della Verità come istruito dai Veda; oggi, questo è il sentiero per tutti.
Dharma Vahini cap. 13 “La persona darmica”.
La moralità consiste nell’agire secondo le regole della rettitudine prescritte dalla società per un individuo o un gruppo in quel tempo e luogo particolari. Baba

12/08/18- Nei tempi attuali, l’ansia e la paura si diffondono tra le persone e la rettitudine ha subito una battuta d’arresto. Il mondo può recuperare la pace e l’armonia soltanto se gli individui si persuadono a seguire gli ideali proposti dalle Scritture che servono da fari per la guida del genere umano. La saggezza spirituale è un requisito essenziale per chi vuol dedicarsi ad attività buone; in effetti, tutte le attività giornaliere costituiscono la pratica del Dharma e gli Upanishad ci guidano a discriminare ciò che deve essere fatto o evitato durante questo viaggio della vita. Essi ci istruiscono ad onorare la madre, il padre, il precettore e l’ospite come Dio oltre ad avvertirci del fatto che la Verità e la Rettitudine non devono essere ignorate. Ci sono quindi istruzioni positive e negative; seguite questi consigli, non altri. Accettate qualunque cosa promuova il vostro progresso in bontà ed evitate il resto.
Satya Sai Vahini cap. 11 “Valori nei Veda”.
La pace universale dipende da quella che c’è nella società che dipende, a sua volta, da quanta pace c’è nell’individuo. Baba

13/08/18- In questo viaggio della vita, voi avete bisogno di fiducia in voi stessi prima di tutto; le persone soffrono perché ne mancano. Sulla strada possono presentarsi delle difficoltà ma non siatene disturbati più del necessario; soltanto affrontandole con coraggio e convinzione otterrete la contentezza vera. Se avete fede totale in Dio, saprete superare tutti gli inconvenienti. Non date mai la colpa a Dio per le difficoltà; voi dovete affrontare le conseguenze della vostre azioni siano esse buone o cattive ma, se ottenete la Grazia di Dio, anche le circostanze difficili vi porteranno del bene. Sviluppate quindi la fede in Dio sempre di più. Voi credete nell’amico che avete incontrato soltanto alcuni anni addietro ma non in Dio che è con voi, in voi e attorno a voi per tutta la vita, credete nel lavandaio e gli affidate le vesti preziose: perché allora vi rimane difficile avere fede e fiducia salde nella Divinità Onnipresente, Onnipotente e Onnisciente?
Discorso Divino del 14 Febbraio 1999.
Un aspirante deve sopportare tutte le circostanze con pazienza; questo è il sentiero più benefico. Baba

14/08/18- Gli occhi, le orecchie, il naso e le mani sono organi differenti del corpo, il corpo è un organo della società, la società è un organo del genere umano, il genere umano è un organo della natura, la natura è un organo di Dio. L’essere umano usa malamente i suoi organi a causa dell’impatto dell’educazione moderna. I Veda insegnano che l’educazione che si riceve deve essere utilizzata per il benessere della società e dicono “Bisogna impegnarsi nel servizio alla società”, “Ogni persona deve essere un tesoro di saggezza” e “Si devono coltivare le qualità buone”. Dopo essere stati educati, si dovrebbe lavorare per il benessere della società e del mondo in generale; l’individuo e la famiglia possono vivere sereni soltanto se il mondo non comporta rischi e da' certezza.
Discorso Divino del 14 Aprile 1999.
Voi dovete tutto ciò che siete alla società quindi mostrate gratitudine facendo servizio. Baba

15/08/18- La bandiera è il simbolo della vittoria che celebra la gioia dell’indipendenza; ogni nazione ha la sua. Date importanza a un’altra bandiera per simboleggiare un’altra vittoria, una vittoria lodevole sui propri istinti, sugli impulsi, le passioni, le mozioni e i desideri più bassi, la bandiera che deve essere spiegata in ogni cuore umano. Quando voi ottenere quella vittoria, diventate gli eredi effettivi della cultura Bharatiya. Tutti devono amare la loro madre terra ma questo non deve portare ad odiare le altre quindi dovete pregare: “Possa il mondo intero essere sereno e pacifico”. Ricordate sempre che la pace e la serenità vostre sono legate a quelle del mondo. Qualunque atto di odio o di violenza che commettete inquina l’atmosfera del mondo. Se voi adorate un essere vivente, qualunque sia, l’adorazione raggiunge Dio perché Egli è in ogni essere; anche l’insulto a qualunque essere vivente raggiunge Dio, quindi allargate l’amore a tutti, dovunque.
Discorso Divino del 15 Agosto 1985.
La nostra nazione sarà al sicuro, difesa, pacifica e prospera soltanto quando la vostra condotta sarà buona. Baba

16/08/18- Nell’incontrare le difficoltà, alcune persone pensano che Dio le stia punendo; pensare così è sbagliato, Dio non punisce mai nessuno. Solamente il re dà punizioni, non Dio; Egli è Amore, dona sempre e soltanto Amore. La punizione che subite è il risultato delle vostre azioni. Dio non punisce né protegge; voi venite puniti dagli errori e protetti dalle azioni buone. Voi potete utilizzare la luce per scrivere resoconti infedeli o per leggere il sacro Ramayana ma la luce non è coinvolta da ciò che fate; in modo simile, Dio è il testimone eterno, è come la luce, non toccato dalle azioni buone o cattive. Che vi piaccia o meno, voi dovete affrontare le conseguenze delle azioni che fate quindi non fate azioni malvagie, fate sempre il bene, siate buoni e vedete il bene; questa è la via che porta a Dio. Non dite “proverò”: fatelo, dovete farlo.
Divino Discorso del 14 Aprile 1999.
La pietra di paragone per la virtù di una persona è la tendenza alla rinuncia, al sacrificio e al distacco. Baba

17/08/18- L’essere umano desidera sempre la beatitudine. Il primo requisito necessario per ottenere la Beatitudine Suprema è un cuore puro. Il cuore, che dovrebbe essere bianco e puro come il latte, oggi è colmo di pensieri e sentimenti cattivi; gli esercizi spirituali cominciano purificando il cuore per poi trasformarlo in un oceano di latte. Il cuore diventa simile a un oceano di latte se è riempito di qualità satviche; soltanto allora è un luogo adatto al Signore la cui residenza è descritta come Oceano di Latte. Oggi però, le persone hanno trasformato il loro cuore in un oceano salato dando seguito agli impulsi tamasici e rajasici. Nell’oceano salato ci sono gli squali e le balene; in modo simile, nel cuore della persona che ha una mente malvagia, le qualità cattive, come la concupiscenza, la rabbia, l’avidità e l’invidia, fioriscono. Dare spazio a tali forze demoniache è una pazzia; esse devono essere eliminate totalmente in modo che il Signore possa trovare il Suo luogo giusto in un cuore puro e sacro.
Discorso Divino del 3 Maggio 1987.
Due qualità sono indispensabili per ottenere qualunque cosa nella vita: la Fede salda e l’Amore puro. Baba

18/08/18- Una volta, Vivekananda chiese a Ramakrshna Paramahamsa se avesse visto Dio, al che egli rispose con enfasi: “Si, ho visto Dio, L'ho visto come ora vedo te”. Vivekananda chiese ancora “Allora perché io non Lo vedo?” e Ramakrshna rispose: “Tu piangi per la famiglia, soffri per gli affari e la ricchezza: piangi mai per una visione di Dio o la desideri intensamente? Fallo e vedrai Dio certamente! Io mi struggo continuamente soltanto per la visione di Dio per cui Egli mi è sempre visibile in ogni essere umano”. In questo mondo, niente è più facile che raggiungere Dio. Voi incontrate delle sofferenze e vi sentite depressi perché non comprendete questa verità; perché non anelate la visione di Dio invece di versare lacrime per le cose del mondo? Non andate in alcun luogo a cercare Dio, volgete la visione all’interno: potete vederLo istantaneamente. Abbiate fede piena nel fatto che Dio risiede nel vostro cuore e sperimentateLo dentro di voi.
Discorso Divino del 23 Novembre 1999.
La luce della saggezza rifulge quando il cuore è puro. Baba

19/08/18- La cultura di Bharat ha dato molto risalto all’insegnamento “Onora la madre come Dio” e “Onora il padre come Dio”. Non ci sono molte persone notevoli nello stato del Bengala Ovest? Non ci sono molti ricchi e colti? Eppure essi non possono aver successo nella vita perché mancano di fede in Dio. Solamente Ramakrshna Paramahamsa poté vivere in modo ideale amando sua madre e obbedendo ai suoi comandi grazie alla fede e alla devozione istintive che aveva per lei. Egli insegnava alle persone che in questo mondo non c’è niente di più grande e nobile dell’amore della madre. Considerate la storia di qualunque grande persona: essa deve la sua grandezza alla propria madre. La madre è davvero Dio per cui non è bene ferire i sentimenti di colei che è l’incarnazione dell’Amore. Soltanto se acquisiamo l’amore verso nostra madre vivremo sereni e prosperi.
Discorso Divino del 6 Maggio 2005.
Abbiate fede salda nel fatto che nostra madre fa molte cose per noi altruisticamente mirando al nostro bene. Baba

20/08/18- l corpo è mortale ma il Principio della Vita (Atma) è imperituro. Se volete ottenere l’immortalità, dovete avere un amore incondizionato per Dio. Immaginate di andare da un orafo e chiedergli di fare un gioiello di vostra scelta; ciò che dovete fare è affidargli dell’oro aggiungendo che il peso e il disegno devono essere quelli che avete deciso. Voi non dovete interferire nel processo che egli applica per trasformare l’oro nel gioiello che volete; come potete ottenere quell’ornamento se stabilite delle condizioni, se gli impedite di metterlo al fuoco e di batterlo col martello? In modo simile, come potete raggiungere la beatitudine se affidate il cuore a Dio con riserve e condizioni? Ciò che Egli fa con voi è affar Suo, pregateLo affidandovi incondizionatamente. Visto che tutto ciò che possedete, come il corpo, la mente e l’intelletto, sono doni Suoi, che bisogno c’è di porre condizioni? Abbandonatevi completamente e Dio vi darà la beatitudine che meritate.
Discorso Divino del 23 Novembre 1999.
Un aspirante deve sopportare tutte le circostanze con pazienza; questo è il sentiero più benefico. Baba

21/08/18- Le persone desiderano i frutti delle buone azioni senza averne fatte! Voi desiderate essere protetti dalle conseguenze delle azioni malvagie: chiedetevi se vi astenete dal farne. Siete contenti se qualcuno vi dà qualcosa: siete contenti ugualmente nel dare? Ognuno raccoglie ciò che ha seminato, è una legge ineluttabile; nessuno può evitare le conseguenze delle proprie azioni buone o cattive che siano. Per godere della beatitudine che non finisce, dovete riempire la mente di pensieri puri e albergare sentimenti buoni nel cuore. Il cuore diventa puro e sacro per mezzo dei pensieri buoni e delle azioni buone e gentili. Nel viaggio della vita, il corpo è come un carro e il cuore come il cavallo; se questo non è ben nutrito, il viaggio non può procedere correttamente. Il cuore va nutrito con foraggio buono nella forma di compagnia dei buoni, condotta buona e pensieri buoni. Presentate tutto a Dio come offerta.
Discorso Divino del 3 Maggio 1987.
Dimenticate tutto il danno che avete ricevuto e l’aiuto che avete dato. Baba

22/08/18- Il destino è determinato dalle azioni. La mente si purifica per mezzo delle azioni rette e una mente pura porta al risveglio della saggezza spirituale. Se adorate Dio al mattino, dovete offrire riverenza a qualunque lavoro vi proponiate di fare. Voi dovete pregare la deità che presiede all’azione o Karma: “Fa’ che oggi io compia soltanto azioni pure, utili e misericordiose”. Le circostanze della nascita sono il risultato delle azioni passate. L’azione, la nascita, la rettitudine e il segreto della vita sono connessi con la Divinità, sono come le quattro mura di un palazzo. Il primo muro è l’azione; non si dovrebbe agire come detta la fantasia: prima di fare qualunque cosa, bisogna considerare se essa sia corretta o meno. Niente dovrebbe essere fatto con la fretta o in seguito all’impulso del momento; solamente così le azioni risultano satviche e libere da aspetti rajasici e tamasici.
Discorso Divino del 3 Maggio 1987.
L’abitudine plasma il carattere e questo decide il destino. Baba

23/08/18- Servite la società per quanto potete. Naturalmente, voi dovete lavorare per guadagnare da vivere ma non siate avidi, siate soddisfatti di ciò che ottenete. Tutti devono lasciare il mondo a mani vuote. Alessandro conquistò molti regni e si impossessò di molta ricchezza; quando la fine si avvicinò, egli si rese conto di non poter portare via neppure un centesimo e chiese al suo ministro di essere portato al cimitero con le mani sulla testa in modo che la gente comprendesse che persino Alessandro, il potente imperatore, doveva lasciare il mondo senza portare niente con sé. Nello stesso modo, anche un milionario deve consumare soltanto del cibo, non può mangiare l’oro, quindi accontentatevi del fatto che siano soddisfatte le vostre necessità fondamentali del cibo, del vestiario e del riparo. Lavorate come si deve e intraprendete le attività di servizio nel tempo libero. Il modo migliore per amare Dio è amare tutti e servire tutti.
Discorso Divino del 26 Luglio 1999.
Il servizio è lo strumento più efficiente per eliminare il male dell’egoismo. Baba

24/08/18- Gli anni di vita concessi a un essere umano sono molto pochi. Il mondo in cui vivete è vastissimo. Il tempo si estende lontano indietro e in avanti. Per quanto poco dobbiate fare, fatelo presto nel luogo e nel tempo che vi sono stati assegnati. Voi dovete compiere i doveri relativi al vostro ruolo in atteggiamento di adorazione. Una ghirlanda non è fatta di un fiore solo, molti fiori di colori e profumi diversi sono legati in cerchio per ottenere lo scopo comune di decorare il Signore; in modo simile, la forza fisica, le risorse economiche e l’intelligenza di tutti devono essere riunite e armonizzate affinché un progetto riesca. La vita è stata concessa non soltanto per mangiare, digerire, andare a zonzo e riposare ma per uno scopo molto più grande: portare a manifestazione la Divinità in noi, in tutto ciò che esiste intorno a noi e in tutte le cose che sono al di là dei sensi. Sprecare una vita simile in perseguimenti vani e in meri piaceri dei sensi non è segno di una persona intelligente. Meritate la Grazia di Dio aiutando il debole, il povero, il malato, il disabile, l’afflitto e il tiranneggiato.
Discorso Divino del 28 Gennaio 1975.
Non dimenticate mai che il servizio è adorazione e che ogni atto di servizio è un fiore posto ai Piedi del Signore. Baba

25/08/18- Cari studenti, insegnanti e amanti dell’educazione, per ottenere qualunque scopo nella vita, avete bisogno di una mente inflessibile, di impegno instancabile e determinazione irremovibile. I ragazzi e le ragazze devono coltivare queste caratteristiche per garantirsi un futuro luminoso e una carriera onorevole e utile. Per affrontare le situazioni differenti della vita, gli studenti devono imparare a praticare l’equanimità e l’amabilità. L’equanimità e il senso di unità con tutti sono il segno di un essere umano vero. Tutti voi avete una responsabilità sociale; il mondo è certamente una famiglia umana e voi dovreste sperimentare questa unità. Gli sport e i giochi vi danno la possibilità di evolvere questo sentimento di unità. Gli sport, i giochi e l’esercizio fisico contribuiscono direttamente all’efficienza fisica e alla salute ma voi non siete soltanto il corpo fisico, avete anche l’elemento sottile: la mente. Soltanto quando l’avrete purificata e avrete eliminato l’egoismo, potrete acquisire la pace mentale e sperimentare la contentezza genuina.
Discorso Divino del 14 Gennaio 1989.
Due caratteristiche sono veramente essenziali per ottenere qualunque cosa nella vita: la fede salda e l’amore puro. Baba

26/08/18- Il Gita Govindam è un libro di canti su Govinda del grande poeta Jayadeva di Odisha, è un ritratto immortale della Radha Bhakti* nelle sue molte manifestazioni. Jayadeva la espresse con tale grazia e chiarezza che anche l’uomo dei campi intonava quei canti e il suo cuore si riempiva di gioia divina. Il re Lakshmana Sena fu preso dall’invidia, preparò un libro simile i cui canti ordinò che venissero cantati in tutti i templi di Odisha e nel Tempio di Jagannath a Puri invece di quelli di Jayadeva. Quando questo ordine fu respinto con una protesta generale, il re pose i due libri ai Piedi del Signore, chiuse il reliquiario e lo tenne sotto vigilanza stretta. Al mattino, le porte furono aperte e il re vide che la Gita Govindam di Jayadeva era nella Sua mano mentre il libro rivale, scritto per invidia e orgoglio, era stato gettato via. Il Signore aveva annunciato così che Egli spande la Sua Grazia sulla purezza interiore e non sulla ostentazione esteriore.
Discorso Divino del 7 Settembre 1985.
Ogni atto fatto con purezza di pensiero, parola e azione è Dharma. Baba

27/08/18- La devozione aiuta a ottenere la gioia di fondersi in Dio più facilmente canalizzando verso di Lui le agitazioni mentali e gli stimoli sensoriali ed emotivi. I modi diversi di adorare il Signore nei templi evidenziano questo concetto: voi vedete compiere cerimonie varie, dal “risveglio di Dio” all’alba a “mettere il Signore a letto” a sera tarda. Queste cerimonie hanno lo scopo di elevare e promuovere le tendenze devozionali della mente instabile. Ogni avvenimento aiuta la sublimazione dell’emozione relativa in modo peculiare e attraente; le agitazioni delle emozioni più basse declinano e scompaiono sublimandosi in questa esperienza, i sentimenti mondani e volgari della vita ordinaria si elevano allo stato di adorazione e dedizione alla Presenza Onnipotente. Il Signore evoca in voi le emozioni che associate con Lui. Egli si manifesta come il più vicino e caro e sparge beatitudine quando è concepito come Il Più Amato, come lo concepivano Jayadeva, Thukaram, Surdas, Radha e Mira!
Dharma Vahini cap.10, La Casa di Dio.
L’attitudine fondamentale alla devozione è il desiderio di raggiungere l’unità con Dio. Baba

28/08/18- Voi vi riferite al dono del cibo come Anna Dana ma nessuno ha l’autorità di dare in carità ciò che ha ricevuto da Dio, esserne orgoglioso e neppure di pensare di aver dato qualcosa in carità. Dio ha dato la pioggia, ha allevato il germoglio e fatto maturare le messi: che diritto avete di dire che sono vostre e darle in carità? Voi non state facendo la carità, state solamente mostrando gratitudine a Dio! Voi state santificando le granaglie che avete mietuto offrendo il cibo preparato con esse a Dio in forma umana, quindi chiamate quel gesto Narayana Seva, sarà più corretto. Ognuno di voi è un arto del corpo chiamato Universo. Lavorate senza lamentarvi, lavorate collaborando pienamente con tutti; soltanto allora l’Universo sarà sereno e in salute. L’Amore e solamente l’Amore può legarvi agli altri e a Dio che è l’incarnazione effettiva dell’Amore.
Discorso Divino del 28 Giugno 1975.
Dimenticate tutto il danno che avete ricevuto e l’aiuto che avete dato. Baba

29/08/18- Riflettete profondamente sulle funzioni dei luoghi di culto, diciamo dei templi: essi sono centri di disciplina in cui l’aspirante viene guidato, passo dopo passo, a ottenere una visione della Verità, sono scuole per l’addestramento dello spirito, accademie per la promozione degli studi delle Scritture, istituti di scienza superiore e laboratori per la valutazione dei valori della vita. I templi sono gli ospedali per il trattamento e la cura della “malattia di nascita e morte” che continua a contagiare l’individuo da ere ma anche dei disordini mentali molto più potenti che mettono in difficoltà coloro che non conoscono il segreto di come ottenere la pace, sono i ginnasi in cui le persone vengono ristrutturate e la loro fede esitante, le convinzioni malferme e le impennate di egoismo curate, sono gli specchi che riflettono le regole e i raggiungimenti estetici. Il loro scopo è quello di risvegliare la Divinità nell’umanità e di indurre le persone a credere al fatto che le strutture fisiche in cui vivono sono le case di Dio.
Dharma Vahini cap. 10 “La casa di Dio”
L’adorazione di Dio nei templi e nei santuari ha un ruolo nel santificare il tempo e nel sublimare gli istinti e gli impulsi. Baba

30/08/18- Ogni animale, ogni albero, ogni montagna e stella, ogni vermiciattolo hanno una lezione per voi, se avete almeno la volontà e la sete di imparare, e queste lezioni fanno del mondo una Università effettiva, un Gurukul di cui voi siete allievi dalla nascita alla morte. Per esempio, l’albero può insegnarvi la sopportazione e la tolleranza: esso offre ombra a tutti indipendentemente dall’età, dal genere, dalla nazionalità e dal livello economico, aiuta con frutti e ombra anche il nemico che usa l’ascia contro il suo tronco! Il mare rotola e genera le onde con grande gioia alla luce della luna, conosce soltanto la pienezza dell’appagamento sereno. Il sole può sollevarne nubi di vapore, il mare non si lamenta. La pioggia può colmare i suoi forzieri con un ricco tributo fluviale ma esso non ne esulta, vi insegna l’equanimità. Guardate le onde che si susseguono verso la riva portando relitti, rifiuti, bottiglie e rami da depositare a terra: è uno sforzo costante, una Sadhana lodevole a mantenersi pulito che anche voi potete adottare.
Discorso Divino del 26 Luglio 1972.
Senza Dio, la vita è come una scuola senza l’insegnante, è un cavo senza corrente, un corpo senz’anima. Baba

31/08/18- Il Signore, che è Prema Svarupa¹, vi concederà tutto ciò di cui avete bisogno anche se non chiedete niente. Egli sa, è la Madre che non aspetta di udire il pianto del bimbo per nutrirlo. Il Suo Amore è molto grande e profondo, Egli anticipa ogni bisogno e corre ad aiutarvi. Voi pregate sempre ansiosamente e ponete di fronte a Me la lista lunga dei desideri che avete e che vanno moltiplicandosi all’infinito, il soddisfacimento di uno di essi ne suscita una serie nuova. Sforzatevi di arrivare allo stadio in cui solamente il Suo Volere conta e voi siete uno strumento nelle Sue Mani. Le Gopi desideravano ascoltare la gloria di Krshna, il fascino di Krshna, le parole di Krshna, gli scherzi di Krshna, i giochi, i passatempi, le imprese e le realizzazioni di Krshna. Se vi riempite di amore per Krshna, voi ottenete di amarne la forma e immergervi in Lui. Sforzatevi di raggiungere questa coronazione e non vittorie minori.
Discorso Divino del 13 Luglio 1965.
L’adorazione di Dio nei templi e nei santuari ha un ruolo nel santificare il tempo e nel sublimare gli istinti e gli impulsi. Baba

pensieri/2018/201808.txt · Ultima modifica: 2018/10/07 07:02 da sathyamax